Visita guidata alla Cattedrale di Santa Maria del Fiore a Firenze
L’Associazione Culturale Marginalia, organizza un percorso d’arte guidato
Alla Basilica di Santa Maria del Fiore a Firenze
Prossima data da definire
con lo storico dell’arte Marco Villani
Ritrovo ore 16,00 davanti all’ingresso della Cattedrale ( la porta di destra della facciata)
Il percorso sarà completamente guidato da uno storico dell’arte sia in interni che in esterni.
Quota di partecipazione € 10,00 a persona ( ragazzi fino a 12 anni gratuito)
Per ulteriori informazioni potrete scrivere a:
visiteguidate@associazionemarginalia.org
oppure chiamando il 366 4475991
Servizio Fotografico di: Silvano Cinelli
Cenni storici
Il più importante cantiere della città di Firenze alle soglie del XIV secolo è la cattedrale di Santa Maria del Fiore. Una costruzione grandiosa a cui contribuiscono quasi tutte le Arti, e in particolare l’Arte della lana. Per la sua costruzione vengono chiamati alla direzione dei lavori i più celebri artisti del tempo. Arnolfo, forse anche Cimabue, Giotto, Andrea Pisano. Infine anche Francesco Talenti, e infine Brunelleschi, che nel ‘400 costruirà la cupola.
La cupola fu niziata nel 1296 su progetto di Arnolfo di Cambio. Gà dimostrato architetto in altre fabbriche del Comune, la costruzione si protrae per tutto il ‘300. Fu terminata nella sua parte muraria nel XV sec., e nel rivestimento esterno alla fine del XVI.
Anche se poi la chiesa fu ampliata, rimane lo schema planimetrico del progetto arnolfiano. Fu un progetto piuttosto originale per la combinazione dei due tipi tradizionali di costruzione. Infatti era a schema centrale e a schema longitudinale. Il tutto secondo una soluzione già sperimentata dagli architetti romanici lombardi e ripresa qualche anno prima nel Duomo di Siena (in cui lavorano Nicola e Giovanni Pisano). Di Arnolfo rimane anche il disegno originale della facciata. Costruita fino al secondo ordine, poi distrutta per un completo rifacimento nel 1588. Arnolfo aveva progettato una facciata gotica molto articolata. Una facciata piena di sporgenze e rientranze con numerose nicchie: Le stesse servivano per contenere statue e brevi superfici piane rivestite di mosaici.
Anna Maria scrive:
Ricordo che dal momento che la studia in storia dell’arte me ne innamorai… Uno dei miei sogni e’ visitare Firenze, un sano turismo culturale… Complimenti per la vostra organizzazione e per il sito, molto utile.