Un nuovo percorso su Leonardo da Vinci, il Codice Atlantico
Ritrovo all’interno di Palazzo Vecchio davanti alla biglietteria.
Data da riproporre
L’associazione culturale Marginalia, organizza un nuovo percorso su Leonardo Da Vinci alla mostra, IL CODICE ATLANTICO, allestito in Palazzo Vecchio, nella sala dei Gigli.
IN OCCASIONE DEI MUSEI APERTI DI NOTTE AD 1 €
abbiamo previsto
Un percorso molto suggestivo che anticipa le serate di ascolto su Leonardo che faremo in Giugno, per finire il ciclo delle mostre dedicate al genio.
La mostra sarò condotta da uno storico dell’arte marco Villani
durata della visita un’ora e trenta minuti ca
RITROVO ORE 21 davanti alla Biglietteria di Palazzo Vecchio
Quota di partecipazione compreso 1 € di ingresso visita guidata e servizio nuda € 10,00 a persona
Prenotazioni obbligatorie:
366 4475991 – 329 3075760
visiteguidate@associazionemarginalia.org iniziative@associazionemarginalia.org –
Cinquecento anni fa, nel castello di Clos-Lucé, in Francia, moriva Leonardo da Vinci. Aveva lasciato Firenze da oltre dieci anni, ma alla sua città era rimasto profondamente legato. Per tutta la vita si definì ‘pittore fiorentino’, chiese nelle volontà testamentarie di essere sepolto nella ‘giesia de sancto Fiorentino de Amboysia’ e dedicò uno dei suoi ultimi ricordi scritti, l’anno prima di morire, al serraglio dei leoni che si trovava dietro Palazzo Vecchio. Il foglio dedicato all’animale totemico di Firenze, testimonianza di un ricordo ancora vivissimo, porta la significativa data del 24 giugno 1518, giorno del patrono cittadino. E proprio nel nome di questo legame, la sua città lo celebra oggi con la mostra Leonardo da Vinci e Firenze. Fogli scelti dal Codice Atlantico, che presenta, in Palazzo Vecchio, allora come adesso il luogo più rappresentativo della città, dodici carte vergate da Leonardo, provenienti dalla veneranda Biblioteca Ambrosiana
lucia scrive:
Scusate, ma di quale anno avviene questo incontro? Mettete l’anno, grazie
vfanciullacci scrive:
Gentilissima l’anno in cui la visita è stata eseguita è il 2019 Buona giornata