Sulla via dei re magi a Pistoia, il 6 gennaio 2018

Per ammirare le più belle opere dell’adorazione dei magi e dei pastori.

 

Visiteremo la bellissima chiesa di San Bartolomeo in Pantano e quella di San Andrea. Quindi andremo alla Madonna dell’umiltà, seguita da San Giovanni Fuorcivitas e per finire andremo a S. Domenico e a S. Giovanni Battista

 

Ammireremo tavole pittoriche, bassorilievi, sculture raffiguranti i re magi e i pastori. Un percorso davvero affascinante per commemorare questa festività che subito ci riporta

con l’immaginario all’arrivo dei magi alla grotta di  Betlemme.

 

A metà della nostra passeggiata d’arte ci ristoreremo tutti insieme per un caffè,

nel bellissimo caffè Valiani recentemente riaperto al pubblico, un locale storico davvero unico.

 

Ritrovo ore 15,15 nel parcheggio dell’Ospedale del Ceppo  (con molta disponibilità di posti auto e gratuito)

 

Tutti i partecipanti saranno muniti di auricolari per migliore ascolto

Quota di partecipazione € 12,00 a persona

Il percorso sarà completamente guidato per un’ora e trenta minuti ca

 

PRENOTAZIONI e ulteriori informazioni

visiteguidate@associazionemarginalia.org iniziative@associazionemarginalia.org

tel 366 4475991 – 329 3075760

Quello proposto sarà un percorso per conoscere e commentare opere importanti e forse un po’ dimenticate.

Metteremo particolare attenzione ad un’opera davvero singolare, tornata alla luce da pochissimo e di cui vi parleremo con estrema cura, si tratta dell’adorazione dei pastori di Sebastiano Vini che fu distrutta, nel gennaio 1944, durante i bombardamenti inglesi che colpirono la città e distrussero molti edifici della sua zona sud, fra cui, appunto, l’edificio sacro di San Giovanni Battista realizzato, nei primi anni del 1500, su progetto dell’architetto Ventura Vitoni.

Di quella tavola, originariamente collocata sull’altare e andata praticamente distrutta,  fino a poco tempo fa restava solo qualche frammento nei depositi della Soprintendenza, a Firenze. Guardandola ricollocata e restaurata, viene subito alla mente un parallelo con un’altra “Adorazione dei pastori”: quella di Gherardo delle Notti, vittima nel 1993 dell’attentato mafioso ai Georgofili; dipinto in seguito restaurato e ricollocato presso il Corridoio Vasariano degli Uffizi.

Due opere d’arte che raffigurano il figlio di Dio, nato bambino e portatore di pace, a cui viene reso il primo omaggio non dai potenti ma da persone normali, umili: i pastori. Due opere danneggiate da forme, certo diverse, di violenza. Due opere che, però, possono tornare a farsi rivedere da chi ha le sensibilità giuste.
Nel caso dell’Opera di Sebastiano Vini, in uno spazio della chiesa di San Giovanni Battista, un capolavoro architettonico distrutto dalle bombe e ricostruito nel decennio successivo, potrebbe diventare davvero “luogo della memoria pistoiese”.

 

Chiesa di San Giovanni Battista

Quello che resta della “Natività con adorazione dei pastori” di Sebastiano Vini

 

 

 

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