Seminario Arcivescovile di Firenze e i suoi capolavori. Apertura straordinaria

L’Associazione Culturale Marginalia, propone un percorso all’interno di uno dei suggestivi luoghi di Firenze non aperti al pubblico, Il Seminario Arcivescovile di Firenze e i suoi capolavori.

VISITA ESEGUITA DOMENICA 9 GIUGNO 2024

NUOVA DATA DA STABILIRE

RITROVO davanti all’ingresso del Seminario in Lungarno Soderini N 9 rosso

DURATA DEL PERCORSO: un’ora e trenta, percorso facile adatto a tutti

Quota di partecipazione compreso ingresso e visita guidata € 20,00 a persona

Un appuntamento da non perdere che vi darà l’occasione di visitare uno dei luoghi più affascinanti della città di Firenze non aperto al pubblico. Sarà l’occasione per conoscere i cinquecento anni di Storia, due chiostri seicenteschi, uno straordinario cenacolo, una quadreria unica, una maestosa Biblioteca e la vicenda di una grande Santa Maria Maddalena dei Pazzi.

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ECCO COSA VISITEREMO:

Nel cuore del centro storico di Firenze, accanto alla maestosa chiesa di San Frediano in Cestello, sorge il Seminario Arcivescovile Un luogo intriso di storia e spiritualità che apre eccezionalmente le sue porte al pubblico. Offrirà un’opportunità unica perscoprire un tesoro nascosto che ha fatto da sfondo a secoli di vita religiosa e culturale.

Per la prima volta in quasi 600 anni, grazie all’impegno del Seminario i visitatori avranno l’opportunità di esplorare questo affascinante complesso. E’ stato la prima dimora delle monache carmelitane, successivamente dei monaci cistercensi ed infine dei seminaristi.

Tra le meraviglie che verranno svelate al pubblico ci sono i due splendidi chiostri seicenteschi, l’ex Refettorio con lo straordinario affresco di Bernardino Poccetti. Quindi una preziosa collezione di tele provenienti dalla Confraternita di San Benedetto Bianco. I visitatori avranno l’opportunità di esplorare anche la Cappella Maggiore, il Refettorio nuovo. La lunga galleria-quadreria e i corridoi del primo piano, tutti arricchiti da opere d’arte di maestri del Seicento fiorentino. In particolare, saranno esposti alcuni dei più grandi capolavori del periodo, recentemente restaurati e ricollocati, tra cui opere di Jacopo da Empoli, Cristofano Allori, Matteo Rosselli, Lorenzo Lippi, Giovanni Martinelli e soprattutto Jacopo Vignali, con un ampio ciclo dedicato alla vita di Cristo.

Il percorso permetterà ai visitatori di seguire le orme di santa Maria Maddalena de’ Pazzi, mistica che visse in questo luogo più di 400 anni fa: attraverso la Cripta con il pozzo e i lavatoi, teatro di uno dei suoi celebri miracoli, e la cella, oggi trasformata in cappella, dove è conservato un capolavoro di Alessandro Franchi.

Infine, i visitatori avranno l’opportunità di ammirare la maestosa biblioteca storica del Seminario, che custodisce un patrimonio storico e bibliografico di immenso valore, che comprende, tra le altre cose, 36 codici medievali, 2500 cinquecentine e 89 incunaboli.

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