Percorso notturno, Florence in Love
L’associazione Culturale Marginalia,
propone per sabato 21 Ottobre dalle ore 21,10
un percorso di trekking urbano a Firenze dal titolo
Percorso notturno, Florence in Love
Per iscrizioni e informazioni:
visiteguidate@associazionemarginalia.org iniziative@associazionemarginalia.org
tel 366 4475991 – 329 3075760
L’amore è un sentimento troppo grande e complesso:
L’amore ingloba in sé molti altri sentimenti ed emozioni e questi ultimi non fanno altro che dargli una sfumatura diversa, rendendo impossibile tracciare i contorni. Non lo si può inquadrare pienamente, mai. Non ci riusciremo certo noi, e non ci riescono nemmeno gli antichi personaggi che vi racconteremo. Ve li presenteremo idealmente seduti attorno a un tavolo intenti a provare a dare una definizione a questo sentimento indefinibile.
Quindi: “Di cosa parliamo quando parliamo d’amore?”
Di conseguenza la risposta la conosciamo tutti, ed è: non lo sappiamo, e non lo sapremo mai. Ne parliamo e basta. L’amore è tutto e niente. Di quindi è il più grande sentimento che proviamo, ma è anche il più grande mistero dall’alba dei tempi. E’ forse il suo essere così enigmatico ad attrarci tanto? Proviamo a sviscerarlo con la mente, ma arriviamo a capirne qualcosina soltanto quando lo sentiamo col cuore. E ogni volta non è mai uguale al precedente.
In questo nostro percorso notturno nelle vie nascoste di Firenze mentre tutti insieme percorreremo, e così dette dell’amore, di antichi uomini e donne, vi racconteremo storie e storia, soprattutto cercheremo di sviscerare l’amore come a volte proviamo a fare nelle conversazioni, ad analizzarlo nelle sue varie forme, e anche se non ci riusciremo ci lascerà comunque un gioiellino da ammirare. E questo, almeno a noi e speriamo a voi, basta e avanza.
Perciò non vi resta che prenotare la visita, per trascorrere una serata piacevole, ancora una volta in compagnia di tante persone e soprattutto tanta armonia e voglia di condividere cose belle.
Vi aspettiamo
alcuni brani sull’amore riportati nel testo sono stati liberamente tratti da un racconto di Raymond Carver