10 AGOSTO 2024, SERATA nel GIARDINO TORRIGIANI a Firenze, per parlare di miti e di stelle.
NUOVA DATA DA STABILIRE PER IL 2025
Sabato 10 agosto per la notte più magica dell’anno, l’Associazione Culturale Marginalia, propone una serata d’ascolto in un luogo magico nel cuore di Firenze. Il GIARDINO TORRIGIANI.
Parleremo di miti, d’arte e di stelle e lo faremo con:
GIOVANNI POGGIALI Astrofisico, Ricercatore dell’Osservatorio Astronomico di Parigi
LORENZO GRAZZINI
Esperto d’arte
con la collaborazione di VANIA FANCIULLACCI coordinatrice di Marginalia
PER I PARTECIPANTI SERVIRA’ SOLO LA VOGLIA DI CONDIVIDERE UNA SERATA MAGICA
QUINDI PORTARSI UNA PICCOLA COPERTA PER STARE DISTESI SUL PRATO, O UNA PICCOLA SEDIA DA CAMPEGGIO E TANTA BUONA ARMONIA.
A TUTTO IL RESTO PENSEREMO NOI.
IL RITROVO E’ PREVISTO ALLE ORE 21:00In via dei Serragli N 144 Vedi foto
QUOTA DI PARTECIPAZIONE: Comprensiva dell’Ingresso al Giardino, la serata d’ascolto e il noleggio radio per miglior ascolto è di € 18,00 a persona.
SONO CONSIGLIATI: abbigliamento e scarpe comode, coperta o stoino per stare distesi oppure piccola sedia da campeggio
NON SONO AMMESSI: Cani nemmeno di piccola taglia perchè è un giardino monumental e privato.
DURATA della serata: un’ora e trenta minuti
VI ASPETTIAMO!
Tutti i partecipanti saranno microfonati per migliore ascolto: Se avete i vostri auricolari del telefono con spinotto tondo ci farete piacere portandolo, evitandoci così di disperdere ancora plastica nell’ambiente, poiché gli auricolari essendo usa e getta, non possiamo riciclarli.
Grazie per la vostra sensibilità. Comunque per chi ne fosse sprovvisto lo forniremo noi.
TREKKING URBANO serale per le vie del Centro di Firenze, GRATUITO PER I SOCI DI MARGINALIA
SABATO 13 LUGLIO ALLE ORE 18:00
GRATUITO PER I SOCI
APERICENA FINALE A PARTE PER CHI LO DESIDERA
L’Associazione Culturale Marginalia propone un trekking urbano per le vie del Centro di Firenze. E’ caldo e stare all’aperto ci fa sentire bene, passeggiare ci distende, ammirare opere d’arte suscita belle emozioni e condividere momenti belli fa bene al cuore e la mente.
Ci incontreremo in Piazza San Lorenzo per poi percorrere la città fin di là d’Arno.
Vi aspettiamo per una SERATA all’insegna del buon umore, la bella compagnia e l’arte.
RITROVO ORE 18:15 IN P.ZA SAN LORENZO presso la statua di Giovanni dalle Bande Nere
PERCORSO PIANEGGIANTE: FACILE PER TUTTI consigliate scarpe comode
DURATA DEL PERCORSO: DUE ORE E UN QUARTO
COSA FORNIAMO: RADIO CON AURICOLARI PER MIGLIORE ASCOLTO
QUESTO IL LINK DI LUNGARNO 23 PER VEDERE I VARI MENU’ PROPOSTI
parte del testo è tratto anche da un articolo di: https://www.terranuova.it/News/Crescita-interiore/Camminare-la-pratica-che-fa-bene-all-anima . Il Trekking urbano è un’attivitàda non sottovalutare
…. Una pratica da riscoprire nella sua profondità e potenza terapeutica, per riappropriarci di ogni istante e apprezzare quanto ci circonda.
In ogni passo c’è già un arrivo, basta vederlo e soprattutto sentirlo. Solo così si è esattamente nel momento presente con tutta la forza e l’intensità della propria consapevolezza.
Basta andare di fretta. Andiamo troppo veloci, in cerca di felicità, in un posto e poi in un altro. Camminiamo come sonnambuli, senza alcun piacere. Nella nostra mente facciamo altro: pianifichiamo, organizziamo, ci preoccupiamo. Non c’è più bisogno di correre: ogni volta che riportiamo l’attenzione al respiro e ai passi è come se ci svegliassimo vedendo cose belle intorno a noi.
Godiamoci ogni passo. Possiamo goderci ogni passo che facciamo, in qualunque momento, ogni volta che dobbiamo spostarci da un luogo all’altro. A ogni passo diamo un valore bello unico scoprendo di volta in volta il bello l’arte e la storia che ci circonda.
ALL’INTERNO DELLA VILLA MEDICEA di Poggio a Caiano
Condotte dall’ Associazione Culturale Marginalia e gli attori dell’Associazione dei Nuovi di Firenze.
Il percorso guidato condurrà i visitatori alla scoperta del periodo storico in cui vissero i protagonisti dell’Assedio alla Villa.
Si parlerà del potere rappresentato dalle Ville e dai giardini, le feste e le occasioni speciali, la politica e altro ancora, conducendo, chi parteciperà, in una sorta di viaggio nel tempo attraverso il racconto di vari secoli.
GIORNI ED ORARI:
VENERDI 13 : ore: 19:00 – 20:30.
SABATO 14: ore: 17:30 – 19:00 – 20:30
DOMENICA 15 ore: 18:00 – 19:30 – 21:00
PRENOTAZIONI CON LE SEGUENTI MODALITA’:
TELEFONARE all’ufficio turistico di Poggio a CaianoTel. 055 879 8779 dalle ore 10.00 alle ore 12.00
La grande festa attorno alla Villa Medicea di Poggio a Caiano
Ogni anno a settembre si accendono i festeggiamenti dell’Assedio alla Villa. Un programma ricco di musica, spettacoli itineranti, enogastronomia, visite guidate e laboratori artistici porta in viaggio il visitatore attraverso 5 secoli di storia.
Non mancano, infatti, rievocazioni storiche che riportano in vita i personaggi della famiglia Medici mentre sbandieratori, dame e cavalieri, artisti di strada e artigiani animano le strade del paese. Se il cibo rimanda alla tradizione, lo sguardo volge al presente con proiezioni in 3D che danno nuove forme e colori alla facciata della Villa, patrimonio Unesco.
L’Assedio alla Villa nasce da un preciso evento: nel 1565 l’Arciduchessa Giovanna d’Astria, figlia dell’imperatore Ferdinando I, arrivò alla villa di Poggio a Caiano, per presentarsi alla nobiltà italiana ed europea, prima di spostarsi a Firenze e sposare Francesco I de’ Medici. Per l’occasione fu accolta dal popolo in modo così festoso da sembrare un assedio, al quale la famiglia Medici rispose facendo sgorgare vino in abbondanza da un mascherone come ringraziamento per il caloroso benvenuto.
Ancora oggi, durante l’Assedio alla Villa, dal mascherone simbolo della festa, zampilla del buon vino per essere assaggiato da tutti i visitatori.
ECCO ALCUNI FEEDBACK DEI PARTECIPANTI ALL’EVENTO DEL 2023 SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK. GRAZIE DI CUORE A TUTTE LE TANTISSIME PERSONE CHE HANNO PARTECIPATO.
CI AUGURIAMO DI INCONTRARVI TUTTI E ANCORA DI PIU’ PER QUESTA EDIZIONE 2024
Il Museo dell’Opificio delle Pietre Dure è diretta filiazione della manifattura artistica per la lavorazione delle pietre dure, che fu ufficialmente fondata nel 1588 da Ferdinando I de’ Medici.
La fisionomia del Museo è riflesso della vita e delle vicende della secolare attività produttiva.
Le creazioni più prestigiose, oggetto sovente di dono da parte dei granduchi fiorentini, sono conservate nelle regge e nei musei di tutta Europa, mentre nei laboratori di produzione erano rimaste opere incompiute, o recuperate da modifiche e smontaggi successivi, e quanto era sopravvissuto alle dispersioni ottocentesche, che ebbero termine nel 1882 con la musealizzazione della raccolta.
Questa, che comprende esemplari di grande suggestione e raffinatezza, è comunque sufficiente a delineare un percorso storico della manifattura che si snoda attraverso tre secoli. Resta inoltre una importante riserva di marmi antichi e di pietre dure in gran parte accumulate in epoca granducale per incentivare l’attività della manifattura.
Il Museo è stato ristrutturato, su progetto di Adolfo Natalini, nel 1995 e si articola in 10 sale espositive.
UN GRAZIE DI CUORE ALLE TANTISSIME PERSONE CHE ANCHE PER LA STAGIONE ESTIVA 2024 CI HANNO SEGUITI PER QUESTI PARTICOLARISSIMI PERCORSI IN ARNO, PER TUTTI UN ARRIVERDERCI ALLA PROSSIMA STAGIONE 2025
PERCORSI IN ARNO del 2024 PER RACCONTARE FIRENZE DALL’ACQUA.
CHIAMACI O SCRIVICI PER PRENOTARE IL TUO PERCORSO
SIAMO DISPONIBILI ANCHE PER RICHIESTE CON DATE E ORARI DIVERSI DA QUELLI DA NOI PROPOSTI PER EVENTI, COME ADDIO AL CELIBATO, FESTE DI COMPLEANNO E RICORRENZE VARIE.
PRENOTAZIONI APERTE
Scegliete la vostra data durante la settimana oppure il sabato e la domenica. Per festeggiare COMPLEANNO ADDIO AL CELIBATO, FESTE PER RICORRENZE SPECIALI.
POSSIBILITA’ DI APERITIVO A BORDO. ( costo a parte rispetto alla quota di navigazione con percorso guidato e radio per migliore ascolto)
Il percorso in Arno con i Renaioli si effettua tutti i giorni dal LUNEDI ALLA DOMENICA
la prima gita giornaliera parte alle ore 10:00 mentre l’ultima alle 20:00
Nei mesi più caldi si possono fare anche percorsi notturni con partenza alle ore 21:00 e alle ore 22:00
Su richiesta e per per gruppi precostituiti, eseguiremo il percorso a qualunque ora
Faremo un bellissimo percorso sull’Arno
GRUPPI MINIMO 6 PERSONE, MASSIMO 15 PERSONE PER BARCA.
Durante la navigazione racconteremo la storia di Firenze dall’acqua in un’atmosfera da sogno.
La visita NAVIGHIAMO SULL’ ARNO sarà interamente guidata da una nostra guida autorizzata.
La navigazione avrà una durata di un’ora.
RITROVO in P.za Mentana Lungarno G. Diaz vicino Ponte alle Grazie15 minuti prima dell’imbarco
Quota di Partecipazione€ 30,00 a persona comprensiva del noleggio barca con renaiolo e servizio guida(la quota di partecipazione di € 30,00 a persona è per un gruppo minimo di 7 persone)
per gruppi fino a 5 persone la quota sarà di € 35,00 a persona
Bambini fino a cinque anni gratuitodai 6 anni fino ai 14 anni 15,00 euro
Noleggio radio per migliore ascolto della guida un euro a persona
Tutti i partecipanti A “NAVIGHIAMO SULL’ ARNO” saranno muniti di sistema radio con auricolari per miglior ascoltodella guida che spiegherà il percorso.
L’Arno nasce sul Monte Falterona, nell’Appennino Tosco-Emiliano. Percorre la Toscana da sud-est a nord-ovest: attraversa il Casentino, il Valdarno superiore, Firenze, il Valdarno inferiore, Pisa e, dopo aver percorso 241 chilometri, sfocia nel Mar Tirreno. Per secoli è stata un’importante via di comunicazione.
Nel Medioevo, l’Arno era usato per il trasporto di legname dei boschi del Casentino, vicino alla sorgente, fino a Firenze, dove era usato nelle costruzioni. Si utilizzavano i “navicelli”, imbarcazioni dal fondo piatto adatte per affrontare le secche estive causate dal regime torrentizio del fiume. Storicamente l’economia di Firenze e della Toscana deve molto all’Arno: i renaioli ne ricavavano la sabbia; i tessitori fiorentini ricorrevano alle sue acque per varie lavorazioni (per esempio il lavaggio della lana). Il fiume si rivelò poi utilissimo per i trasporti fluviali da Empoli a Pisa e da li verso il porto di Livorno.
Oggi i Fiorentini e i visitatori possono navigare sotto i ponti dell’Arno grazie al restauro dei barchetti che i renaioli usavano per estrarre la rena dal fondo del fiume.
L’attuale presenza dei monaci di Gerusalemme in questa antichissima Badia sembra rispettare ancora, dopo mille anni. La volontà della fondatrice, la marchesa Willa di Toscana. Nel 978, ne promosse l’edificazione e dette vita al nuovo centro ecclesiale con generose donazioni di beni terrieri. Donazioni e privilegi. Poco più tardi (996-997), il figlio Ugo, il generosissimo “gran barone” (Dante, Paradiso, XVI, 28), confermò ed aumentò le donazioni materne. Con tale munificenza da oscurarne la memoria e rimanere, nel ricordo dei Fiorentini, il fondatore della chiesa, del cenobio e delle opere annesse. La sua memoria, celebrata fin dall’antichità con continuità. Si protrae fino ad oggi con la liturgia della Santa Messa ogni 21 dicembre. Di questo illustre personaggio rimangono a memoria. Nella chiesa, la bella sepoltura di Mino da Fiesole e gli stemmi della Marca di Toscana (a bande verticali bianco e rosso) sopra l’arco dell’altar maggiore, in facciata su via Ghibellina e su alcuni arredi lignei.
In quei tempi antichi fece molta impressione la presenza in città di monaci benedettini, solitamente lontani dai centri urbana ma, allora come oggi, quella inedita situazione ben s’inseriva e corrispondeva alla vocazione spirituale e, al tempo stesso, terrenamente concreta dell’anima fiorentina. Sappiamo, infatti, dalla conoscenza della storia religiosa ed artistica, quanto quella presenza monastica sia stata feconda!!! Quei monaci, animati dal motto “ora et labora”, hanno svolto, infatti, in Firenze e per Firenze, nei secoli, un’opera molteplice e profonda, educando moralmente, promuovendo socialmente, stimolando sul piano della ricerca culturale.
Nello stesso tempo elevarono anche un monumento d’arte!!!
Il Giardino Torrigiani è una delle poche grandi aree verdi, ancora superstiti all’interno delle mura. In stato di perfetta conservazione costituisce un esempio tipico dello stile romantico. Questo stile contrassegnò i giardini all’inizio dell’Ottocento. Già nel secolo XVI esisteva una proprietà Torrigiani nella zona detta “il Campuccio”. Alla fine del secolo XVIII, con l’estinzione della famiglia, l’eredità del cardinale Luigi Torrigiani passò al pronipote Pietro Guadagni che assunse allora il nome dello zio. Nella piccola proprietà del Campuccio iniziò la costruzione del giardino. Fra il 1802 e il 1817 con successivi acquisti, il nuovo marchese Torrigiani ampliò la proprietà. Essa da via del Campuccio si estendeva fin a via dei Serragli, alle mura, all’attuale Piazza Tasso.
E’ una superficie di circa dieci ettari.
L’incarico di progettare il grandioso giardino fu dato a Luigi Cambray Digny, al quale subentrò il giovane Gaetano Baccani. La presenza delle mura servì a movimentare il progetto. Il quale fu caratterizzato da una ricchezza di piccoli edifici. Statue e particolarità botaniche. Nella guida che fu realizzata per visitare il giardino,erano citati oltre trenta punti di interesse. Tra questi c’era l’Ipogeo, la Grotta di Merlino, la Giostra coperta. Il Giardino degli agrumi e dei fiori. La Cavallerizza, l’Arcadia, il Romitorio, il Gymnasium, la grande Torre, l’Uccelliera. La limonaia, il Torrente col magnifico ponte.
Oggi il giardino resta il giardino all’inglese più significativo di Firenze.
Si può ammiare anche un grande gruppo scultoreo, opera di Pio Fedi, che rappresenta Seneca col giovane Pietro Torrigiani. La famosa torre del Baccani, fu costruita nel 1824, era adibita a “specola” astronomica. Nei suoi piani erano ospitate una biblioteca, una raccolta di strumenti astronomici, e sulla sommità una terrazza scoperta per l’osservazione del cielo.
Tra le sculture presenti nel giardino ricordiamo l’opera barocca del Baratta. Il gruppo marmoreo “di greco scalpello” raffigurante un toro abbattuto da un leone. La statua di Osiride adiacente l’ingresso di Via de’ Serragli. Con le tavole di comportamento nella visita del giardino, la colonna marmorea dedicata al grande botanico Pier Antonio Micheli. Qui lavorò assiduamente nei primi del ‘700. Le statue di Giano e di Esculapio. La storia di questo giardino è importante non solo da un punto di vista architettonico, ma anche da quello botanico. Testimoniato dalla presenza di vecchie e nuove serre. Limonaie, tepidari, oltre ad un gran numero di piante. Risultano presenti dal 1839 5.500 piante in vaso (ananas,camelie,rododendri,agrumi, ecc.) e oltre 13.000 piante in terra tra cui alberi da frutto, magnolie, pini e cipressi.
PER ULTERIORI INFORMAZIONI E PRECISAZIONI SCRIVETECI A: unpratodifiabe@associazionemarginalia.org
Concorso UN PRATO DI FIABE 2024
Un concorso divertenteche cerca di stimolare autrici e autori dI tutta Italia, ma anche illustratrici e illustratori italiani, con la realizzazione di fiabe per ragazzi e illustrazioni per ragazzi.
La locandina è dell’Illustratore Massimo Alfaioli
IL CONCORSO E’ APERTO ad autori e illustratori da tutta Italia e italiani residenti all’estero.
Il Concorso è Patrocinato da:
il Comune di Prato
Comune di Carmignano
e Comune di Poggio a Caiano
Per la giornata di inaugurazione dalla Regione Toscana
PUBBLICA IL CATALOGO la casa editrice: EFFIGI
VI RICORDIAMO CHE LE CATEGORIE PER PARTECIPARE A UNPRATO DI FIABE SONO:
PER LA SEZIONE AUTORI:
ADULTI
RAGAZZI
SCUOLE
PER LA SEZIONE ILLUSTRATORI:
ADULTI
RAGAZZI
SCUOLE
LE GIURIE PER LA CATEGORIA AUTORI E ILLUSTRATORI SONO COMPOSTE DA:
LE OPERE LETTERARIE E GRAFICHE, DOVRANNO GIUNGERE ALLA SEGRETERIA DEL PREMIO ENTRO IL 30 GIUGNO 2024.
LA LETTURA DELLE FIABE E LA VISIONE DELLE ILLUSTRAZIONI ARRIVATE, DA PARTE DELLE GIURIE SARA’ ESEGUITA DA LUGLIO A SETTEMBRE.
PARTECIPATE NUMEROSI CARE E CARI AMICI E PIENI DI ENTUSIASMO COME SEMPRE!
Vi aspettiamo per condividere con tutti voi belle fiabe, belle illustrazioni, bella armonia e voglia di stare insieme, esserci, far parte del gruppo. Noi ce la metteremo tutta per promuovervi al meglio delle nostre possibilità. Siete importanti per noi e per tutti gli amanti delle fiabe e le illustrazioni. Non mancate!
Percorso notturno al Santuario della SS. Annunziata e la bellissima Cappella di San Luca con l’Associazione Culturale Marginalia
NUOVA DATA DA STABILIRE
PERCORSO NOTTURNO SANTUARIO DELLA SS ANNUNZIATA E LA CAPPELLA DI SAN LUCA.
Visitare di notte gli ambienti nascosti dei luoghi sacri a Firenze è sicuramente un modo affascinante ed esclusivo per riappropriarci di spazi pieni fascino e storia.
Non capita mai di poterli ammirare in solitudine, nel silenzio e nella magia in cui ci trasportano.
L’Associazione Culturale Marginalia vi invita a condividere con noi, per il mese di Giugno, alcuni di questi percorsi.
Vi aspettiamo!
Guiderà il percorso il nostro collega Marco Villani esperto di Arte Sacra.
RITROVO ORE 20:50 ( MASSIMA PUNTUALITA’) davanti alla chiesa della SS Annunziata
INGRESSO ORE 21:00
Tutti i partecipanti saranno microfonati per migliore ascolto
PERCORSO FACILE ADATTO A TUTTI
QUOTA DI PARTECIPAZIONE comprensiva della donazione al Santuario per questa disponibilità,
Organizzazione, visita guidata, noleggio radio con auricolari per migliore ascolto € 19,00 a persona
Persone con disabilità ….
PRENOTAZIONI E ULTERIORI INFORMAZIONI scrivendo ai nostri contatti:
La Cappella di San Luca, o dei Pittori, è un luogo simbolico della vita artistica fiorentina a partire dal 1565, l’anno dopo la morte del grande Michelangelo. Fu edificata grazie all’impegno delMontorsoliche riuscì a convincere il priore generale fra Zaccaria Faldossi ad accogliere e a donare alla appena nata Accademia delle Arti e del Disegno alcuni spazi conventuali.
In questa cappella si svolsero le prime adunanze e ricevettero le onoranze funebri artisti accademici eccellenti. Fu la prima impresa collettiva di un gruppo di artisti innovativo e consapevole, guidato da Giorgio Vasari, che si presenta ancora oggi in tutta la sua complessità iconografica e stilistica, all’insegna di una ritrovata armonia”.
In questa cappella fin dall’inizio si accolsero le mortali spoglie di quegli artisti che vollero legare il proprio nome all’Accademia come Benvenuto Cellini, il Pontormo, il Bartolini anche Rodolfo Siviero l’agente segreto al servizio del patrimonio artistico italiano.
Oggi La Cappella di San Luca viene utilizzata dai professori dell’Accademia delle Arti del Disegno per la celebrazione della messa solenne del 18 ottobre, giorno di San Luca, e per altre funzioni religiose legate all’Accademia e ai suoi membri.
IN NOTTURNA, gli ambienti segreti della Chiesa di Santa Felicita,con Marginalia
NUOVA DATA DA STABILIRE
Visitare di notte gli ambienti nascosti dei luoghi sacri a Firenze, è sicuramente un modo affascinante ed esclusivo per riappropriarci di spazi pieni fascino e storia.
Non capita mai di poterli ammirare in solitudine, nel silenzio e nella magia in cui ci trasportano.
L’Associazione Culturale Marginalia vi invita a condividere con noi per il mese di Giugno 2024 alcuni di questi percorsi.
Vi aspettiamo!
IL PERCORSO IN SANTA FELICITA SARA’ CONDOTTO DAL NOSTRO COLLEGA EPERTO D’ARTE
MARCO VILLANI
Inizieremo il nostro percorso storico artistico dal bellissimo Chiostro Gotico edificato nel 1340 che non è mai aperto, per arrivare direttamente attraverso un corridoio pieno di opere, alla Sala Del Capitolo, quindi alla Sagrestia. Poi passando dal Transetto ci dirigeremo verso la balconata dei Gran Duchi, da dove un tempo i Signori di Firenze, assistevano alle funzioni religiose. Da questo luogo d0incanto avremo una veduta assolutamente suggestiva della Chiesa. Qui ammireremo anche oggetti di grande valore tra cui importanti reliquiari, ex voto e stoffe di abiti preziosi, riadattati nelle varie epoche in texture per opere e quadri devozionali. Da poco è tornata visitabile la Torre dei Fifanti su cui potremo anche salire.
Il percorso all’interno della Chiesa durerà un’ora e mezzo di facile fruizione per tutti.
RITROVO: davanti all’ingresso della Chiesa di Santa Felicita.
ALLE ORE 15 minuti prima dell’orario di visita . richiesta massima puntualità
DURATA DEL PERCORSO: Un’ora e mezzo
QUOTA DI PARTECIPAZIONE € 16,00 a persona compresa l’Offerta alla Chiesa per l’apertura straordinaria e le radio con auricolari per miglior ascolto per tutti i partecipanti.
Per chi desiderasse salire sulla torre dei Fifanti, sono euro 5,00 in più a persona da rilasciare come offerta alla chiesa.
Alcune immagini del nuovo percorso per salire sul terrazzo della Corte dei Medici a cui arrivavano dal Corridoio Vasariano per assistere alla Messa.
Foto realizzate da noi altre tratte dal web
Altre immagini della Torre dei Fifanti, del Cortile interno e della Sala Capitolare con gli affreschi trecenteschi di Gerino Gerini e di Cosimo Ulivelli
Acora alcuni cenni di storia:
Nel 1124 Papa Callisto II pose il Monastero e la Chiesa di S. Felicita sotto la tutela apostolica e ingiunse che nessun laico o ecclesiastico osasse edificare chiese ed oratori nel territorio della Parrocchia, senza il consenso delle monache. A Causa di questa ingiunzione il Vescovo di Firenze Gottifredo ed alcuni del popolo di S. Felicita ovettero dmolire quanto avevano edificato senza la loro autorizzazione.
Questo diritto verrà ribadito anche da papa Onorio II nel 1125 con l’aggiunta di una ulteriore clausola: Nella terra di proprietà delle monache non si clbrerà alcun Uffizio senza il loro beneplacio. Questi documenti ci atestano che le suore benedettine si S Felicita godetero di grandi privilegi presso la S. Sede. Il Monastero fu dotato di un Capitolo che si apriva su re archi lungo l’ala orientale del chiostro, La struttura che riale alla metà del 300 sorse alle pendici della cava di Bogoli ( oggi Boboli) ricca di acque sorgive. Sono dicumentati ben due pozzi a soli pochi metri dalla sala Capitolare…
Se verrete con noi conoscerete tutto il resto della storia e degli Gli ambienti segreti della Chiesa di Santa Felicita. Vi aspettiamo