Visita guidata esclusiva al Conservatorio di Santa Maria degli Angeli a Firenze, con Marginalia
25 GENNAIO ORE 16:00
NUOVA DATA DA STABILIRE
RITROVO: in via della Colonna N 34 davanti all’ingresso
ORARIO DI RITROVO:Ore 15:55
INGRESSO ALLA VISITA ORE 16:00
DURATA DELLA VISITA GUIDATA: Un’ora e trenta minuti
QUOTA DI PARTECIPAZIONE E’ COMPRENSIVA DI: apertura straordinaria per il solo nostro gruppo, per il servizio guida e per il noleggio radio per miglior ascolto, € 19,00 a persona
Nel cuore di Firenze, vicino ai grandi monumenti della città c’è un antico monastero.
il Conservatorio S. Maria degli Angeli, tradizionale soluzione per soggiorni di studio a Firenze.
L’antica concezione architettonica del Conservatorio Santa Maria degli Angeli, offre non soltanto bellezza ed armonia di spazi e di volumi, e visite guidate esclusive, ma anche grande ed accogliente vivibilità. L’arte qui è protagonista. Il cenacolo che adorna la sala da pranzo, è un grande affresco di Matteo Rosselli, e altre opere di grande rilievo sono presenti e visibili nelle sale e nelle gallerie. Fra queste il prezioso bronzetto del Giambologna raffigurante S. Giovanni Battista. Il Conservatorio S.Maria degli Angeli ha origini antichissime.
Nel 1505 sei donne fiorentine comprarono da un lanaiolo,
certo Dionisio di Clemente, una casa posta in via Laura di Pinti per dedicarsi a pratiche religiose e di carità. Successivamente, aumentate di numero, trasformarono la loro casa in un monastero di clausura cui dettero il nome di S. Maria degli Angeli, assumendo la regola dell’Ordine Domenicano. Nel 1785 il Pietro Leopoldo d’Asburgo Lorena, Granduca di Toscana, trasformò il monastero in Regio Conservatorio e da allora vennero accolte in convitto “fanciulle di distinte famiglie”, che ricevevano educazione e istruzione dalle Suore successivamente affiancate da personale laico.
Dopo la soppressione dei Conservatori nel 1808,
S. Maria degli Angeli è rimasto uno dei pochi del territorio toscano. Il Conservatorio continua la sua opera educativa nell’istituzione scolastica paritaria situata negli ampi spazi di via Laura, acquistati dalle monache nel 1514, accogliendo alunni della Scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di I° grado e di II° grado. I locali del monastero, posto in via della Colonna, ospitano studenti universitarie e turisti che possono godere, oltre che delle bellezze artistiche e della quiete del verde chiostro, di una attenta e cordiale accoglienza.
A NATALE REGALA L’ARTE, REGALA LA BELLEZZA, CON MARGINALIA
La nostra Associazione propone a tutti i soci e gli amici di pensare ad un regalo diverso per questo Natale. Regalando una visita guidata con Marginalia, non solo contribuirete al sostegno della nostra Associazione, ma sopratutto a condividerete con amici e parenti bellezza e armonia.
MARGINALIA METTE A DISPOSIZIONE BUONI PERSONALIZZATI
PER PERCORSI PRIVATI A FIRENZE AGLI UFFIZI, PALAZZO PITTI, IL MUSEO DELL’OPERA DEL DUOMO, L’ACCADEMIA O ALTRI MUSEI, PALAZZI, GIARDINI E ALTRO.
PER LE VISITE NEI MUSEI SIAMO DISPONIBILI ANCHE PER PRATO E PISTOIA.
PERCORSI A BOBOLI, LA VILLA MEDICEA DI POGGIO A CAIANO.
PERCORSI SU RICHIESTA PERSONALIZZATI E ORGANIZZATI ANCHE IN ALTRE CITTA’ ITALIANE. TORINO, VENEZIA, ROMA, NAPOLI E TANTO ALTRO
OPPURE COUPON DEL VALORE CHE VUOI TU ( APERTI SENZA SCADENZA) PER PARTECIPARE AD EVENTI A SCELTI TRA QUELLI PROPOSTI DURANTE IL 2025.
VISITE A MOSTRE D’ATE, MUSEI, TREKKING URBANI GITE FUORI PORTA PERCORSI FRA GLI ARTIGIANI DI FIRENZE.
A NATALE REGALA L’ARTE REGALA LA BELLEZZA!
PER PERSONALIZZARE IL TUO REGALO CHIAMACI O SCRIVI AI SEGUENTI CONTATTI:
L’arte e la bellezza fanno bene alla salute e ci rendono più felici
Articolo tratto da PENSALLASALUTE Giornale On Line Web TV
Andare al museo, alle mostre, ai concerti sono attività che hanno a che fare con i circuiti neurotrofici che sostengono la salute del cervello e bloccano l’attività nociva dei mediatori dell’infiammazione, in particolare del cortisolo che “fa danni” quando siamo sotto stress. Non a caso, lo stress è stato recentemente definito come la malattia del nuovo secolo. Molte delle malattie croniche tipiche della società moderna sono in parte legate al nostro stile di vita.
È per questo che la partecipazione culturale si associa non solo a un prolungamento dell’aspettativa di vita, ma anche a un effetto preventivo delle principali patologie degenerative, tra cui il morbo d’Alzheimer.
È stato visto, anche tramite tecniche di visualizzazione dell’attività cerebrale, come la risonanza magnetica funzionale, che l’arte stimola le aree coinvolte nella sensazione di ricompensa e benessere. Senz’altro quindi, questa stimolazione genera una risposta biochimica e la messa in circolo dell’ossitocina che è l’ormone dell’amore e dello stare bene con gli altri. Rimanere incantati davanti a un dipinto è un po’ come innamorarsi.
Si stabilisce quindi quasi una relazione fra l’osservatore e l’opera d’arte?
Non solo. Quando siamo in un museo o a un concerto, non è solo il bello a farci stare bene. È anche la condivisione del bello. Il fatto che altre persone intorno a noi provino anch’esse la stessa bellissima sensazione fa entrare in gioco i cosiddetti “neuroni specchio” (importante scoperta dell’Italiano Giacomo Rizzolatti dell’Università di Parma ), grazie ai quali tendiamo a metterci nei panni delle persone che ci stanno vicino e a vivere le loro stesse emozioni e azioni come se fossimo noi stessi, in prima persona, a eseguirle. Se vediamo che una persona è contenta anche il nostro cervello attiva delle aree che sono legate alla contentezza.
PALAZZO CORSINI di Firenze, apertura straordinaria e visita guidata con Marginalia
NUOVA DATA X VISITA GUIDATA DA PROGRAMMARE
L’Associazione Culturale Marginalia, ha ottenuto la possibilità di visitare il PALAZZO CORSINI con un’apertura straordinaria di Sabato mattina. La famiglia che ci condurrà all’interno del Palazzo raccontandoci la storia della famiglia e le opere presenti. AVREMO ANCHE IL PRIVILEGIO di ammirare la Galleria Corsini, che custodisce la collezione privata di dipinti della famiglia.
Il Ritrovo è previsto alle ore 10:25 da Via del Parione 11 davanti all’ingresso del Palazzo.
Durata della Visita: DUE ORE
Percorso: Facile adatto a tutti
Costo: € 36,00 a persona, compreso il biglietto ingresso al Palazzo quindi radio e auricolari per migliore ascolto del relatore durante il percorso.I
Al momento della prenotazione è richiesto il saldo per la visita non rimborsabile ne utilizzabile per altre visite in caso di annullamento.
UN PO’ DI STORIA
del Palazzo Corsini
Il Palazzo fu acquistato nel 1649 da Maria Maddalena Macchiavelli (moglie del Marchese Filippo Corsini) dal Granduca Ferdinando II de’ Medici. Il Palazzo Corsini che inizialmente era un “Casino” (così chiamato perché era una piccola casa circondata da un grande giardino che giungeva sino alla riva dell’Arno dove sorge il Lungarno Corsini), apparteneva alla famiglia Ardinghelli, poi passò ai Medici, ai Corsini ed oggi ai discendenti Miari Fulcis, Branca Di Romanico, Sanminiatelli.
Il palazzo è un edificio di stile tardo barocco e ciò è visibile, in tutto il suo insieme, dai tetti dove si stagliano statue e vasi in terracotta, una novità per la Firenze rinascimentale, e dalla corte principale a forma di “U” che si apre verso il Lungarno. I due artefici di Palazzo Corsini furono: Bartolomeo Corsini (1622-1685), figlio di Filippo e Maria Maddalena Macchiavelli e, Filippo figlio di Bartolomeo (1647-1705) che ampliò il Palazzo nella parte che si protrae verso il Ponte S. Trinita.
L’Associazione Culturale Marginalia ha il piacere di invitare tutti i Soci e chi volesse diventarlo in quella occasione, alla festa di Natale GRATUITA.
RITROVO ore 16:00in Via Dei Gionori N 20 rosso – presso IL LOCALE AMMALIA.
Qui troverete ad accogliervi, oltre al personale del Locale, tutto lo staff di Marginalia. QUI OFFRIREMO A TUTTI I PARTECIPANTI UN RICCO BUFFET per condividere un momento bello e farci gli Auguri di un Sereno e Felice Natale.
DALLE ORE 17:35
Ci dirigeremo in Via San Gallo, 66 PRESSO la Chiesa di San Giovannino ai Cavalieri
(APERTA STRAORDINARIAMENTE PER IL SOLO NOSTRO GRUPPO)
Tutti noi vi accompagneremo in questa visita guidata per farvi conoscere la storia, dei personaggi e le opere legate a questo importante edificio religioso fiorentino.
La chiesa che visiteremo è molto bella ed ha un’ intessantissima storia con notevoli opere al suo interno.
Il convento fu fondato solo nel 1552, anno in cui il corpo del presistente convento e della chiesa furono ampliati con l’annessione dello spedale di San Giovanni Battista Decollato per l’arrivo delle monache Gerosolimitane Cavalieresse di Malta.
Le religiose gerosolimitane dovettero infatti lasciare
la loro sede di via della Calza presso Porta Romana – dove risiedevano le Ospitaliere di San Giovanni di Gerusalemme dalla fine del XIV secolo – a causa dei lavori di fortificazione della citta ordinati in vista dell’assedio del 1529 e trasferirsi prima presso la Badia di Camaldoli e poi definitivamente in via San Gallo nei locali di San Piero del Murrone. L’ospizio di San Piero del Murrone, costruito al posto dell’oratorio di Santa Maria Maddalena nel 1327 ad opera del futuro Papa Celestino V, rimase affidato ai frati Celestini fino al 1552. Il monastero fu luogo prescelto dalla nobilta: vi prese il velo Maria Cristina, figlia illegittima di Don Antonio de’ Medici, e Maria Maddalena dei Pazzi. Nel 1808 il convento fu soppresso e la chiesa trasformata in parrocchia.
Grazie di cuore a chi di voi sarà presente e vorrà contribuire con la propria presenza a questa festa, magari rinnovando la tessera per il 2024.
Per tutti coloro che volessero partecipare e sottoscrivere la tessera alla nostra Associazione in quella occasione saranno i benvenuti.
Un abbraccio da tutti noi in attesa della vostra conferma per la serata.
GIORGIO VASARI, visita guidata ad Arezzo e visita a Monterchi per vedere la Madonna del Parto di Piero della Francesca
TUTTO ESAURITO
VISITA GUIDATA ESEGUITA L’8 DICEMBRE 2024 RIPETIBILE SOLO SU RICHIESTA FINO ALL’APERTURA DELLA MOSTRA
Gita di un giorno in pullman da Prato, Firenze, Firenze sud
Marginalia, in occasione delle celebrazioni dei 450 anni dalla morte del grande maestro, sceglie questa data dell’8 Dicembre, per recarsi ad Arezzo città Natale del mestro dove sono allestite mostre interessantissime che ripercorrono tutta l’opera del Vasari attraverso una selezione di opere provenienti da molti luoghi. Un omaggio ad un uomo colto, raffinato e capace che fu un artista a trecentosessanta gradi in tutta Italia, ma soprattutto nella nostra Firenze al tempo di Cosimo I de Medici, di cui FU consigliere amico e artista prediletto di famiglia.
NELLA GIORNATA DELL’8 DICEMBRE ABBIAMO DECISO DI RECARCI DI POMERIGGIO ANCHE A MONTERCHI. QUI PER AMMIRARE QUELLO STRUGGENTE DIPINTO A FRESCO DI PIERO DELLA FRANCESCA “LA MADONNA DEL PARTO”, un’opera che allude alla gravidanza di Maria e che proprio per questo ci introduce al Natale imminente, della nascita del Cristo.
CI RACCONTERA’ LA STORIA DEI DUE PERSONAGGI, COMMENTANDONE LE OPERE, Il nostro collega ed esperto d’arte Marco Villani
PROGRAMMA:
PARTENZA DA FIRENZE ORE 8:15 da parcheggio taxi dell’Aeroporto A. Vespucci
PARTENZA DA PRATO ORE 8:25 dalla Stazione di servizio Q8 v.le L.Da Vinci McDonald’s
DA FIRENZE SUD ORE 9:05
Arrivo ad Arezzo ore 10:15 ca
Pausa caffè e visita alla mostra “IL TEATRO DELLE VIRTU’“
Presso La Galleria d’arte contemporanea di Arezzo e altri luoghi di interesse.
ORE 13:20 ca PRANZO LIBERO, a sacco, in pizzeria in un bar al ristorante come ognuno deciderà
ORE 15:00 ca PERTENZA PER MONTERCHI
ALLE ORE 15:35 ARRIVO A MONTERCHI
VISITA ALLA MADONNA DEL PARTO NEL MUSEO CIVICO DI MONTERCHI
PAUSA CAFFE’
PARTENZA DA MONTERCHI PER RIENTRO ALLE ORE 16:40 CA
Sensibile interprete dell’aria del tempo e insieme autore di notevoli innovazioni, unificando tutte le arti maggiori – pittura scultura e architettura – Vasari praticò tenacemente il ricorso al linguaggio dell’allegoria, inventando uno stile che divenne ricorrente nel Cinquecento, sia nelle creazioni letterarie che nell’espressione visiva, dove immagini e soggetti fantastici acquisiscono un’alta intensità simbolica. Tra le opere in mostra tavole, tele, disegni – tra cui le splendide “Allegoria del sonno” e “Allegoria dell’oblio”, concesse in prestito dal Met di New York – sia di Vasari che di artisti coevi e collaboratori, insieme a lettere, manoscritti e volumi a stampa provenienti dall’Archivio Vasari. Presenze eccezionali saranno le imponenti pale d’altare, come l’”Allegoria della Concezione”, proveniente dalla chiesa dei SS. Apostoli a Firenze.
PALERMO E MONREALE, CEFALU’ il percorso Unesco ARABO NORMANNO con l’Associazione culturale Marginalia per tutti i nostri soci. Si potrà partecipare alla visita solo se si è soci di Marginalia, quindi avendo la tessera in corso di validità per il periodo in cui la gita verrà eseguita, oppure sottoscrivendo la stessa prima della partenza.
TUTTO ESAURITO
La nostra Associazione realizzerà per i soci, su gentile richiesta, una Gita a Palermo per un affascinante percorso ARABO NORMANNO Patrimonio UNESCO.
Da Palermo a Monreale per visitare i siti più affascinanti di questo importante itinerario.
DAL 28 NOVEMBRE AL 1 DICEMBRE 2024GITA CON NUOVA DATA DA STABILIRE
ISCRIZIONI APERTE PER NON PERDERE L’OFFERTA DEL VOLO
Quattro GIORNI tre NOTTI a Palermo
Viaggio in aereo A/R
PARTENZA 28 novembre Firenze – Palermo 14.30 – 15.50 volotea
RIENTRO 01 dicembre Palermo – Firenze 16:30 – 18:00 Volotea
In loco avremo un mezzo NCC per trasferimento da aeroporto a Hotel e viceversa e per tutti gli spostamenti interni.
Per rientro da Pisa a Prato o Firenze o nei luoghi richiesti ci avvarremo di un NCC
Viaggeremo con: bagaglio a mano da 10kg da imbarcare in stiva con misure 55x40x20 e posto a sedere pre-assegnato più incluso zainetto da riporre sotto il sedile anteriore. Nello zainetto da riporre sotto il sedile non inserire nessun tipo di oggetto appuntito, o bottigliette d’acqua o creme ecc, nel caso sono ammessi solo dentifricio, creme o gel che devono essere inseriti in un sacchetto di plastica trasparente e non devono superare i 100 ml.
Inviare il bagaglio a mano in stiva è per non pagare ulteriori tasse, poichè portare con noi il bagaglio e riporlo nella cappelliera nella cabina viaggio, ha un costo ulteriore di ca 60 euro a bagaglio.
PROGRAMMA
28 NOVEMBRE
Arrivo a Palermo presso l’aeroporto Falcone Borsellino ore 15:50
Trasferimento da aeroporto in Hotel con ns mezzo privato NCC
Check in presso l’Hotel e tempo libero
Ore 17:20 incontro con la guida per una visita introduttiva alla città percorso
nel centro storico introduttivo per parlare della città e del periodo arabo normanno arrivando in cattedrale
Ore 20:00 cena
Pernottamento in hotel
29 NOVEMBRE
ORE 8:30 colazione in albergo
ORE 9:00 incontro con la guida per la visita
alla chiesa della Martorana, Cappella Palatina e palazzo Reale, San Giovanni degli eremiti
ORE 13:00 pranzo libero
ALLE ORE 14:20 incontro con la guida per proseguire verso MONREALE
Ore 15:20 arrivo e visita al Complesso di Monreale
ORE 17:30 ca partenza Palermo
Rientro in Hotel previsto per le ore 19:40 ca
Tempo libero e cena per le ore 20:30
Pernottamento in Hotel
30 NOVEMBRE
ORE 8:30 colazione in Hotel
ORE 9:30 incontro con la guida pe partenza per Cefalù
Visita alla Cattedrale di Cefalù una delle più belle al mondo
ORE 12:30 pranzo libero
Ore 15:00 rientro a Palermo
per Visita del palazzo della Zisa e della Cuba
ALLE ORE 18:30 Partenza per rientro in Hotel
ORE 19:30 ca arrivo in Hotel
ORE 20:00 partenza per Ristorante Sant’Erasmo
Rientro e pernottamento in Hotel
1 DICEMBRE
ORE dalle 8:30 colazione in Hotel
Tempo LIbero per visitare il mercato di Ballarò e altre curiosità a Palermo
ORE 13:00 Pranzo Libero
ORE 16:30 partenza per aeroporto di Palermo
Partenza per FIRENZE ore 16:30
ORE 18:00 arrivo a FIRENZE
LA QUOTA DI PARTECIPAZIONE DI € 665,00 con sistemazione in camera doppia (per singola previsto supplemento di euro 35) A PERSONA E COMPRENDE:
La cifra è valida per il raggiungimento minimo di 15 persone
La gita verrà eseguita al raggiungimento minimo di 15 persone
Viaggio aereo A/R Da Firenze con Ritorno a Firenze
Pernottamento e prima colazione
Tassa di soggiorno
TUTTI I Trasferimenti con mezzo privato in loco
Servizio guida per tutte le visite descritte nel programma
Noleggio radio con auricolari
Biglietti ingresso ai vari siti
Diritti di prenotazione per ingressi vari
Polizza assicurativa Annullamento volo è a parte e costa euro 25,00 a persona
La quota per l’assicurazione Medico Bagaglio annullamento volo, rimborsa, nell’eventualità di mancata partecipazione il biglietto aereo producendo ovviamente tutta la documentazione allegata alla richiesta, come certificati medici ecc che hanno impossibilitato il socio a partire.
Tutto ciò che non è inserito nella voce COMPRENDE PER IL VIAGGIO è da considerarsi a parte rispetto alla quota di partecipazione.
Per i pranzi e le cene potremo scegliere pizzerie trattorie a nostro piacimento in luoghi carattestici e di basso costo ed ognuno potrà decidere se mangiare o saltare il pranzo per esempio facendo un’abbondante colazione o scegliere cose tipiche e sfiziose nei mercatini ecc. Per la sera consiglieremo dei locali e ognuno sceglierà cosa e come fare al momento
Ricordiamo che nel caso di mancata partecipazione non sarà rimborsato niente di quanto da voi versato per gli acconti e il saldo dell’Hotel, eventuale acconto per le cene, rimborso per i trasporti in loco, i biglietti per i musei, le prenotazioni, il servizio guida, il servizio accompagnatore e tutto quanto concerne l’organizzazione del viaggio.
Sarà possibile, in caso di impossibilità alla partecipazione al viaggio, cedere la propria prenotazione a terzi di cui dovrete darci per tempo, nome e cognome e tutte le generalità. Il nome sul biglietto aereo si potrà cambiare fino a una settimana prima del viaggio con una penale che stabilisce di volta in volta la compagnia aerea.
PRENOTAZIONI E ULTERIORI INFORMAZIONI SCRIVENDO O CHIAMANDO
ROMA, GITA di un giorno a con Marginalia PER TUTTI I SOCI, per ammirare Trastevere: La Farnesina, Raffaello e i mosaici bizantini in Santa Maria in Trastevere.
DOMENICA 19 GENNAIO 2025 (IN TRENO DA S. MARIA NOVELLA)
NUOVA DATA DA STABILIRE
L’inverno, care e cari soci, è il periodo ideale per visitare le nostre città d’arte. Le feste sono trascorse e nei centri storici più gettonati del nostro paese, torna un breve periodo di tranquillità che dobbiamo saper sfruttare, per immergerci in ambienti affascianti per ammirare capolavori senza tempo.
UNA GIORNATA DA NON PERDERE CARI SOCI, PER CONDIVIDERE COME SEMPRE BELLEZZA, SERENITA’ E ARMONIA.
Guiderà il percorso il nostro collega Marco Villani che ci accompagnerà in visita ai capolavori di Raffaello nella bellissima Villa Farnesina, ma anche in Trastevere e per non farci mancare niente uno sguardo ai meravigliosi mosaici Bizantini nella chiesa di Santa Maria in Trastevere.
PROGRAMMA
PARTENZA DOMENICA 19 GENNAIO ORE 9:03 DA FIRENZE STAZIONE S:M NOVELLA
Viaggeremo con ITALO e arriveremo a Roma alle ore 10:40
RITROVO PRESSO LA STAZIONE DI SANTA MARIA NOVELLA ORE 8:25 MASSIMA PUNTUALITA’
MATTINA:
arrivo in treno a Roma da qui prenderemo la Tramvia veloce per Trastevere Quindi Visita guidata alla Villa Farnesina, alla Lungara con gli affreschi di Raffaello
Pranzo LIBERO in una trattoria a Trastevere
POMERIGGIO:
visita alla millenaria Basilica di Santa Maria in Trastevereper ammirare gli splendidi Mosaici Bizantini.
Quindi passeggiata dal Tevere a Piazza Navona prima del rientro verso la Stazione Termini
RIENTRO DA ROMA A FIRENZE DALLA STAZIONE TERMINI ALLE ORE 18:25
ARRIVO PREVISTO 19:57
QUOTA DI PARTECIPAZIONE PER MINIMO 20 PERSONE:
€ 94,00 a PERSONA
LA QUOTA COMPRENDE:
IL BIGLIETTO CON ITALO A/R
BIGLIETTI INGRESSO E PRENOTAZIONI
SERVIZIO GUIDA
NOLEGGIO RADIO CON AURICOLARI PER MIGLIOR ASCOLTO DELLA GUIDA
SERVIZIO ACCOMPAGNATORE E ORGANIZZAZIONE.
ISCRIZIONI APERTE AFFRETTATEVI AMICI PER NON PERDERE LA POSSIBILITA’ DI PRENDERE BIGLIETTI A BUON PREZZO.
Vi aspettiamo per condividere insieme un pomeriggio fra arte e storia
L’artista H. FRANKENTHALER si è inventata una tecnica pittorica tutta sua (‘soak-stain’ letteralmente imbibizione a macchia, in seguito usata anche dai colleghi maschi) e dalla seconda generazione dell’Espressionismo Astratto (la prima tendenza autenticamente americana) ha gettato le basi per movimenti artistici successivi oltre a liberarsi dalla retorica romantica dei suoi predecessori. Da sabato scorso la Fondazione Palazzo Strozzi di Firenze le dedica un’importante mostra nell’edificio rinascimentale che prima di lei ha ospitato grandi nomi del contemporaneo (come Anselm Kiefer o Olafur Eliasson) ma anche antichi maestri (come Donatello).
La retrospettiva “Helen Frankenthaler. Dipingere senza regole” ripercorre la lunga carriera della pittrice mancata nel 2011 (a 83 anni). E lo fa attraverso una selezione di opere molto rilevanti di Frankenthaler (alcune sono veri e propri capolavori) ma anche di artisti, a lei contemporanei che l’hanno influenzata o sono stati condizionati da lei.
Questa grande mostra senza precedenti in Italia,permetterà al pubblico di scoprire un’artista fondamentale del XX secolo. Con la sua ricerca innovativa, Frankenthaler si è distinta come figura pionieristica nel campo della pittura astrattaampliandone le potenzialità.
Unmodo che continua a ispirare ancora oggi nuove generazioni di artistiampliandone le potenzialità in un modo che continua a ispirare ancora oggi nuov generazioni di artisti.
La mostra di Felice Carena segue la vicenda creativa dell’artista, approfondendo gli anni vissuti a Firenze, dal 1924 – momento in cui viene chiamato a insegnare presso l’Accademia di Belle Arti – al 1945, quando si trasferisce a Venezia, fino alla conclusione della sua vita, nel 1966 e propone ai visitatori un importante nucleo di oltre 50 opere, tra cui numerosi inediti di proprietà della famiglia, affiancati a prestiti provenienti da importanti istituzioni pubbliche e private come la Banca d’Italia, la Fondazione Giorgio Cini di Venezia, le Gallerie degli Uffizi, la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma, il Museo del Novecento di Milano e il Civico Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Anticoli Corrado.
L’esposizione, inoltre, si pone in collegamento con la concomitante “Felice Carena. Pittore e maestro all’Accademia di Belle Arti di Firenze” (dal 17 ottobre al 21 novembre all’Accademia di Belle Arti di Firenze), coronando il 2024, a cento anni dall’ingresso del pittore nell’accademia fiorentina, come pieno anno careniano.
Il ventennio che egli trascorse a Firenze è un ventennio cruciale, all’interno del quale si appuntano ben noti riconoscimenti: la personale alla Biennale di Venezia del 1926 e quella alla prima Quadriennale romana del 1931, il premio Carnegie di Pittsburgh del 1929, la nomina ad Accademico d’Italia e a Presidente dell’Accademia di Belle Arti di Firenze nel 1933, la presenza alla II mostra del Novecento Italiano (nel 1929) e alle numerose mostre internazionali, tese a far conoscere le eccellenze italiane, oltre all’acquisizione di molte sue opere da parte di importanti musei italiani ed europei, senza dimenticare la collaborazione come scenografo con il Maggio Musicale Fiorentino (nel 1935 e nel 1943) e poi il riconoscimento del Gran premio della pittura alla Biennale di Venezia, con una nuova personale (nel 1940).
Ritrovo ore 16,00 in Piazza Signoria Davanti a Revoire
Sulla via dei Re Magi, sarà un percorso affascinante per le vie di Firenze che ci consentiranno di scoprire una città inedita che percorreremo tra vicoli antichi. Il percorso ci darà molti spunti per parlare dei Magi.
Chi erano i Re Magi, da dove venivano e cosa portarono in dono a Gesù. Un percorso immaginario sulla via di questi misteriosi personaggi, prendendo spunto dalle bellezze della città.
DA NON PERDERE
Durata del Percorso un’ora e quarantacinque minuti
Quota di partecipazione € 11,00 a persona
compresi auricolari per migliore ascolto
Il prezzo è stabilito per un gruppo minimo di 12 persone.
Per percorsi personalizzati su richiesta e come regalo di Natale potrete consultarci per un preventivo
I prezzi sono riservati ai soci che si costituiscano in gruppi di almeno 12 persone
Secondo le testimonianze arrivate dallo storico greco Erodoto, vissuto nel quinto secolo prima della nascita di Gesù, il legame tra religione e astronomia era molto forte tra i Medi, e i sacerdoti erano le persone più colte all’interno della comunità. Per cui si può pensare ai magi, nel racconto di Erodoto, come a degli astronomi, saggi che si occupavano anche dell’interpretazione dei sogni. Proprio perché i sacerdoti erano considerati persone con poteri magici, la parola “magio” ha la stessa origine della parola “mago” in italiano.
L’origine dei Re Magi raccontata dai loro nomi
Nel vangelo di Matteo, l’unico testo canonico della Chiesa cattolica che parla dei magi, non vengono riportati i loro nomi. Si pensa che questi siano stati aggiunti al mito secoli dopo. In particolare i nomi Melchiorre, Baldassarre e Gaspare – i più usati nella leggenda raccontata dai cristiani in Europa – verrebbero da un manoscritto greco che risale al quinto o al sesto secolo, scritto ad Alessandria d’Egitto e arrivato all’epoca contemporanea solo con una traduzione di alcuni secoli dopo.
In altre zone del mondo,
le comunità cristiane non usano gli stessi nomi. In Armenia, ad esempio, si sono diffusi i nomi Kagpha, Badadakharida e Badadilma, mentre in Etiopia si parla di Hor, Karsudan e Basanater e in Siria di Larvandad, Gushnasaph e Hormisdas.
Anche il fatto che fossero “re” è stato aggiunto dopo. Fin dal terzo secolo si iniziò a parlare di re perché un passaggio del Vecchio testamento, nella Bibbia, parlava di re che avrebbero reso onore al salvatore del popolo ebraico. Infine nel Medioevo, uno dei salmi – cantilene sacre – recitati nella festa dell’Epifania parla di alcuni “re” che portano dei doni.
Perchè i Re Magi portano oro, incenso e mirra
I tre doni dei magi – oro, incenso e mirra – sono tra i pochi dettagli che vengono citati direttamente nel vangelo di Matteo. Per i primi due, è piuttosto apparente il motivo per cui fossero ritenuti dei doni importanti. Si tratta di materiali estremamente preziosi e che simboleggiano rispettivamente regalità e sacralità.
Per quanto riguarda la mirra, invece, questa è una resina che si ottiene lavorando la corteccia di alcune piante, diffuse sopratutto in alcune aree dell’Africa orientale e della penisola arabica. All’epoca, era una sostanza utilizzata in molti rituali sacri, quindi ha un valore simbolico come dono. Tra l’altro, la mirra viene usata anche per ungere il corpo di Gesù prima che venga sepolto, quindi si ricollega nella simbologia cristiana alla sua natura divina.
Testo Tratto da: https://www.fanpage.it/cultura/chi-erano-davvero-i-re-magi-i-nomi-da-dove-provenivano-e-i-dubbi-sulla-loro-storia/