L’Oratorio dei Buonomini di San Martino e il quartiere di Dante

Proporremo nuova data


con Marginalia per un percorso nella storia

Il percorso della durata di un’ora e trenta minuti prevede una visita all’interno dell’oratorio per raccontarne la storia ed ammirare gli affreschi riproducenti le opere di misericordia, eseguiti da una delle maggiori botteghe degli ultimi anni del Quattrocento a Firenze, quella di Domenico Ghirlandaio per poi proseguire nel quartiere di Dante.

Percorso semplice adatto a tutti

Graditi amici a 4 zampe
durata del percorso: un’ora e trenta minuti

Contributo per il percorso e noleggio auricolari per migliore ascolto € 10,00 a persona bambini fino a 12 anni gratuito

Prenotazioni scrivere a:
visiteguidate@associazionemarginalia.org
3664475991

I Buonomini di San Martino si occupano dei bisognosi di Firenze dal 1442. Il fondatore, Antonino Pierozzi, chiamò 12 uomini per affidargli l’incarico di assistere i poveri vergognosi che all’epoca erano gli avversari politici di Cosimo de’ Medici.
Ancora oggi la congregazione vive con le stesse semplici regole di 570 anni fa e, affidandosi alla Provvidenza, ottiene il contributo dei fiorentini e delle persone caritatevoli. Quando le finanze dei Buonomini si esauriscono, si accende un lumicino fuori dalla cappella (Piazza San Martino) e da qui deriva l’espressione toscana “essere al lumicino”. Ancora oggi la totalità delle offerte che arrivano alla congregazione sono devolute in beneficienza ed i buonomini mantengono la massima riservatezza a tutela della dignità dei bisognosi. Gli affreschi della cappella sono stati restaurati nel 2011

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