Museo degli argenti e Palatina per San Silvestro 2017
Un San Silvestro diverso e affascinante con Marginalia
Una visita guidata dallo storico dell’arte Marco Villani, al Museo degli Argenti di Palazzo Pitti con uno sguardo alla Galleria Palatina.
Con cena e brindisi finale di mezzanotte per un San Silvestro da ricordare
Tutti i dettagli saranno forniti a breve
informazioni e prenotazioni
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tel 366 4475991 – 329 3075760
Brevi cenni storici sul Museo degli Argenti di Palazzo Pitti
Il Museo degli Argenti di Firenze è situato al piano terreno di Palazzo Pitti. Occupa le sale splendidamente decorate con affreschi del Seicento dell’Appartamento estivo del Granduca Ferdinando II dei Medici.
Il museo degli Argenti conserva il Tesoro dei Medici ed il Tesoro di Salisburgo. E’ composto da argenti sacri e profani dei secoli XVI, XVII e XVIII, che hanno dato il nome al museo. Nella Sala delle Donazioni troviamo una collezione di gioielli appartenenti a periodi tra il XVIII e il XIX secolo.
Allestito negli appartamenti estivi della corte Medicea accessibili dal cortile del Buontalenti,è un museo che conserva preziosi oggetti appartenuti ai granduchi di Toscana. fu istituito nella seconda metà del XIX secolo ed arricchito successivamente fino alle più recenti acquisizioni.
Tra le collezioni originali più importanti troviamo il tesoro dei principi-vescovi di Salisburgo e Wurzburg. I gioelli di Anna Maria Luisa de Medici ed, arrivati intorno agli anni 30. I vasi in pietre dure tra cui quelli appartenenti a Lorenzo il Magnifico, le gemme e gli avori.
A Lorenzo il Magnifico è dedicata la sala dove è esposta la magnifica raccolta, unica al mondo, dei vasi in pietre dure (ametista, onice, diaspro), di antica manifattura romana montati nel Quattrocento dagli orafi fiorentini con le iniziali di Lorenzo, di cui è visibile nel fondo della sala il ritratto eseguito da un seguace del Bronzino e la maschera mortuaria. Le Sale dell’Udienza che si aprono dopo la piccola cappella, servivano a ricevere il pubblico desideroso di parlare col Granduca, e furono affrescate da pittori bolognesi del Seicento, con una decorazione illusionistica volta ad aumentare e nobilitare la spazio reale con finte arcate, scale e logge monumentali. Esse sono arredate con mobili prestigiosi del Seicento, stipi, tavoli e inginocchiatoi, preziosi manufatti che documentano l’abilità e i magnifici risultati del tipico artigianato fiorentino in pietre dure.