Gli organizzatori del Concorso letterario IN CENTO RIGHE III Edizione nazionale rendono noti i risultati della classifica in merito ai vincitori per questa edizione.

La Giuria di IN CENTO RIGHE, composta da:

Presidente: Matteo Faglia, consulente editoriale

Giurati:

Marco Vichi, scrittore

Daniela Morozzi, attrice

Davide Casarosa, professore

Si è riunita in data 13 Ottobre 2020 alle ore 18

in modalità on line sulla piattaforma zoom ed all’unanimità sono stati scelti, tra tutti i lavori arrivati i dieci vincitori come riportato nel bando di concorso.

Di seguito in ordine alfabetico i dieci vincitori con i quali ci congratuliamo per gli ottimi elaborati che hanno trovato la giuria concorde e determinata nella scelta e soddisfatta dei lavori ricevuti.

Noi dell’organizzazione ma anche a nome della giuria ringraziamo tutti i partecipanti al premio, avete partecipato in tanti e tutti meritevoli. Per la giuria, come sempre non è stata una scelta facile perchè le opere erano tutte di un livello molto alto. Da parte nostra facciamo un in bocca al lupo a tutti augurando ad ognuno il successo che merita.

Vi aspettiamo per l’edizione 2022 perchè ricordiamo che il premio è biennale

VINCONO LA III EDIZIONE DI IN CENTO RIGHE 2020

IN ORDINE ALFABETICO

ANDREA MARTINI di Genova con il racconto “LASCIA CHE SIA”

Motivazione della Giuria:

Racconto avvincente di una storia irreale in cui di originale vi è la probabilità, e di vero il dolore dello strappo alla vita nel ripetersi di eventi vissuti o temuti.

Ogni improbabilità può divenire probabile quando vivere può scoprirsi non vita perché trama e ordito di intrecci materiali :

“Ogni incertezza è coronata di certezze” recita un sonetto di Shakespeare …

ANNALISA ROSSI di Roma con il racconto “ISABELLA PRINCIPESSA TORVAJANICA”

Motivazione della Giuria:

Una vita è sempre una storia da narrare a qualcuno. Da cantare a chi ha orecchie per ascoltare.
“vivere per qualcuno è camminare fra le nuvole” ci dice l’autrice; le nuvole che  sono idealmente impalpabili e leggere come la poesia del senso dell’esistenza umana.
 
La storia di Isabella rende viva la nostra vita perché ci unisce tramite lei in modo indelebile all’impalpabile materia della poesia umana vissuta nel sacrificio ad ogni costo.

ANDREA MASI di Sesto Fiorentino FI con il racconto “BUZEN”

Motivazione della Giuria:

La storia di una amicizia adolescenziale con un italo-tedesco rivissuta con l’occhio ormai da adulto.
Bunzen si è rivelato un ottimo amico.
Narrazione fluida, realismo, episodi tra amici credibili.

CLAUDIA LIBERATORI di Roma con il racconto “PER NOME E COGNOME”

Motivazione della Giuria:

Un’azione semplice, in sé quasi insignificante, la riconsegna alla scuola di un tablet avuto in prestito durante il lockdown e usato, immaginiamo, per la didattica a distanza. Ma c’è tanta tensione e un’ansia crescente nel dialogo difficile con il bidello che all’ingresso della scuola è addetto al ritiro. E’ tutto un non capirsi o meglio, un non volersi capire, perché il tablet è rotto, o forse era già otto da prima, e questa è una grossa responsabilità da tacere. Ma siamo sicuri che il problema sia davvero quello? L’atmosfera tesa che, nonostante le poche righe a disposizione, l’autrice riesce a farci sentire e respirare, è molto di più della vicenda in sé e del tablet da restituire, perché rimanda ai mesi passati in lockdown, alla cupa solitudine di quel periodo e all’aleggiare della malattia sulle teste di tutti noi.

CRISTINA SCRIGNA di Roma con il racconto “IL FOGLIO BIANCO”

Motivazione della Giuria:

Un professore dopo un incidente non riesce più a scrivere e si ritrova con la sindrome del foglio bianco, quando una notte, tramite il Dizionario Etimologico caduto inaspettatamente e da solo dalla libreria aperto sulla parola DIO, non ritrova lo slancio dell’espressione scritta…..E immagina appunto un dialogo (una sorta di OPERETTA MORALE) con NOSTRO SIGNORE in persona, che ironicamente lo apostrofa e lo incita a scrivere “con l’anima”.
Asciutto, fluido, dignitoso, appunto da OPERETTA MORALE

DEBORA DONADEL di Pieve di Soligo TV con il racconto “IL CANCELLO”

Motivazione della Giuria:

Una tragedia, la morte della piccola Elisa, segna per sempre la vita di Elena e Saverio: in modi diversi ma paralleli, con il dolore e il rimpianto a renderli simili e ad accomunarli. La cura dei fiori sembra capace di alleviare una sofferenza altrimenti ingestibile, con le sue ritualità legate ai cicli delle stagioni, al fiorire e allo sfiorire e soprattutto al tacere: i fiori dicono tante cose ma non parlano, e così evitano quelle sciocchezze che a tutti viene da dire in queste circostanze per consolare chi soffre per una perdita così innaturale. Notevole la capacità dell’autrice di sintetizzare in poche parole la banalità del conforto e la necessità, per chi si trova a dover affrontare simili prove, di trovare in se stesso il riscatto e le ragioni per andare avanti, con la consapevolezza che nulla potrà riempire o compensare il vuoto che si è creato.

ELENA TAFI di Santa Croce sull’Arno PI con il racconto “ CENTO MENO UNO”

Menzione della Giuria:

Racconto spiazzante, con mutamento di prospettiva nelle ultime 3 righe.
Quello che credevamo un uomo si rivela una formica, quello che viene definito un mostro è in realtà un pettirosso.
Per l’autore anche gli animali intorno a noi hanno una sensibilità come la nostra e provano emozioni umane. Molto attuale.

GRAZIA MARCHESINI di Foligno Pg con il racconto “LA MIA PETRA”

Menzione della Giuria:

Il racconto di un sogno che alla fine si realizza, una conquista che arriva attraverso un regalo inaspettato, un’occasione da cogliere al volo. I sentimenti della protagonista sono così veri ben raccontati che fanno pensare a un racconto autobiografico, anche se è vero che ogni pagina che scriviamo non può che derivare da tutto ciò che abbiamo vissuto e magari dimenticato.

LUCA MORETTI di Poggio a Caiano PO con il racconto “UN METRO DI DISTANZA DALL’UMANITA’

Menzione della Giuria:

Una storia di discriminazione, ignoranza e violenza. Una storia senza riscatto, con un finale “cattivo” che lascia dentro una grande rabbia. Ed è giusto così, perché questa è una storia che non deve rassicurare, ma anzi deve lasciare l’amaro in bocca. Dopo averci fatto soffrire durante la lettura, ci lascia dentro qualcosa su cui riflettere, invitandoci a individuare dentro di noi la nostra parte peggiore.

MICHELE PROTOPAPAS di Prato con il racconto “ L’UOMO CHE AMA I TRENI”

Motivazione della Giuria:

Un racconto delicato che mette in scena la forza della memoria e la sua influenza perenne sulle nostre vite, dove il treno diventa un mezzo di trasporto anche interiore, il filo conduttore che lega le generazioni. Tutta la storia è attraversata da una possibile storia d’amore che non parte e non arriva. La scrittura non cade mai nello sfoggio o nella dimostrazione vanitosa di saper “dominare” la parola, ingredienti pericolosi che devono tenuti lontani dalla narrativa.

In Cento Righe Edizione nazionale 2020

concorso letterario biennale, organizzato

dall’ Associazione Culturale Marginalia

con il Patrocinio del Comune di Prato – media Partner RadioCanale7

_____________________________________________________________________________

TERZA EDIZIONE

Dopo il successo delle precedenti Edizioni, del 2016 e del 2018, Marginalia indice per il 2020 la III Edizione del concorso per racconti brevi, In Cento Righe.

Questo è stato possibile anche grazie alla collaborazione di professionisti del calibro dello scrittore Marco Vichi, l’attrice Daniela Morozzi, il Consulente editoriale Matteo Faglia e il professor Davide Casarosa.

I Finalisti del concorso, ( dieci in totale) riceveranno:

una motivazione letteraria personalizzata della giuria.

L’interpretazione in audio lettura eseguita da attori professionisti con diffusione radiofonica, web radio.

La realizzazione cartacea di una raccolta dei 10 racconti finalisti

In Giuria:

Il consulente editoriale Matteo Faglia  (presidente) https://www.linkedin.com/in/matteo-faglia-4822654b

L’attrice Daniela Morozzi  (giurata) https://it.wikipedia.org/wiki/Daniela_Morozzi

Lo scrittore Marco Vichi  (giurato) http://www.marcovichi.it/

il professore Davide Casarosa (giurato)

Media Partner per l’iniziativa RADIO CANALE 7 radio web

Radio Canale 7 si può ascoltare in streaming su radiocanale7.it, in tv sul canale 710 del digitale terreste e sulle piattaforme mobili con le appilcazioni tunein.

Il termine ultimo per partecipare al Concorso è il 30 giugno 2020

Tutti gli elaborati dovranno pervenire alla seguente mail:

concorsiletterari@associazionemarginalia.org

Potrete scaricare il regolamento cliccando sulla scritta Regolamento

Potrete scaricare la scheda di Iscrizione Liberatoria cliccando sotto

Per tutte le ulteriori informazioni, potrete contattare la segreteria del Concorso scrivendo a:

concorsiletterari@associazionemarginalia.org

OPPURE a:

info@associazionemarginalia.org

Edizione 2018
Edizione 2016
    • vfanciullacci scrive:

      Gentile amico, ti ringraziamo per averci scritto, tuttavia non possiamo accogliere la tua richiesta poichè i racconti possono essere inviati ai concorsi che Marginalia promuove come IN Cento Righe e un Prato di Fiabe scaduti per altro entrambi il 30 giugno. Non abbiamo persone che possano fare da lettore per le opere che ci dovessero arrivare indipendentemente dai concorsi. Ti auguriamo comunque tanto successo aspettandoti per le nuove edizioni dei concorsi

    • vfanciullacci scrive:

      Buonasera Oreste, se intende per partecipare al nostro concorso Un prato di fiabe o In Cento righe con piacere ma dovrà attenersi al bando che puo’ trovare qui sul nostro sito nella sezione concorsi, oppure se vuole può scrivere alla nostra segreteria info@associazionemarginalia.org per ricevere informazioni e il bando via mail. Un cordiale saluto

    • vfanciullacci scrive:

      Gentilissimo se è per partecipare ai nostri concorsi con molto piacere, abbiamo sia un Prato di Fiabe in scadenza il 30 giugno 2020 fiabe a tema libero oppure in Cento righe a tema libero ma racconti massimo di cento righe, per tutti i dettagli visiti il nostro sito alla sezione concorsi. Per la lettura di libri o altro purtroppo non no. La ringraziamo comunque di aver pensato a noi per i suoi lavoro. In bocca al lupo per tutto

    • vfanciullacci scrive:

      Gentilissimo Fabio ieri in data 13 Ottobre si è riunita la giuria ed entro stasera pubblicheremo i risultati un caro saluto

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *