ESCHER, visita guidata alla mostra di Firenze, con Marginalia
ESCHER, visita guidata alla mostra di Firenze, con Marginalia
SABATO 18 FEBBRAIO 2023 ORE 17:00
SABATO 21 GENNAIO 2023 TUTTO ESAURITO
NUOVA DATA DA STABILIRE
RITROVO con i partecipanti alle ore 16,30 davanti al Museo degli Innocenti
in Piazza della Santissima Annunziata.
Quota di partecipazione € 25,00 a persona
La quota comprende biglietto ingresso, servizio guida, noleggio radio per migliore ascolto.
LA VISITA DURERA’ un’ora e trenta minuti ca
PRENOTAZIONI APERTE SCRIVENDO UN WHATSAPP AL 3664475991
OPPURE UNA MAIL A: visiteguidate@associazionemarginalia.org
La mostra di Escher si configura come il primo grande evento espositivo
all’interno del complesso monumentale – progettato da Filippo Brunelleschi – che ospita il meraviglioso e ricchissimo Museo degli Innocenti che, con le mostre firmate Arthemisia, si è già avviato a essere sede di grandi mostre d’arte.
Un’antologica – con circa 200 opere e i lavori più rappresentativi che lo hanno reso celebre in tutto il mondo – che racconta il genio dell’artista olandese con le opere più iconiche della sua produzione quali Mano con sfera riflettente (1935), Vincolo d’unione (1956), Metamorfosi II (1939), Giorno e notte (1938) e la serie degli Emblemata, che appartengono all’immaginario comune riferibile al grande artista.
Il Museo, nato per esporre le opere d’arte dell’antico Spedale, grande centro d’accoglienza per bambini, il Museo è stato trasformato in un percorso che permette di scoprire un patrimonio culturale unico al mondo perché profondamente legato all’attività svolta in favore dei bambini che non potevano essere cresciuti dalle famiglie d’origine.
Tra storia, arte e architettura, la collezione del Museo presenta opere acquisite tramite donazioni o in seguito all’accorpamento di altre istituzioni assistenziali e contiene alcuni capolavori di artisti di grande rilievo tra i quali Domenico Ghirlandaio, Luca e Andrea della Robbia, Sandro Botticelli e Piero di Cosimo, ma anche di artisti cresciuti agli Innocenti e avviati alla pittura dal priore Vincenzo Borghini come Vincenzo Ulivieri, Giovan Battista Naldini e Francesco Morandini (detto il Poppi).