Chiesa di San Michele e Gaetano

NUOVA DATA DA DEFINIRE
L’associazione Culturale Marginalia, propone un percorso nella storia e le opere di una delle più significative chiese che ci parlano di Barocco a Firenze. 
La Chiesa di San Michele e Gaetano situata in piazza degli Antinori FI

Faremo una visita in apertura straordinaria alla Sagrestia e al Coro

Ritrovo ore 15,00 davanti all’ingresso della chiesa massimo entro le 15,10

Percorso di un’ora e un quarto ca

Tutti i partecipanti saranno microfonati per il mantenimento delle distanze e miglior ascolto

Necessario per tutti l’utilizzo della mascherina

Quota di partecipazione € 11,00 a persona comprese radio e auricolari a noleggio

PRENOTAZIONI OBBLIGATORIE SCRIVENDO AI SEGUENTI CONTATTI:

WHATSAPP 3664475991 
oppure una mail
visiteguidate@associazionemarginalia.org

Oppure scrivendo un messaggio qui sul sito
oppure inviando un messenger sulla pagina facebook  https://www.facebook.com/associazioneculturalemarginalia/

Percorso facile adatto a tutti
Vi aspettiamo

LE ORIGINI DELLA CHIESA

Le origini della chiesa, già dedicata all’arcangelo Michele è detta San Michele Bertelde. Risalgono almeno all’XI secolo. Michele era infatti un santo protettore dei longobardi. Una prima documentazione sulla chiesa risale al 1055. Veniva indicata tra i possedimenti della potente abbazia di Nonantola presso Modena. Il monastero aveva il patronato della chiesa. La reggeva tramite un priore e alcuni canonici appartenenti al clero secolare. L’ultimo atto nonantolano che menzioni la giurisdizione è del 1290.

Dopo essere stata curata dal clero regolare fiorentino, venne utilizzata dai monaci olivetani di San Miniato al Monte. All’epoca la chiesa contava un’unica navata. Aveva il tipico orientamento verso est. Inoltre aveva un’abitazione per i monaci ed un chiostro. La chiesa primitiva fu distrutta definitivamente nel 1640 quando la navata della nuova chiesa era completata. Restano poche tracce. Tre rilievi in marmo facenti forse parte del portale romanico. Oggi nella Cappella Antinori e raffiguranti San Michele, San Pietro e San Miniato.

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