DANTE, tra storia e leggenda un affascinante percorso di trekking urbano, alla scoperta della Firenze all’epoca del sommo poeta, il suo esilio le sue passioni e le lotte tra Guelfi e Ghibellini.

Sarà un percorso completamente guidato a più voci e corredato di letture. Tutti i partecipanti saranno muniti di auricolari per migliore ascolto.

NUOVA DATA DA STABILIRE

Prenotazioni e ulteriori informazioni  scrivere a:
visiteguidate@associazionemarginalia.org

iniziative@associazionemarginalia.org

La passeggiata ha lo scopo di farci tornare indietro nel tempo e immaginare Firenze all’ epoca di Dante, tra la fine del Duecento e gli inizi del Trecento, parlando di questo interessante personaggio storico che viveva in una città dall’aspetto molto diverso da quello attuale.

Partiremo da Piazza Santa Croce spiegando le motivazioni per le quali il poeta fu stato esiliato e le vicende della statua a lui dedicata nella piazza.

In via Torta evidenzieremo il fatto che a Firenze in età romana c’era un importante anfiteatro, mentre in via delle Stinche parleremo delle prigioni medievali, e in via del Proconsolo delle mura romane e delle lotte tra guelfi e ghibellini.

Quindi ci dirigeremo alla casa di Dante e alla Chiesa “ detta di Dante” . Faremo una breve sosta al Battistero, la chiesa romanica più importante di Firenze che Dante chiamò il “bel San Giovanni.”

Ci trasferiremo quindi in p.za Signoria, dove i Priori si riunivano nel Palazzo Vecchio, finendo il nostro itinerario a Stefano al Ponte per ammirare l’ultima idea di chiesa romanica fiorentina.

Vi spettiamo in tanti.

Prenotazioni e ulteriori informazioni  scrivere a:
visiteguidate@associazionemarginalia.org

iniziative@associazionemarginalia.org

 

Borgo San Jacopo, una via piena di storia

In considerazione dei nostri prossimi trekking urbani, vorremo proporvi di percorrere insieme a noi,  alcune vie dei quartieri fiorentini.

Una via che ci sta particolarmente a cuore per storia, curiosità e torri medievali ancora da ammirare è Borgo San Jacopo.

IL PERCORSO SARA’ ESEGUITO IN DATA DA DEFINIRE

Ci sono vie a Firenze che se potessero parlare potrebbero raccontare tutta la storia della città di Firenze.

Borgo San Jacopo è sicuramente una di queste.

Un’ antica via che ne ha viste di tutti i colori; dalle Torri Medievali alle mine tedesche allo smog nero di questi ultimi anni nulla è stato risparmiato a questo luogo.

In questa via si possono ammirare tra le più antiche torri di Firenze, venendo da Ponte Vecchio si incontra subito la famosa Torre de Rossi, restaurata nel dopo guerra per questo la sua facciata risulta assolutamente moderna. Qui troviamo anche la nicchia con la fontana del bacco del Giambologna, la statua originale, in bronzo  si trova adesso al museo del Bargello.

Fu sostituita nel 2006 con una copia fedelissima, perché realizzata con un calco fatto sull’originale, dalla Fonderia artistica Ferdinando Marinelli di Firenze.

Poco più avanti ed esattamente al numero 54 troviamo la bellissima Torre dei Barbadori che con la sua deliziosa piazzetta affacciata sull’Arno ci consente una vista incantevole su Ponte Vecchio.

Proprio davanti alla Torre dei Barbadori sorge la divertente e pittoresca Torre dei Belfredelli, una delle torri meglio conservate a Firenze, appartenne alla  famiglia guelfa di Belfredelli che dopo la Battaglia di Benevento ( 1266) rientrò trionfalmente a Firenze, in seguito alla sconfitta di Montaperti che li aveva visti cacciare. 

La torre è tra le più alte ancora in piedi in città, la si riconosce bene perché ha una fitta vegetazione di edera nella parte inferiore, sulla facciata si aprono varie finestre non allineate mentre l’ultimo piano con le ampie finestre è di costruzione più recente.

Ma poi troviamo ancora, appoggiata sul retro della torre dei Belfredelli, la Torre dei Ramaglianti.

Ma sicuramente, la torre più bella la troviamo poco più avanti al 17 è la Torre dei Marsili, decorata con un bassorilievo robbiamo sul portale che fu aggiunto solo nell’800 dall’Orafo Giuseppe Sorbi che qui aveva la il suo laboratorio.

Poi possiamo ammirare la Torre degli Angiolieri accanto alla quale c’è la Chiesa di San Jacopo Soprano.

Ma è sullo sfondo, all’angolo con via dello Sprone che troviamo un’altra opera. Chissà per quante volte l’abbiamo incrociata con lo sguardo ma non l’abbiamo mai degnata di giusta considerazione!

E’ la Fontana dello Sprone che Bernardo Buontalenti realizza alla fine del XVI secolo. La fontana è una delle fontane pubbliche più antiche e più belle dell’ Oltrarno.

Con sprone si indica una cantonata formata da due strade che si intersecano ad angolo acuto, per cui l’edificio che vi è compreso ha una forma a base trapezoidale: ve ne sono parecchi a Firenze. 

Si pensa che Buontalenti, che risiedeva poco distante da questo luogo, in via Maggio, realizzasse questa fontana  per abbellire la zona della città per il passaggio del corteo nunziale di Cosimo II de Medici con Maria Maddalena d’Austria, occasione questa che vide la messa in posa delle statue del ponte a Santa Trinita.

Ed infine vogliamo parlarvi di una curiosità, la famosa Madonna della Puzza

La Madonna l’abbiamo vista dipinta e scolpita in innumerevoli modi. Col bambino e con l’Arcangelo, in una capanna e su un trono, disperata e felice. Ma avete mai visto una Madonna che si tappa il naso? Immagino di no, ma basta andare in Borgo San Jacopo per rimediare alla mancanza.

La Madonna che vedrete, visibilmente schifata, è opera dello scultore Mario Mariotti, classe 1936. Sul finire degli anni ’80, il Mariotti si stufò di sentire sempre puzzo di pipì nel quartiere e decise di fare qualcosa. Scolpì la cosiddetta Madonna del Puzzo e la piazzò all’angolo con Via Toscanella, in una nicchia della Torre dei Marsilisperando di dissuadere i maleducati in cerca di un bagno en plein air. 

L’opera fu molto apprezzata dai concittadini ma purtroppo non riuscì nello scopo. Anzi, quasi a farlo apposta, lì davanti furono piazzati anche i cassonetti dell’immondizia! Adesso la Madonna ha un motivo in più per tapparsi il naso.

Copia del Bacco di Giambologna nella nicchia della Torre de Rossi
Particolare di una precedente visita con i soci di Marginalia alla Torre de Rossi con buffet sulla terrazza in occasione degli auguri di Natale
Veduta della Torre de Rossi
Veduta della Torre de Barbadori
Veduta della Torre de Belfredelli
veduta della Torre Marsili
Particolare della Robbiana sulla facciata della Torre Marsili
Madonna della Puzza
Fontana dello Sprone

Il vino e le sue buchette in quel di Prato

A cura dell’Associazione Culturale Marginalia con la partecipazione dell’Associazione Le buchette del Vino di Firenze

NUOVA DATA DA DEFINIRE

Ritrovo davanti al Bar dell’Imperatore in Viale Piave,16 alle ore 16,15

Percorso guidato nelle vie caratteristiche della città di Prato per raccontare la storia del vino e queste divertenti piccole porticine e dei palazzi dove sono collocate.

A fine percorso un bicchiere di buon vino e schiacciata per tutti presso il bar delle Logge in pIazza del Comune.

Tutti i visitatori saranno muniti di auricolari per migliore ascolto.

 

Percorso pianeggiante adatto a tutti

Bambini fino a 12 anni gratuito

graditi gli amici a quattro zampe

 

PRENOTAZIONI OBBLIGATORIE

visiteguidate@associazionemarginalia.org   

iniziative@associazionemarginalia.org

tel 366 4475991 – 329 3075760

 

  

  

  

    

 

 

Continua la lettura

La Firenze di Vasco Pratolini

NUOVA DATA DA STABILIRE

trekking urbano 

Ritrovo in P.za Santa Maria Novella, davanti alla chiesa

alle ore 16,00

Il percorso durata di ca due ore 

prevede il seguente itinerario

Oltre a Borgo san Frediano, piazza del Cestello, piazza del Tiratoio, piazza dei Nerli, piazza Piattellina, piazza del Carmine, con le strade e i vicoli che vi si dipanano tutto intorno. Concluderemo poi la nostra passeggiata in piazza Santo Spirito.

Il tutto eccezionalmente sottolineato dai passi più celebri dedicati dal romanziere a questi luoghi, con letture che ci accompagneranno durante il percorso.

 

Percorso adatto a tutti grandi e piccoli

consigliate scarpe comode

possono partecipare gli amici a quattro zampe

tutti i partecipanti saranno muniti di auricolari per miglior ascolto 

Quota di partecipazione ( da definire a seconda del gruppo)

bambini gratuito fino a 12 anni

possono partecipare amici a quattro zampe

 

Prenotazioni obbligatorie scrivendo o chiamando

I seguenti contatti

visiteguidate@associazionemarginalia.org

info@associazionemarginalia.org

366 4475991

 

Dedicato al grande scrittore ed ai luoghi a lui piu’ cari. Il rapporto tra Firenze e Vasco Pratolini somiglia ad un romanzo senza fine. Con un libro aperto tra le mani, vagheremo alla ricerca di quei luoghi che ispirarono uno dei più grandi autori del ‘900. Il percorso prende spunto dai romanzi più celebri dell’autore fiorentino, primo fra tutti Le ragazze di San Frediano, ma non solo: inizieremo da piazza Santa Maria Novella per una breve introduzione sulla figura di Pratolini e la sua produzione. Passando il ponte alla carraia, ci avvieremo subito proprio nel cuore di San Frediano, dove gli edifici storici, le varie strade e i loro nomi ci offriranno lo spunto per ripercorrere la storia del quartiere più popolare di Firenze e faranno da sfondo alla lettura di brani dei romanzi ambientati proprio in quegli scenari.

 

L’orto urbano, come nasce, cosa si coltiva, la raccolta.

Visita Guidata in un orto urbano.

Evento ideato e organizzato dall’Associazione Culturale Marginalia

Con Drink  nell’orto per tutti 

Per grandi e piccoli

Data da definire

Con L’Associazione culturale Marginalia abbiamo voluto dar vita a questa divertente esperienza, proponendo ai soci  una visita guidata che comprenderà un’introduzione alla storia degli orti nell’antichità, poi la curatrice del vivaio ci introdurrà ad un percorso tra le piante, spiegandoci com’è nato questo specifico orto, cos’è l’agricoltura bioattiva e come l’applichiamo nelle pratiche quotidiane. E’ prevista anche una parte pratica, di messa a dimora di ortaggi e di raccolta 

Per finire,un drink nell’orto per tutti.

Percorso adatto a tutti grandi e piccoli.

Consigliate scarpe comode

 

Un’esperienza da non perdere a cura di Marginalia

L’orto, nella sua semplicità e nella sua essenzialità, ha sempre attratto filosofi e pensatori. Forse perchè li avvicinava alla natura dell’uomo, alle sue radici e non solo in senso metafisico. Non è un caso quindi che grandi filosofi e protagonisti della storia, della letteratura da sempre celebrino l’importanza dell’orto e del giardino.

Furono i monasteri i luoghi dove lavorare l’orto divenne un’arte, legata a conoscenze e capacità non solo empiriche ma anche botaniche ed erboristiche. 

Oggi, l’orto e il giardino stanno fortunatamente tornando di moda. Nelle case private, negli edifici pubblici, sui terrazzi si sta diffondendo a macchia d’olio la pratica degli orti urbani. In linea con la filosofia del non sprecare suolo, spazio, aria e benessere, coltivando in proprio ortaggi e fiori, quindi contribuendo  in modo concreto, a non sprecare la bellezza dei nostri luoghi.

 

A Firenze c’è un orto urbano.

Il vivaio Il Calicanto

Qui si coltivano amorosamente,  verdure e fiori in ogni stagione .

  

Servizio fotografico di Silvano Cinelli – Pubbliphoto

           

 

 

 

Pomeriggio d’arte nella bella Firenze d’Oltrarno  per grandi e piccoli amici per un laboratorio all’aria aperta.

graditi gli amici a 4 zampe

Ritrovo davanti alla Chiesa di Santo Spirito.

La passeggiata laboratorio prevede per tutti i nostri piccoli amici ma anche per i grandi, un servizio fotografico durante il percorso oppure dei disegni dei vari luoghi che visiteremo. Schizzi disegni  a matita a pastello con pennarelli, quello che vorrete per immortalare i vari scorci visitati

COSA E’ RICHIESTO:

Scarpe e abbigliamento comodo

Macchine fotografiche o tablet o smartphone

Oppure per chi aderisce al laboratorio con disegni , matite e carta per disegnare.

Noi di Marginalia guideremo grandi e piccini in un trekking urbano per le belle vie dell’Oltrarno raccontandovi la storia di questi luoghi.

Alla fine del percorso una giuria esaminerà gli elaborati fotografici. Potranno essere eseguiti su tablet, su smartphone  o su macchina fotografica digitale, mentre le pitture su carta.

I vincitori  che saranno 3 per sezione, vinceranno un MEGA GELATO. Quindi la pubblicazione della propria opera sul sito di Marginalia e su tutti i social gestiti. Mentre nella sezione adulti i vincitori riceveranno una biglietto omaggio per partecipare gratuitamente ai prossimi eventi di Marginalia realizzati sul territorio fiorentino.

Vi aspettiamo quindi per condividere un pomeriggio davvero interessante all’insegna dell’arte del buon umore, dello stare insieme e per conoscere tanta bella storia raccontata da tutti noi

 

Per iscrizioni e informazioni:

visiteguidate@associazionemarginalia.org 

iniziative@associazionemarginalia.org

tel 366 4475991 – 329 3075760

 

Cari amici di Marginalia, 

spero di trovarvi bene. 

È la vigilia di Pasqua, la ricorrenza cristiana più importante, perché il suo significato è quello della resurrezione a una nuova vita. 

Per tale ragione questa festività deve coincidere con il momento migliore dell’anno, quando il cielo splende più forte, nella notte tra il sabato santo e la domenica, all’inizio della primavera. Simboli metereologici, sentimentali e religiosi si stringono in forte connessione, e fondano la radice di racconti infiniti che si inseguono ad ogni latitudine e ritornano in mille culture. Ora, per noi che ci troviamo in questo lembo settentrionale della Toscana, la ricorrenza di Pasqua fa sempre pensare a un evento, una manifestazione, che per quest’anno non si terrà: lo Scoppio del Carro.

Cosa accade normalmente in questa occasione: la mattina della domenica di Pasqua, verso le 11, a Firenze in Piazza Duomo un carro trainato da buoi viene collocato tra la porta est del Battistero (la Porta del Paradiso) e l’ingresso principale della Cattedrale. Il carro, chiamato con antica voce Brindellone, è coronato da un sistema di elementi pirotecnici, a cui un particolare meccanismo darà l’innesco. Un lunghissimo filo metallico, infatti, collega il carro all’altare del Duomo, dal quale un razzo in forma di colomba (ovvio simbolo pasquale) detto colombina, parte al segnale convenuto per raggiungere il Brindellone, accenderne i fuochi e ritornare al punto di partenza. 

Lo scoppio e i fuochi sono il grande simbolo augurale della festa. 

Ma cos’è questo fuoco? Non è soltanto gioia istintiva ed infantile che incanta gli occhi, perché il fuoco è la luce viva della veglia. 

Va detto infatti che il vero momento della Pasqua è il tempo che precede l’alba, perché la Resurrezione avviene dopo la veglia del sabato santo, all’alba di una domenica nel cui cielo splende la luna più grande e luminosa dell’anno. 

Il fuoco evocato a Firenze è il fuoco della veglia del sabato santo che gli antichi cristiani tenevano acceso durante la notte nell’attesa del compimento del mistero sacro. 

Quando si concluse la Prima Crociata, nell’anno 1099, la leggenda unita alla storia narra che il primo cavaliere a scalare le mura di Gerusalemme al seguito di Goffredo di Buglione fosse il fiorentino Pazzino de’Pazzi, il quale ricevette in riconoscimento della sua prodezza le pietre focaie per accendere il sacro fuoco della veglia. 

L’impresa della liberazione di Gerusalemme, non a caso, avvenne nel giorno del Sabato Santo (anche se qui la leggenda prevarica la storia).

Fu quello il primo fuoco acceso in vista anche della resurrezione della civiltà cristiana, e voi capite che le pietre focaie sono giunte al seguito del Pazzi proprio a Firenze, custodite poi nelle chiese dove maggiore era il patronato di questa prestigiosa famiglia, nei pressi del Mercato Nuovo (dove oggi è il Porcellino, per intendersi). Ancora oggi, tali reliquie pasquali si conservano in una cappella laterale nella millenaria Basilica dei Santi Apostoli, ricordando che sin dalla fine del Medioevo la Famiglia Pazzi celebrava la Pasqua assieme ai suoi concittadini accendendo il sacro fuoco della veglia del sabato grazie alle pietre dei luoghi santi. Fino al 1859, quando l’ultimo rappresentante di questa famiglia, che fu prima amica e poi avversaria dei Medici, dopo la processione cittadina, inaugurò i fuochi del carro, pensate che la manifestazione si teneva di notte, a moltiplicare le valenza simboliche e scenografiche dell’evento. 

Per rendere più agevole la partecipazione a tante persone che si spostavano dal contado, in tempi moderni si è poi deciso di spostare l’evento dello scoppio alla domenica mattina. 

Detto questo, la festa in piazza domattina non si terrà, ma il racconto che abbiamo voluto rielaborare qui ci auguriamo possa tenere viva, grazie all’immaginazione e al piacere del racconto, la speranza (viva come una fiamma, sentimentale o religiosa a seconda delle vostre scelte) per un ritorno molto rapido alle nostre abitudini migliori:  tra queste, la capacità di stare insieme, e celebrare e raccontare la bellezza della nostra storia. 

Vi auguro buona Pasqua,

Con affetto

Marco Villani

Associazione Culturale Marginalia

366 4475991 – 329 3075760
info@associazionemarginalia.org – visiteguidate@associazionemarginalia.og

BORGO DI ARTIMINO

percorso al Borgo di Artimino la Pieve di San Leonardo e Il Museo archeologico con apertura straordinaria

Il percorso inizierà dalla porta del borgo di Artimino alle ore ( da definire). Visiteremo subito la Pieve di San Leonardo, appositamente aperta per il nostro gruppo. Quindi faremo un percorso lungo tutto il borgo. Qui saranno raccontati aneddoti storie e leggende a cura di bravi archeologi.

Per finire la nostra visita guidata saremo accompagnati al Museo archeologico. Sarà aperto straordinariamente, per  ammirare gli straordinari reperti delle necropoli etrusche di Artimino, Prato Rosello e di Comeana. 

Tutti i partecipanti saranno muniti di auricolari per migliore ascolto durante tutto il percorso.

Vi aspettiamo per condividere questa nuova e affascinante esperienza in un luogo pieno di fascino e storia.

 

Quota di partecipazione per i soci € 10,00 per i non soci € 14,00

Prenotazioni obbligatorie

Per ulteriori informazioni e iscrizioni potrete scrivere a:

visiteguidate@associazionemarginalia.        org iniziative@associazionemarginalia.org

tel 366 4475991329 3075760

 

un po’ di storia

Continua la lettura

Le statue raccontate ai bambini attraverso storie divertenti, fiabe e leggende

Domenica 23 Febbraio alle ore 16, 15

Con l’associazione Culturale Marginalia, faremo un percorso dedicato ai nostri giovani amici ed i loro genitori.

Il percorso prevede un viaggio nel tempo e nella storia della splendida Piazza della Signoria a Firenze dove racconteremo storie, curiosità e leggende delle statue presenti in questo museo a cielo aperto.

Sarà divertente sapere cosa pensasse il marmo scolpito da Michelangelo per farne il meraviglioso Davide, cosa raccontasse il bronzeo Perseo del Cellini alle altre statue, e come si animasse di notte il possente Nettuno nella sua vasca piena di fresca e limpida acqua.

Vi aspettiamo come sempre per condividere un pomeriggio all’insegna del divertimento e dello stare insieme

La quota di partecipazione è di € 8 per ogni bambino e
€ 2 per i genitori

tutti sarete microfonati per migliore ascolto

Evento adatto a bambini dai 7 anni ai 12

Prenotazioni e ulteriori informazioni scrivendo a:
visiteguidate@associazionemarginalia.org

Vi aspettiamo con tutti i vostri amici
sarà bellissimo!!!!!

Prenotazioni Obbligatorie scrivendo o telefonando a:

visiteguidate@associazionemarginalia.org

iniziative@associazionemarginalia.org

3664475991

31 dicembre per San Silvestro con Marginalia

Cari amici, come ormai da qualche anno, 

la nostra Associazione Culturale propone ai Soci e agli Amici

di trascorrere con noi un fine anno all’insegna del divertimento e dello stare insieme,

parlando d’arte e curiosità, intervallando il nostro percorso con un aperitivo ed una cena presso i locali

del Palazzo Ximes da San Gallo, sede della prestigiosa scuola di arte culinaria Cordon Blue 

Per questo fine anno vi proponiamo il seguente programma:

 

Ritrovo ore 17,30 in piazza del Duomo a Firenze

Per visita guidata al Museo dei Medici

Dopo la visita al Museo dei Medici prenderemo un aperitivo 

 

La cena sarà servita

 

Quindi brindisi di mezzanotte e poi tutti insieme per una passeggiata finale.

Vi aspettiamo

 

Prenotazioni obbligatorie il prima possibile per prenotare il ristorante ed  i biglietti di ingresso al Museo

 

Quota di partecipazione per  il servizio di visita compresi auricolari per migliore ascolto e biglietto ingresso museo € 49 a persona

 

L’aperitivo e la cena sono a parte. Il costo dell’aperitivo, € 9,00 ca a persona, la cena Tutto compreso ( vedi menù) € 42 a persona

In attesa inviamo a tutti un caro saluto e un abbraccio

I relatori della serata saranno quattro.

 

Vi aspettiamo per condividere insieme una bella serata di armonia.

 

 

PER ISCRIVERSI scrivere o chiamare

366 4475991 – 329 3075760

visiteguidate@associazionemarginalia.org 

iniziative@associazionemarginalia.org – 

 

Il bonifico andrà eseguito solo per la quota di 49 euro a persona. la cena si pagherà in loco

ecco il codice Iban 

 IT41J0306921531100000002976

intestato ad Associazione Culturale Marginalia 

 

 

PRENOTAZIONI OBBLIGATORIE e ulteriori informazioni

visiteguidate@associazionemarginalia.org   

iniziative@associazionemarginalia.org

tel 366 4475991 – 329 3075760

Foto della serata di fine anno 2018 del fotografo Silvano Cinelli