FIRENZE SOTTO LE STELLE

Mercoledi 22 luglio ORE 21 Passeggiata notturna a Firenze con due relatori

Con l’associazione culturale Marginalia
In collaborazione con il Bar Pizzeria Galleria

Partiremo alle ore 21 dal Bar Galleria in via Guicciardini con un ottimo Drink fresco offerto a tutti i partecipanti prima del percorso.

Tutti i partecipanti saranno muniti di radio riceventi con auricolari per migliore ascolto.
Quota di partecipazione tutto compreso anche la bevuta
€ 10,00 a persona Tutto compreso, percorso guidato, bevanda e radio.

ISCRIZIONI OBBLIGATORIE
scrivendo a:
visiteguidate@associazionemarginalia.org
oppure chiamando il 3664475991 – 3293075760


È arrivata l’estate cari amici e la nostra Associazione da sempre attenta al benessere dei soci e amici, in tutta sicurezza, desidera offrirvi per questa stagione esperienze diverse.
Visite al tramonto e a tarda sera, immersi in un’atmosfera speciale allo scopo di condividere cose belle.
Abbiamo organizzato soprattutto eventi da vivere all’aperto: aperitivi, nei giardini nell’orto. Serate d’ascolto al fresco, passeggiate notturne, proponendo la possibilità di fermarci ad osservare il tramonto o le stelle e le affascinanti lucciole come forse non abbiamo mai fatto.

Vi aspettiamo nel totale rispetto delle regole imposte
Richiesto l’uso della mascherina
distanziamento sociale

SABATO 20 GIUGNO ORE 21,10

Per tutti i soci amici, ecco una bella proposta.

Passeggiata notturna nel quartiere di San Giovanni
Ritrovo: ore 21, 10 in San Lorenzo davanti alla chiesa di San Lorenzo

Durata del percorso un’ora e venti minuti

Obbligatorio l’utilizzo delle mascherine

Obbligatoria la distanza sociale raccomandata

Tutti sarete muniti auricolari sanificati collegati ai nostri microfoni per migliore ascolto

consigliate scarpe comode

Contributo rimborso spese per la serata € 12 a persona compreso noleggio ricevitori con auricolari per migliore ascolto.

Bambini fino a tredici anni gratuito

Graditi amici a quattro zampe.

PRENOTAZIONI OBBLIGATORIE:

chiamando il 366 4475991

oppure scrivendo a: visiteguidate@associazionemarginalia.org

Vi aspettiamo per questa passeggiata notturna da condividere insieme attraverso un affascinante percorso che ci parlerà di storia, arte e curiosità. Spesso viaggiando per le nostre città non ci soffermiamo mai a guardare ed ammirare con attenzione tanti dettagli. Il nostro quotidiano ci impone ritmi frenetici e mai il gusto di una piccola scoperta o il piacere di uno sguardo su qualcosa di bello che non avevamo mai degnato di interesse. Questa serata si propone per diventare questa occasione e lasciare a tutti voi una bella esperienza da ricordare.

Un po’ di storia:

San Giovanni, nel Medioevo era la zona meno popolata di Firenze, caratterizzato dai tanti orti degli abitanti del quartiere. I suoi confini erano delimitati dalla colonna dell’Abbondanza, situata nella piazza della Repubblica, dal quartire di Santa Croce a sud, da quello di Santa Maria Novella a ovest e dalle mura che da porta Santa Croce arrivavano a porta Faenza. Piazza San Giovanni è da sempre considerata il centro religioso di Firenze: tra XI e XIII sec, d.C., sui resti di un tempio pagano fu edificato il Battistero dedicato al protettore della città; sulle rovine dell’antica Santa Reparata risalente al IV sec. fu costruita la Cattedrale di Santa Maria del Fiore, oggi Duomo di Firenze, cui fu affiancato lo stupendo Campanile di Giotto. Nonostante il Battistero sia del XI sec. e il Duomo del XIV – XV sec. come anche il Campanile, insieme costituiscono un armonico esempio di Gotico fiorentino, con i primi accenni rinascimentali.

Nuova data da definire

Per tutti i soci amici, ecco una bella proposta.

Passeggiata tra arte e natura al Giardino Bardini di Firenze

Ritrovo ore 16,30 alla Biglietteria INGRESSO da COSTA San Giorgio, N 2

PRENOTAZIONI OBBLIGATORIE

POSTI LIMITATI

RICHIESTO l’USO DELLA MASCHERINA E DISTANZE SOCIALI

TUTTI I PARTECIPANTI SARANNO MUNITI DI AURICOLARI SANIFICATI PER MIGLIOR ASCOLTO POTENDO MANTENERE LE DISTANZE

BIGLIETTI INGRESSO AL GIARDINO:

Intero€ 10,00

Ridotto€ 2,00 per persone tra i 18 e i 25 anni appartenenti alla Comunità Europea.

Gratuito per i residenti nel comune di Firenze e provincia, nel comune di Arezzo e provincia e nel comune di Grosseto e provincia.

Quota di partecipazione a titolo rimborso spese per la visita guidata

€ 12,00 a persona Ragazzi gratuito fino a 13 anni

Itinerario semplice adatto a tutti.

consigliate scarpe comode

durata del percorso un’ora e 20 minuti

PRENOTAZIONI OBBLIGATORIE

POSTI LIMITATI

SCRIVENDO O CHIMANDO O INVIANDO UN WHATSAPP

visiteguidate@associazionemarginalia.org – 366 4475991 

iniziative@associazionemarginalia.org

Un’affascinante percorso d’arte parlando di storia e cultura in uno dei giardini più belli di Firenze con una veduta sulla città mozzafiato.

 

Il percorso sarà guidato a due voci, con letture di alcuni brani liberamente tratti da un racconto di Hermann Hesse sul tema del giardino.

 

 

 

Un po’ di storia

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Visita guidata al Roseto Barni di Pistoia tra arte e natura

Per tutti i soci e gli amici, ecco una bella proposta.

NUOVA DATA DA STABILIRE

Ingresso ore 16:00 ( richiesta puntualità)

Faremo un percorso all’interno di uno dei Roseti storici del territorio pistoiese.

Vi racconteremo la storia della rosa nell’arte e insieme all’ibridatrice Beatrice Barni faremo un racconto sulle varie specie di rose da lei ottenute, per il roseto, attraverso le ibridazioni.

Ci sarà spiegato il sistema dell’ibridazione e come si ottengono le varie varietà di rose potendo visitare il vivaio e i suoi esemplari.

UN BREVE ARTICOLO SUL ROSETO BARNI:

Passione dedizione e tanto lavoro è questo che ci vuole per la coltivazione delle bellissime rose molte delle quali dedicate a grandi personalità del mondo della moda, dell’arte e dell’attualità.

Sono sicuramente fiori fragili, ma preziosi, piccoli miracoli di perfetta bellezza. L’intera collezione Barni è costituita da circa 300 diversi tipi di rose, che vengono moltiplicate e commercializzate in tutto il mondo.
Un primo importante fattore del successo del Roseto Barni è sicuramente il terreno: la famiglia Barni coltiva le proprie piante nel Grossetano, e la zona non è casuale, questa infatti è un’area poco piovosa, abbastanza secca, con terra buona e tanta aria ma al riparo dai venti freddi che ben si adatta alla crescita e allo sviluppo delle rose.

Con Marginalia, vi accompagneremo in questo luogo di benessere condividendo con voi un pomeriggio d’ascolto e del bel vedere sul tema della rosa, dall’A alla Z la storia di uno dei fiori più amati del mondo.

ISCRIZIONI e informazioni SCRIVENDO A:

visiteguidate@associazionemarginalia.org

iniziative@associazionemarginalia.org

3664475991

UNA VISITA GUIDATA DA NON PERDERE!

VISITA IL NOSTRO SITO per essere sempre aggiornato sui nostri programmi:

https://www.associazionemarginalia.org/

NUOVA DATA DA STABILIRE

Per tutti i soci amici, ecco una bella proposta.

Visita eseguita Martedi 2 giugno

Ritrovo ORE 16,30 davanti alla scalinata di San Miniato al Monte dove c’è la cancellata

Tutti i partecipanti saranno muniti di auricolari SANIFICATI per migliore ascolto

Obbligatoria mascherina

distanziamento sociale

consigliate scarpe comode

Quota di partecipazione € 12,00 a persona

POSTI LIMITATI

PRENOTAZIONI OBBLIGATORIE

telefonando o scrivendo a:

visiteguidate@associazionemarginalia.org

iniziative@associazionemarginalia.org

cell- 3664475991

Da San Miniato al Monte, a San Salvatore, al caffè delle Logge, il Piazzale Michelangelo e le aiuole di rose.

Un affascinante percorso tra monumenti e storia per raccontarvi epoche lontane di luoghi e grandi personaggi.

Una passeggiata storica da non perdere in uno dei luoghi più suggestivi di Firenze.

Da Porta Romana al Giardino del Bobolino, passeggiata storica

Per tutti i soci amici, ecco una bella proposta.

NUOVA DATA DA STABILIRE

Visita eseguita domenica 31 MAGGIO 2020

ORE 16,30 – Ritrovo a Porta Romana

Graditi gli amici a quattro zampe

Molto spesso, nelle città d’arte e in particolar modo a Firenze, dove i monumenti, i musei, i grandi Palazzi abbondano e sono un irresistibile richiamo per turisti e curiosi, ecco che vengono tralasciati luoghi, così detti minori ma non per questo meno belli o interessanti che comunque di storia e aneddoti da raccontare ne hanno in quantità.

Così per il gusto anche di riappropriarci delle nostre città, attraverso percorsi alternativi, con Marginalia abbiamo pensato di farvi fare una bella passeggiata partendo da Porta Romana, per poi entrare nel grande Giardino della Pace davanti a quelle che un tempo furono le scuderie reali ( oggi il liceo artistico) per poi salire fino al vicino giardino del Bobolino.

Non immaginate quante storie e curiosità vi racconteremo a partire proprio dalla piccola Piazza della Calza, dove due affreschi di epoche completamente diverse ci parlano della storia della città, quindi la grande Porta con i maestosi battenti in legno ancora originali e addossata all’ultima cerchia muraria di Firenze. Quindi parleremo della Piazza di Porta Romana con la grande statua di Michelangelo Pistoletto e così fino al giardino del Bobolino.

Qui ad accoglierci, oltre alla storia del luogo, un maestoso Cedro dell’incenso un albero nativo del’America settentrionale che può raggiungere fino a 60 mt di altezza. Da noi è stato importato per scopi ornamentali e qui ne abbiamo un esempio su cui dire molto. 

Sarà piacevole passeggiare insieme durante questo inedito e curioso percorso, per dirvi quello che ancora non vi avevamo raccontato e che forse qualcuno non ricordava o non conosceva.

Presto vorremo trovarci in tanti per condividere questa esperienza .

Non mancate per questa nuovo e affascinante incontro

DATA DA DEFINIRE

PRENOTAZIOI E INFORMAZIONI :

366 4475991 – 329 3075760
 visiteguidate@associazionemarginalia.org  iniziative@associazionemarginalia.org – 

Necessario il distanziamento sociale

Posti limitati

Necessario utilizzo della mascherina

Scarpe comode

percorso semplice adatto a tutti

Il Giardino dell’Iris di Firenze

L’Associazione Culturale Marginalia, organizza una visita guidata

DATE DISPONIBILI

MERCOLEDI 20 MAGGIO ore 17,30 

SABATO 23 maggio ore 17,30

DOMENICA 24 maggio ore 17,30

Nel rispetto delle regole di sicurezze imposte dal DM faremo un percorso in esterni con un numero minimo di persone che dovranno obbligatoriamente mantenere le misure di distanza di un metro l’una dall’altra, indossare la mascherina ed igenizzarsi le mani all’ingresso. 

PARLEREMO del giardino e dei suoi bellissimi IRIS, le varietà , gli ibritatori, il concorso e di tante curiosità tutte da scoprire.

VI ASPETTIAMO per ricominciare insieme alla bellezza e la natura i nostri percorsi.

Attendendoci rigorosamente alle misure di sicurezza, un metro dagli altri , igenizzarsi le mani prima di entrare, indossare la mascherina, potremo  fare il percorso.  POSTI LIMITATI

ISCRIZIONI APERTE scrivendo a 

visiteguidate@associazionemarginalia.org

oppure chiamare 366 4475991

 

po’ di storia
Tutti lo conoscono come il giglio, molti lo chiamano semplicemente “giaggiolo”, ma in realtà il fiore-simbolo di Firenze è uno splendido iris. Un nome che deriva da Iride, messaggera degli dei olimpici e personificazione dell’arcobaleno. Oggi indica circa 200 specie di piante della famiglia delle Iridacee. Nello specifico, il cosiddetto giglio fiorentino è un’iris germanica (var. florentina). Erroneamente confusa con il classico giglio forse per via della loro appartenenza al medesimo gruppo botanico.  forse perché sullo stemma della famiglia Medici era raffigurato un giglio. Questo simbolo in realtà lo introdusse Piero il Gottoso, padre di Lorenzo il Magnifico. In seguito al privilegio concessogli dal re Luigi XI nel 1465 di inserire il giglio di Francia sul proprio stemma di famiglia.

Ma nella città gigliata, che ha fatto dell’iris il suo inconfondibile e amatissimo simbolo araldico. non poteva certo mancare un luogo eletto e deputato alla sua coltivazione. Si tratta dello splendido Giardino dell’iris. Fu creato nel 1954 sotto al piazzale Michelangelo per ospitare un concorso internazionale dedicato alle migliori varietà di questo bellissimo fiore. Una fortunatissima iniziativa che prosegue ancora oggi. E mentre il primo classificato riceverà il prestigioso Fiorino d’oro, un premio speciale verrà assegnato alla varietà di colore rosso che più si avvicina a quello dell’Iris raffigurata sul gonfalone della città. 

Nel giardino comprende oltre tremila varietà di iris, vale la pena farci questa bella passeggiata per conoscere le infinite sfumature dell’arcobaleno.

prenotazioni obbligatorie

alle nostre mail:

visiteguidate@associazionemarginalia.org

iniziative@associazionemarginalia.org

  

 

Trekking urbano tra le dolcezze antiche di Firenze

L’associazione culturale Marginalia propone questo divertente trekking urbano Per Grandi e Piccini.

Per tutti i soci amici, ecco una bella proposta.

Nuova data da stabilire

Ritrovo ore 16 in Piazza S. Maria Novella davanti all’ingresso principale della chiesa

Consigliate scarpe comodo

durata del percorso massimo 2 ore

visteremo alcuni dei luoghi più antichi e affascinanti, produttori di cioccolate, cioccolatini e confetti, ne racconteremo la storia e assaggeremo i loro prodotti.

 

PRENOTAZIONI OBBLIGATORIE e ulteriori informazioni

visiteguidate@associazionemarginalia.org   

iniziative@associazionemarginalia.org

tel 366 4475991 – 329 3075760


L’eleganza e la qualità sono dati costanti delle botteghe di Firenze. In particolare i caffè, le pasticcerie e le chiccherie storiche costituiscono una delle pagine più originali della recente storia fiorentina. le riviste letterarie, i movimenti artistici, i grandi poeti italiani del Novecento trovarono sui tavolini dei caffè momenti di ispirazione, di condivisione, di polemica intellettuale lasciando un segno profondo nella città.

Nel Seicento il cacao arriva in Toscana per merito del commerciante di Firenze Francesco d’Antonio Carletti. concedendo ai mercanti Lucchesi, i patrizi Maionchi, la diffusione dei così detti “semi delle Americhe”. Fu Caterina, figlia di Filippo II di Spagna, che sposò nel 1585 Carlo Emanuele I, duca di Savoia a diffondere il Cioccolato con l’arrivo a Firenze alla corte di Cosimo III de Medici.

Nel 1606 il cioccolato veniva prodotto in Italia nelle città di Firenze Venezia e Torino. Le tracce dell’antico legame fra Firenze e la cioccolata si ritrovano in alcuni fondi librari della Biblioteca Nazionale di Firenze (Magliabechiano e Palatino), dove si rintracciano numerosi scritti che testimoniano a partire dal 1600 un acceso dibattito sul cioccolatte e sui suoi consumi (Francesco Redi, Lorenzo Magalotti, Francesco D’Antonio Carletti). Sempre a Firenze, dal 1608 , si rintracciano numerosi scritti sul tema della cioccolata. Nel 1608 esce Differenza tra il cibo e ‘l cioccolatte…

Entrando, assaggiando e ascoltando la storia di questi luoghi rivivremo gli antichi splendori di cui donne e uomini di ogni dove qui entrarono divenendo i protagonisti di tante storie che racconteremo.

IL GIARDINO DEI SEMPLICI DI FIRENZE

DATA DA DEFINIRE

Nelle nostre città si parla spesso di meravigliosi giardini, a Firenze per esempio si parla sempre del maestoso Giardino di Boboli, ma senza togliere niente a Boboli anche a Firenze ci sono molti altri Giardini che vale la pena visitare, uno di questi è sicuramente il Giardino dei Semplici.

Si trova nel cuore di Firenze, ed  è il terzo Orto Botanico del mondo per antichità, dopo quello di Pisa e di Padova.

Questo giardino fu una delle grandi opere volute dai Medici; in modo particolare da Cosimo I. Fu lui a volerlo, visto che nel XVI secolo l’interesse per lo studio del mondo naturale stava crescendo sempre più.

Fondato il primo dicembre del 1545, disegnato da Niccolò Tribolo e curato nella scelta delle piante dal medico e botanico, Luca Ghini, copre una superficie di circa 2 ettari e mezzo con alberi ad alto fusto e specie erbacee nelle aiuole del giardino detto dei semplici, cioè delle piante medicinali.

Nel 1800 il Giardino dei Semplici era luogo di ritrovo cittadino, il primo custode, o Semplicista, fu Luca Ghini cui seguirono Cesalpino, Micheli, mentre il cardinale Gian Carlo de’ Medici vi teneva feste notturne. Nel 1753 passò all’Accademia dei Georgofili e fu rinnovato con lo sciagurato taglio di alto fusti, da Ottaviano Targioni Tozzetti.

Le piante erbacee sono coltivate prevalentemente in vaso, sia in serra che all’aperto; le serre calde sono dotate di riscaldamento autonomo e controllato, e in alcune è allestito un fitotrone: con questo apparecchio costituito da una serie di camere ad aria condizionata sono riprodotti artificialmente climi e situazioni meteorologiche diverse per lo studio e la sperimentazione botanica.

Le collezioni sono incrementate ogni anno con nuove specie e gli esemplari vecchi sono rinnovati; le missioni organizzate nei luoghi di origine, sia in Italia che all’estero, sono una delle attività principali dei ricercatori e tecnici che lavorano all’Orto. Spesso sono anche richiesti agli altri Orti Botanici, i semi di piante su cui fare ricerca dal vivo. Ogni pianta è stata inserita in un elenco numerato con il nome scientifico della specie, 

Oltre al maestoso e antico Taxus baccata, velenoso e dioico, sono di rimarchevole importanza: l’esemplare di Quercussuber di dimensioni eccezionali, con tronco avvolto da un mantello di sughero di notevole spessore; la Metasequoia glyptostroboides, scoperta in uno degli ultimi esemplari viventi in Cina nel 1941 e oggi considerata un fossile vivente; Ginkgobiloba, l’unica specie rimasta delle Ginkgoaceae, con foglie caduche dalla singolare forma a ventaglio, pianta dioica che nel Giardino dei Semplici è presente sia nella forma maschile che femminile.

Altri alberi qui presenti sono meta di studiosi e visitatori da tutto il mondo sono: il cipresso calvo (Taxodium distichum) originario degli Stati Uniti sud-orientali, che vive in ambienti paludosi con radici superficiali e particolari strutture dette pneumatofori che trasportano l’aria alle radici sommerse; Zelkova serrata, nativa del Giappone e della Corea, che può raggiungere i 35 metri di altezza e apprezzata per il legno utilizzato in ebanisteria e la colorazione autunnale delle foglie.

E per concludere torniamo al nome: deriva dalla parola latina medicina simplex che indicare le piante che potevano essere utilizzate per scopi medicinali.

Il Giardino dei Semplici oggi è una sezione del museo di Storia Naturale dell’Università degli Studi di Firenze.

Noi di Marginalia vorremo andarci insieme a voi

Per parlarvi della parte storica e dei personaggi che qui sono stati ed hanno lavorato e delle stupende piante in esso presenti raccontate da un arboricoltore,

chi è un arboricoltore? Un esperto di alberi.

Per Informazioni e Prenotazioni

Scrivere a: visiteguidate@associazionemarginalia.og

Oppure telefonare a 3664475991


Particolari del percorso all’interno del Giardino

Firenze Capitale – Data da definire

Molto spesso si dimentica che Firenze è stata capitale d’Italia e anche se solo per 6 anni, a partire dal 1864, tanto è bastato per stravolgere l’assetto urbanistico della città, allargando strade e piazze per accogliere le parate militari del neo Regno d’Italia.

Con Marginalia, abbiamo deciso di raccontarvi la sua storia con una passeggiata che partirà da Piazza San Marco, dove ci fermeremo  per un assaggio della  schiacciata dal mitico fornaio Pugi, che di panificazione se ne intende. Il tipico pane “sciocco” come si dice in Toscana e la sua schiacciata con lievito naturale olio extra vergine d’oliva e tanta passione sono gli ingredienti usati dalla famiglia Pugi che produce pane e schiacciate da quando il forno fu aperto nel 1925.

Non possiamo rinunciare all’assaggio che ci verrà preparato, visto che partiremo proprio da Piazza San Marco.

Da qui inizieremo la nostra passeggiata che vi farà conoscere la storia delle strade dei palazzi e dei monumenti che incontreremo nel tragitto che ci porterà fino a Piazza della Libertà.

Piazza della Libertà rappresenta perfettamente la mentalità del Risorgimento con la sua grandiosità stile Boulevar parigino.

Circondata da palazzi porticati dalle forme classicheggianti, s’impone con il suo monumentale arco di Trionfo all’antica Porta San Gallo, unico elemento salvato delle possenti mura cittadine abbattute per creare spazio.

Firenze in quel periodo doveva apparire moderna, ricca celebrativa, in linea con le altre città europee. La sua trasformazione fu affidata all’architetto ingegnere Giuseppe Poggi che riuscì con abilità a fondere le nuove esigenze alla tradizione rinascimentale.

Per cinque anni la città fu messa sottosopra, nacque allora il nuovo quartiere di Campo di Marte, la sistemazione del Piazzale Michelangelo e i famosi viali della circonvallazione, oggi molto trafficati ma che allora senza macchine dovevano apparire assolutamente maestosi.

Vi aspettiamo in tanti per questo inusuale e divertente percorso

Per ulteriori informazioni e prenotazioni

Scrivere o telefonare a:

366 4475991 – 329 3075760

visiteguidate@associazionemarginalia.org 

iniziative@associazionemarginalia.org –