Visita guidata con Marginalia alla chiesa che recentemente è stata restaurata e riaperta al pubblico in tutto il suo splendore.
Vi aspettiamo per questo imperdibile appuntamento con Marginalia
Due parole sulla chiesa e la bellezza
Situata nel quartiere di Oltrarno lungo la bella Costa a San Giorgio, che dal Ponte Vecchio porta al Forte Belvedere è una chiesa anteriore all’anno mille, una delle principali priorie della Firenze medievale, e qui il giovane Giotto eseguì la tavola d’altare della Madonna col Bambino in trono e due angeli.
Rinnovata dall’architetto Giovan Battista Foggini nel 1705 e decorato in stile rococò dall’artista Alessandro Gherardini oggi si presenta ai visitatori quale luogo di culto ma anche come un piccolo salotto barocco che stupisce per la miriade di stucchi e opere in essa conservate.
Un’occasione unica per condividere bellezza, storia curiosità e armonia, Noi ci saremo per farvi conoscere un luogo fantastico e soprattutto per raccontarvi che l’arte, vuol dire creatività. In ogni epoca la produzione artistica ha seguito parallelamente l’evoluzione umana come una spinta innata a voler agire sul mondo e manipolarlo. Dare vita a ciò che “vediamo” con l’occhio della mente, creare una realtà altra o un pensiero laterale -mostrare qualcosa da diverse angolazioni. L’Arte risponde ad un desiderio fortissimo di voler fare oltre ad essere.
Raccontiamo le rose nel giardino a loro dedicato al piazzale Michelangelo di Firenze, visita guidata con l’esperto e appassionato di rose Massimo Alfaioli.
Ritrovo ore 16,10 (all’angolo del blu bar del Piazzale Michelangelo dove ci sono le scalette per scendere al Giardino)
Vedi foto di seguito
Faremo un racconto sulle rose, durante il percorso per tutti gli appassionati conosceranno segreti, curiosità e consigli per coltivare la regina dei fiori.
L’esperto di rose il rodologo Massimo Alfaioli, ci parlerà di alcune specie presenti nel giardino, la storia del colore, la forma, l’innesto, la potatura la coltivazione e tutte le varietà della rosa. Un racconto affascinante per introdurci alla storia dei primi ibridatori e le rose rifiorenti.
Quota di partecipazione € 11,00 a persona compresi ricevitori con auricolari per migliore ascolto
Durata del Percorso un’ora e venti minuti.
Percorso adatto a grandi e piccini, ragazzi fino a 12 anni gratuito
consigliate scarpe e abbigliamento comodo
Punto di incontro qui come segnalato in foto:
Prenotazioni e ulteriori informazioni alle seguenti mail:
Il quartiere di Santa Croce https://www.gettyimages.it/immagine/basilica-di-santa-croce-firenze è un quartiere denso di storia e luoghi da non perdere per una bella passeggiata notturna. Come la grandiosa Basilica, che si affaccia sull’omonima piazza.
Iniziata nel 1295 su progetto di Arnolfo di Cambio. Raccoglie
innumerevoli opere d’arte, tra cui i famosi affreschi di Giotto nelle cappelle
Peruzzi e Bardi.
Tra gli altri monumenti e luoghi d’interesse del quartiere
vanno segnalati: il Palazzo dell’Antella, un suggestivo edificio storico frutto
di ripetuti ampliamenti susseguitisi nel corso del tempo; il Palazzo
Cocchi-Serristori, un edifico di grande fascino con una elegante facciata,
frutto di trasformazioni di diversi secoli e il Museo Horne
Si arriva alla Basilica attraverso Borgo Santa Croce, una strada situata fra via dè Benci e via Magliabechi.
La strada, che deve il suo nome alla vicina Basilica, era anticamente percorsa da un ramo dell’Arno che, con altri torrentelli, creava un’isola nella campagna fuori dalle mura, dove i francescani costruirono la loro prima chiesetta che sarebbe poi diventata il tempio dell’itale glorie.
In questa zona potremo ammirare ancora tracce dell’antico Teatro Romano costruito nel II secolo i cui suoi resti si trovano tra piazza dei Peruzzi, via dei Bentaccordi e via Torta.
Dirigendosi verso piazza Signoria si incontra la mole del Palazzo del Bargello, che ospita il Museo Nazionale dal 1859, un museo in gran parte dedicato alla scultura.
Per tutti i Soci di Marginalia un itinerario fantastico alla scoperta di luoghi unici che ci racconteranno la storia dagli etruschi ai romani ma anche la storia medievale e rinascimentale. Visiteremo siti fantastici in cui immergerci in bellezze senza tempo
PROGRAMMA
Viaggio A/R in Pullman
Partenze da Prato e Firenze
1 Giorno
Arrivo a Tarquinia, check in in hotel
Pranzo libero (saranno consigliati luoghi dove poter pranzare)
Primo pomeriggio visita guidata al museo archelogico di Tarquinia.
Ammireremo reperti unici di questa antica e straordinaria civilità. Il Museo è ospitato all’interno del Palazzo Vitelleschi considerato uno dei maggiori edifici rinascimentali del Lazio, dove sono conservati affreschi e chiostri di grande suggestione e pregio.
Destinazione Villa Adriana e visita al sito archeologico
La Villa Adriana di Tivoli fu costruita a partire dal 117 d.C. dall’imperatore Adriano come sua residenza imperiale lontana da Roma, ed è la più importante e complessa Villa a noi rimasta dell’antichità romana, essendo vasta come e più di Pompei (almeno 80 ettari).
Ore 13,00 Pranzo Libero (saranno consigliati luoghi dove poter pranzare)
Quindi Ceck in in nuovo albergo a Tivoli e tempo libero
Ore 16,30 Visita a Villa D’Este e il Parco con i meravigliosi giochi d’acqua
La villa fu voluta dal cardinale Ippolito d’Este, figlio di Alfonso I e di Lucrezia Borgia (Ferrara 1509 – Roma 1572), su un sito già anticamente sede di una villaromana. La storia della sua costruzione è legata alle vicende del primo proprietario. … Decise perciò di trasformare il convento in una villa.
e alle ore 14,45 appuntamento per solo ns gruppo per visita
al Santuario del Sacro Speco per Visita Guidata
Edificato quasi mille anni fa potremo ammirare al suo interno, gli affreschi di particolare pregio della Scuola Popolare Romana (XIII secolo) e di Scuola Senese (XIV secolo). Nell’incredibile ricchezza decorativa delle chiese, spicca il più antico ritratto esistente di San Francesco d’Assisi, giunto qui nel 1223
Tempo Libero
Partenza prevista per rientro ore 16,40 ca
Rientro previsto Firenze Prato per le ore 21 ca
La quota della gita è di € 394 a persona con sistemazione in camera doppia supplemento singola € 30 al giorno
La quota di partecipazione prevede:
Viaggio in pullman A/R e spostamenti interni
Pernottamenti e colazione in Hotel
Biglietti ingresso nei vari musei prenotazioni
Servizio guida per :
museo archeologico di Tarquinia
passeggiata notturna a Tarquinia
Villa Adriana visita guidata
Visita guidata a Villa D’este
percorso guidato Subiaco
Servizio accompagnatore e disbrigo pratiche varie
Radio con auricolari per i tre gg per migliore ascolto
Cene in ristoranti a Tarquinia e Tivoli
I menù delle due cene ci saranno forniti a breve
Tutto quanto non compreso nella voce comprende sarà da considerarsi a parte.
Gli alberghi sono pieni e quindi dovremo decidere in fretta in modo da fermare soprattutto le camere
E fissare i ristornati e gli ingressi ai musei
Vi aspettiamo per condividere tre giorni tra le bellezze del nostro territorio
Percorso per bambini e famiglie alla scoperta della storia e le strade della famiglia Medici. Un divertente percorso che ci farà conoscere la storia di questi importanti personaggi.
NUOVA DATA DA DEFINIRE ( DISPONIBILI ANCHE PER PICCOLI GRUPPI PRECOSTITUITI)
Ritrovo in P.za Della Signoria davanti alla Fontana del Nettuno ore 17,00
percorso per bambini e i loro genitori
Sarete tutti muniti di radio con auricolari per migliore ascolto
Il percorso durerà un’ora e un quarto
consigliamo scarpe comode
Quota di partecipazione € 11,00 a bambino compresa radio con auricolari per migliore ascolto
I genitori NON pagano la quota di partecipazione ma solo il servizio radio con auricolari per migliore ascolto che sarà di € 1 a persona
Una famiglia di Firenze famosa ancora oggi per il grande contributo che ha dato allo sviluppo delle arti e della cultura in. La famiglia dei Medici di Firenze era riconosciuta in tutta Europa, tra il XV e il XVIII secolo, perché è stata in grado di trasformare il ducato in un polo di attrazione per artisti dal talento fuori dal comune e altre famiglie aristocratiche. Quadri di inestimabile valore, libri e innovazioni scientifiche hanno dato grande lustro a Firenze, riconosciuta ancora oggi come una delle città d’arte più rinomate nel mondo; una città dove i Medici hanno lasciato la loro “impronta personale” con uno stemma che si può trovare su diversi edifici.
Detto in poche parole, erano una famiglia di uomini e donne molto astuti ed intelligenti e ferrati in materia politica: riuscirono ad acquisire potere ed influenza in modo apparentemente riservato. Piano piano,tutto ciò li guidò verso una smisurata fortuna economica, con la quale riuscirono a fondare una banca – ed a fare ancora più soldi!
Usarono il loro patrimonio economico per consolidare ed espandere il proprio potere e la propria influenza nel corso dei secoli, non soltanto a Firenze, ma anche in Italia ed in Europa, tanto che – ad un certo punto – si diceva fossero la famiglia più ricca d’Europa. Furono anche grandi mecenati delle arti e delle lettere e fu proprio grazie al loro costante contributo che Firenze riuscì ad essere sempre uno dei luoghi di fermento artistico e letterario più importanti d’Europa durante tutto il Rinascimento, motivo che attirò moltissime persone in città e per cui la loro influenza è, ancora oggi, molto tangibile in quella che – di diritto, dunque – assunse piano piano il titolo di Città del Rinascimento per antonomasia.
PASSEGGIATA NOTTURNA SULLA BELLA COSTA A SAN GIORGIO
NUOVA DATA DA STABILIRE ( òa passeggiata si può eseguire anche con gruppi minimi precostituiti)
Faremo insieme un’interessante passeggiata raccontata dai nostri relatori che vi farà apprezzare un luogo che sa ancora di magia… la bella e suggestiva ” COSTA A SAN GIORGIO”
ORARI E DURATA VISITA
Partenza ore 21 da Piazza Santa Felicita davanti alla chiesa
Durata del percorso: Un’ora e venti minuti
Tutti i partecipanti saranno microfonati per migliore ascolto
Quota di partecipazione € 11,00 a persona
Bambini fino a 12 anni gratuito
Consigliate scarpe comode
Graditi amici a 4 zampe
PRENOTAZIONI OBBLIGATORIE
un whatsapp 3664475991 oppure inviando una mail a: visiteguidate@associazionemarginalia.org
Al numero 84 una targa ricorda l’abitazione dello scultore senese Giovanni Duprè.
Al 19 invece si riconosce la casa di Galileo Galilei, dotata di torretta dal quale il grande scienziato poteva eseguire le sue osservazioni astronomiche. La facciata è decorata da affreschi e una lapide ricorda la protezione del granduca Ferdinando II de’ Medici che più volte sarebbe venuto in visita nell’umile casa di Galileo . In seguito Galileo ebbe varie peripezie e dopo un periodo padovano si stabilì a villa il Gioiello presso la Torre del Gallo.
Al numero 28 si trova la sede storica della casa editrice Le Lettere, fondata da Federico Gentile e Giovanni Gentile.
In cima alla salita si trova Porta San Giorgio, con una Madonna in trono fra santi, nella lunetta, e un bassorilievo con San Giorgio che uccide il drago all’esterno, opera di Andrea da Pontedera.
Firenze dall’alto, con Marginalia. Passeggiate magiche nelle notti estive fiorentine
NUOVA DATA DA DEFINIRE ( DISPONIBILI ANCHE PER PICCOLI GRUPPI PRECOSTITUITI)
RITROVO: Ore 21 sul terrazzo del Piazzale Michelangelo ( vedi foto per punto incontro)
Durata del percorso un’ora e venti ca
Percorso adatto a tutti
Graditi amici a 4 zampe
Quota di partecipazione € 11,00 a persona comprese radio con auricolari per miglior ascolto
Ragazzi fino a 12 anni gratuito
Racconteremo Firenze da una delle terrazze più suggestive della città. Svenderemo fino alle rampe per ammirare la fontana restaurata raccontandone la storia.
Le colline di Firenze al di fuori della cinta urbana, sono state popolate da castelli sin dal Medioevo e dal Rinascimento in poi. Da porta Romana, porta San Giorgio e dalla postierla di San Miniato. Da qui partivano strade già definite nel Trecento con lo scopo di raggiungere sia queste abitazioni disseminate nei colli a sud di Firenze sia la chiesa di San Miniato.
La città e, in particolare,
la sua zona meridionale furono interessate da profonde opere di riqualificazione urbana, ispirate ai modelli delle grandi capitali d’Europa (Parigi, Vienna) e dirette dall’Ingegnere Giuseppe Poggi. Sulla collina di San Miniato, Poggi progettò e costruì il Viale dei Colli quale segmento meridionale dell’anello viario di circonvallazione del nucleo urbano più antico, ideandolo come un percorso scenografico di grande effetto, con punti panoramici sulla città sottostante, di cui il Piazzale Michelangelo e il sistema delle Rampe sono l’esempio più rilevante per dimensioni e notorietà . Per assicurare l’accesso diretto al piazzale dalla città e contemporaneamente risolvere problemi di stabilità del terreno furono costruite le rampe che da porta San Niccolò, salgono sul fianco della collina.
Nel 1955 Il Viale dei Colli viene restaurato dopo i gravi danni della guerra. Dagli anni sessanta, è progressivamente trasformato in asse di scorrimento o circonvallazione del centro storico. Le rampe di san Niccolò, fino agli anni settanta in perfetta manutenzione, cominciano un lento degrado. Fino a 2019 le Rampe erano sconosciute alla maggior parte dei fiorentini. Sono abbandonate alle intemperie, prive di acqua e quasi interamente ricoperte dalla vegetazione.
Le Rampe sono state oggetto di un complesso restauro. I lavori di restauro sono iniziati a luglio del 2018 e si sono conclusi in soli nove mesi.
Venezia un affasciante percorso con Marginalia nella città lagunare
per tutti i soci amici dell’associazione
Vi segnaliamo di seguito sia le possibili date per il percorso, sia i prezzi per i due o tre gg da troscorrere nella città lagunare.
DETTAGLIO DATE PER LA GITA
dal 27 al 29 luglio
Quota di partecipazione € 398 a persona con trattamento in camera doppia
Gita per un Massimo di 15 persone
PROGRAMMA:
Partenza da Firenze Stazione di S.M. Novella ore 9,20
Arrivo a Venezia S Lucia 11,38
Viaggio con Freccia Rossa
Alloggeremo in Hotel in Riva degli Schiavoni ( postazione comodissima per tutti gli spostamenti e molto bella
PROGRAMMA
1° GIORNO 27 luglio
Arrivo a Venezia S Lucia 11,38
Sistemazione in Hotel arrivando con Traghetto da Santa Lucia
PRANZO LIBERO
Subito dopo pranzo verso le ore 15 ca ritrovo con la guida
Visiteremo Piazza San Marco entrando all’interno della chiesa quindi gli itinerari segreti di Palazzo Ducale.
Quindi una passeggiata tra i vicoli e gli scorci più suggestivi nei dintorni, ammirando curiosità inedite.
Dalle ore 18,00 TEMPO LIBERO
CENA ORE 20,00 presso ristorante AL GIARDINETTO
Quindi Tempo Libero e pernottamento in Hotel
2 GIORNO
La mattina colazione in Hotel e dalle ore 9,30
Visita agli artigiani per gli antichi mestieri veneziani
(il mascheraio, il maestro d’ascia che costruisce le gondole, il maestro vetraio, il maestro mosaicista, i tessitori dei panni si seta, il battiloro).
Bootteghe e personaggi affascinanti da non perdere.
Tempo libero e pranzo
Pomeriggio dalle 15,00 ca a visita alla chiesa di Santa Maria Gloriosa dei Frari
Dalle ore 17,00 Tempo Libero
Dalle ore 17,00 Tempo Libero
Ore 20 cena in Ristornate Il Carpaccio
Pernottamento in Hotel
3 GIORNO
Colazione in Hotel e alle ore 9,30
Visita all’Isola di Murano
Pranzo Libero
Rientro dalla stazione di Santa Lucia ore 17,30
Rientro previsto a Firenze per le ore 19,39
Le quote di partecipazione comprendono:
Viaggio A/R con freccia Rossa da FI S. M. Novella a Venezia S Lucia sia per i due gg che per i tre gg
Pernottamento con prima colazione in Hotel (sistemazione doppia)
Supplemento singola € 75
Tassa di soggiorno
N due Cene
Percorso guidato con guida autorizzata per tre gg
Biglietti ingressi nei musei
Supporto di radio con auricolari per due o tre gg ( per miglior ascolto)
Servizio accompagnatore per disbrigo pratiche e assicurazione
Tutto ciò che non è incluso nella lista COMPRENDE è da considerarsi a parte
Aggiorneremo in questi giorni il programma di visita città.
Ricordiamo che il prezzo è stato realizzato sulla base del biglietto freccia rossa per comitiva minimo 12 persone.
Chi fosse interessato ad una delle date proposte ci faccia sapere per opzionare le camere in Hotel e acquisto dei biglietti al costo di 80 € a persona tariffa Comitiva. ( all’oggi l’offerta è questa)
In attesa inviamo un caro saluto a tutti.
Marginalia
PRENOTAZIONI OBBLIGTORIE – POSTI LIMITATI max 12 persone
PRENOTAZIONI E INFORMZIONI SCRIVEVENDO
un whatsapp 3664475991 oppure inviando una mail a: visiteguidate@associazionemarginalia.org
La città artistica è un incomparabile centro culturale, artistico e turistico ed è inoltre sede universitaria.
Le sue origini risalgono all’epoca delle invasioni barbariche, quando alcuni popoli di città venete si rifugiarono nel 451 dopo Cristo sulle isole della laguna.
In epoca romana prendeva il nome di “Venetia” ed era abitata da pescatori, salinari (che lavoravano nelle saline), tutti esperti nella costruzione delle imbarcazioni per la navigazione lagunare e fluviale.
Alla fine del VII secolo gli abitanti delle lagune vennero governati da un duce o duca, detto “doge” in dialetto veneto. Da questo momento prese vita la prima forma di stato veneziano, il Dogato, che contraddistinse Venezia per diversi secoli. Per eleggere il Doge si radunava il Maggior Consiglio della città, formato da 480 cittadini, e si utilizzava un metodo lunghissimo e macchinoso, che difendeva l’elezione da ogni broglio o corruzione.
I Dogi furono circa 120 e governarono dal 697 al 1797; il primo fu Paoluccio Anafesto e l’ultimo Ludovico Manin. Fu in epoca medievale, con le celebri Crociate, che Venezia diventò la regina indiscussa del Mediterraneo sia da un punto di vista militare che commerciale, avendo rapporti con quasi tutto il mondo allora conosciuto. Inoltre già in quell’epoca l’industria del vetro a Venezia era sviluppata ed aveva numerosi compratori nel Levante e in Europa.
Dal 1000 al 1500 la flotta commerciale che si era venuta a creare estese i domini e creò colonie sul Mediterraneo e sul Mar Nero, ricevendo così l’appellativo di “Serenissima”. Nei secoli XIV e XV nessuna città europea era in grado di uguagliare il suo traffico commerciale. Nel 1455 il reddito annuale della Repubblica ammontava a 800 mila ducati, superando di gran lunga anche Firenze, che allora era una delle città più ricche dell’Europa.
Nel 1463 Venezia iniziò la sua lotta contro i Turchi, che durò per molti anni, fino alla battaglia di Lepanto nel 1571, che, nonostante finì con la vittoria dei veneziani, non fruttò molto sul piano economico. A partire dal Seicento, Venezia conobbe una straordinaria stagione culturale e artistica, ma alla fine del XVIII secolo, con la conquista di Bonaparte della pianura padana, Venezia iniziò a conoscere il suo declino politico e militare.
Il 2 maggio 1797 ebbe fine la Serenissima e Venezia passò, dopo qualche mese dall’entrata di Napoleone in città, all’Austria, ma quando questa fu sconfitta nel 1866 durante la III Guerra d’Indipendenza, Venezia si unì al Regno d’Italia.
Altre due cose rendono la città di Venezia unica al mondo: il famoso Carnevale di Venezia che risale al X secolo e che è considerata la manifestazione di carnevale italiana più importante dell’anno e la Regata Storica, sfilata delle imbarcazioni – fra cui le splendide gondole – che hanno fatto la storia della città.
Via dell’Erta Canina, sull’antica rotta dei viandanti di notte.
IN NOTTURNA NUOVA DATA DA STABILIRE
Via dell’Erta Canina, percorso completamente guidato con due relatori con letture tratte dai romanzi di Vasco Pratolini.
Ritrovo ore 21,00 sul viale dei Colli all’ingresso di Via dell’Erta Canina che percorreremo in discesa fino a San Niccolò- Quando salirete il viale Galileo da Porta Romana, poco prima del Piazzale Michelangelo c’è una strada sulla destra che vi porta a San Miniato a Monte. Pochi metri prima dell’imbocco della strada c’è un semaforo pedonale. Se parcheggiate sulla strada per San Miniato poi potrete tornare dal punto dove siete entrati quindi tornare al semaforo ( ci sono pochi metri) e attraversarlo e li troverete davanti a voi l’inizio di via dell’ ERTA CANINA VEDI PIANTINA infondo alla pagina.
La strada è illuminata dai lampioni e il fascino degli scorci di Firenze sono bellissimi.
SONOGRADITI GLI AMICI A QUATTRO ZAMPE
Contributo € 11,00 a persona comprese radio e auricolari per migliore ascolto
Bambini e ragazzi fino a 12 anni gratuito
Percorreremo l’Erta Canina scendendo dall’inizio, da Viale Galileo, ammireremo lo stupendo panorama di Firenze in un clima di fine estate incantato.
Nella passeggiata notturna, partiremo dall’Ospedale di Santa Maria Nuova a Firenze per raccontarne la storia e con essa quella della chiesa di Sant’Egidio.
Il racconto cittadino si snoderà nella città per arrivare a Piazza della santissima Annunziata luogo di culto e preghiera nonchè meta ancora oggi di pellegrini in visita alla Vergine.
Sarà un percorso pieno di curiosità aneddoti e tanta storia tutta da ascoltare
Vi aspettiamo.
Nel centro storico di Firenze si trova uno dei più antichi ospedali Italiani, se non europei: l’Ospedale di Santa Maria Nuova, fondato nel 1289 da Folco Portinari (il padre della donna amata da Dante, Beatrice Portinari). L’antica Chiesa di Sant’Egidio, che faceva parte di un convento romanico, venne inglobata nell’Ospedale in quell’anno.
Una prima ricostruzione della vecchia Chiesa che risale al 1419.
Fu realizzata da Lorenzo di Bicci e per avere un’idea di come fosse, l’unica testimonianza pervenuta è un affresco (ora conservato all’interno dell’ospedale) opera di Bicci di Lorenzo, figlio di Lorenzo di Bicci.
In quello scorcio di secolo, molti grandi artisti rinascimentali lavorarono in questa Chiesa. Andrea del Castagno, Alessio Baldovinetti, Bernardo Rossellino. Purtroppo tutte le loro opere sono andate perdute. A quel periodo risale l’unica ancora ammirabile. lo splendido sportello del Tabernacolo, opera di Lorenzo Ghiberti.
Altre opere sono state invece portate altrove (Beato Angelico, Incoronazione della Vergine; Lorenzo Monaco, Adorazione dei Magi, oggi agli Uffizi).
L’aspetto attuale della Chiesa risale all’ultimo rinnovo (fine del ‘500). Fu opera di Bernardo Buontalenti, di cui possiamo ammirare anche la bellissima gradinata ricurva che porta all’altare. Si deve a questo rinnovo la ricopertura degli affreschi presenti sulle pareti laterali con quattro altari decorati da autori minori (Alessandro Allori, il Volterrano, il Riposo); mentre la decorazione del soffitto è del XVIII secolo.
Nella Chiesa di Sant’Egidio si possono infine ammirare le sepolture di alcune personalità importanti, tra le altre, quella del Portinari