COME IN CIELO COSI’ IN TELA

apertura straordinaria del Planetario, all’interno di Fondazione Scienza e Tecnica in via Giusti, 29 a FIRENZE.

NUOVA DATA DA STABILIRE ORE 21:00

a cura di Marginalia associazione culturale in collaborazione con il centro di FONDAZIONE SCIENZA E TECNICA DI FIRENZE

Come in cielo così in tela: i miti nelle costellazioni e nelle opere d’arte. Un incontro a due voci pensato come un dialogo tra arte e astronomia per raccontare di personaggi, di storie e di vicende straordinarie, “immortalate” nel cielo tra le stelle e raffigurate da vari artisti nelle proprie opere. Un viaggio indimenticabile…tra cielo e tela!

La serata sarò condotta dalla dottoressa Silvia Giomi (laureata  in astrofisica presso l’Università di Firenze) che si occuperà della parte scientifica – tema dominante dell’incontro e da Veronica Calzone, laureata in Storia dell’Arte presso l’Università di Firenze.

RITROVO ore 21:00 in via Giusti davanti all’ingresso della Fondazione Scienza e Tecnica In via Giusti 29

Quota di partecipazione: € 18,00 a persona

comprensiva del Biglietto ingresso e dell’apertura straordinaria del Planetario

PRENOTAZIONI OBBLIGATORIE:

scrivendo a Marginalia con un Whatsapp 366 4475991

oppure inviando una mail: visiteguidate@associazionemarginalia.org

POSTI LMITATI

Vi aspettiamo per condividere insieme questa particolarissima serata che ci darà la possibilità di ammirare, proiettate sul Planetario le più belle costellazioni della storia dell’arte per un affascinante commento tra astromia e arte.

Il Planetario, un luogo privilegiato per studenti, appassionati di astronomia e per chi vuole approfondire la conoscenza e la comprensione dei fenomeni celesti. In qusta serata anche per appassionati d’arte e astronomia.

Il nuovo Planetario Digistar Lite, è un apparecchio che permette di esporre l’astronomia in modo rivoluzionario.
Questo strumento, estremamente versatile, consente, infatti di muoversi nel tempo, selezionare una stella o una costellazione, esplorare oggetti celesti anche molto lontani.
La mappa 3D dell’Universo permette allo spettatore di navigare nello spazio, come se fosse su un’astronave, andando a curiosare tra nebulose, galassie e sistemi planetari.

Vi asepttiamo per condividere insieme una serata indimenticabile in questo luogo

costituisce la più grande raccolta in Italia e una tra le più complete in Europa di strumenti per lo studio e la didattica della fisica della seconda metà dell’Ottocento. Comprende il Gabinetto di fisica e il Gabinetto di storia naturale. Fanno parte del Complesso oltre al Planetario, il Museo e la Biblioteca

“Villa di Collina”, Una serata all’aria aperta tra arte e natura a cura di Marginalia

NUOVA DATA DA STABILIRE

Dalle ore 18,00 in poi

 è una manifestazione a cui alcune cantine toscane partecipano fino ai primi di Giugno.

Noi di Marginalia abbiamo scelto di trascorrere insieme a voi 

SABATO 11 GIUGNO una serata all’insegna della natura, l’arte, la storia del vino e buon cibo.

VI ASPETTIAMO!

RITROVO presso la VILLA DI COLLINA  ORE 18,00 (sulle colline di Calenzano FI)

Arrivo con mezzi propri ( possibilità di parcheggio senza problemi)

Per come arrivare clicca qui: https://www.google.it/maps/dir/Casello+Calenzano+-+Sesto+Fiorentino,+Via+Arsiero+Salvanti,+50041+Calenzano+FI/Localit%C3%A0+Collina,+50041+Calenzano+FI/@43.8752391,11.1636004,14z/data=!3m1!4b1!4m14!4m13!1m5!1m1!1s0x132af80766e24eff:0x4812c85cdc0877c8!2m2!1d11.1690259!2d43.852117!1m5!1m1!1s0x132af9a45ba54afd:0x20f16dd2673cf800!2m2!1d11.1996895!2d43.8988415!3e0

IL PROGRAMMA PREVEDE:

Visita guidata alla bellissima e storica Villa di Collina, alla Cappella privata e ai sotterranei. Parleremo anche delle vicende sociali, che hanno interessato la villa dalla sua nascita ad oggi.

Durante il percorso saranno trattati anche gli obiettivi attuali e futuri della gestione aziendale, il metodo di lavorazione e trasformazione dei prodotti.

Al termine della visita sarà servito un APERICENA sul prato della Villa al fresco dei tigli composto da:

Crostini ai fegatini dell’Azienda Casamatta / Crostini ai fegatini e tartufo della Mugello Tartufi
Crostini pane e Olio EVO Tenuta di Collina
Formaggio stagionato e semistagionato dell’azienda Lama con composte dell’azienda di Vezzano e miele dell’apicoltura Costantini
Pappa al pomodoro di Casamatta con Olio Evo di Collina
Nuvole di ceci Biologiche della Fattoria di Macia
Cantucci del biscottificio Belli
Vin Santo di Collina
Acqua e vino
Acqua, vino della Tenuta di Collina

I vini proposti saranno:

(tutti della produzione della Tenuta di Collina):

Vino Rosso “Il Cipressino”, Vino Bianco “Il Viaio”, Vino Rosato “Il Fattore”, Vino Rosso “Il Cavaliere” e Vino Rosso IGT “Il Pozzaccio”.

Ogni tipo di vino ha le sue peculiarità che saranno spiegate dal personale addetto e potrete assaggiarli tutti.

La cena sarà organizzata dall’Agriturismo Borgo di Vezzano

PROPOSTE ALTERNATIVE PER VEGETARIANI E VEGANI, DICHIARARE ALLA PRENOTAZIONI EVENTUALI ALLERGIE.

Quota di partecipazione

Visita guidata per solo nostro gruppo alla Villa, La Cappella, i sotterranei- la Cena, l’assaggio di tutti i vini proposti e ottimo relax dopo cena al fresco dei grandi alberi del prato. Radio con auricolari per migliore ascolto

PER CANTINE APERTE POSTI LIMITATI
Vi aspettiamo per condividere una serata speciale tra natura, storia, arte, bellezza e ottimo cibo. Davvero da non perdere!

La prenotazione sarà valida con bonifico eseguito sul C/C dell’Associazione

COD. IBAN   IT41J0306921531100000002976

intestato ad Associazione Culturale Marginalia

PER PRENOTARE e avere ulteriori informazioni

scrivere un Whatsapp 366 4475991

oppure una mail a: visiteguidate@associazionemarginalia.org 

La Cappella Brancacci, visita agli affreschi dai ponteggi utilizzati per il restauro

NUOVE DATE DA STABILIRE

I Posti sono limitati solo 9 persone per volta sui ponteggi. Chi fosse interessato si può già iscrivere:

Il costo del biglietto ingresso, prenotazione, noleggio radio con auricolari per miglior ascolto e servizio guida

è di € 23,00 a persona

PRENOTAZIONI OBBLIGATORIE SCRIVENDO A:

Marginalia WHATSAPP 3664475991

OPPURE VIA MAIL: visiteguidate@associazionemarginalia.org

per salire sui ponteggi si consigliano scarpe comode

per entrare necessario green pass e mascherina

ALCUNE INFORMAZIONI:

La Cappella Brancacci, gioiello del Rinascimento con affreschi di Masaccio e Masolino situata nel cuore dell’Oltrarno di Firenze nella chiesa di Santa Maria del Carmine, sarà restaurata ma rimarrà aperta ai visitatori. La Cappella, chiusa al pubblico a dicembre per consentire l’allestimento del ponteggio riapre a febbraio e proprio grazie ai ponteggi i visitatori potranno ammirare per la prima volta da vicino capolavori come La tentazione di Adamo ed Eva, la Cacciata dal Paradiso Terrestre o il Pagamento del tributo.

Nel novembre 2020, si spiega in una nota, la Cappella, che fa parte dei musei civici fiorentini, è stata sottoposta a un primo monitoraggio che aveva messo in luce alcune criticità dal punto di vista della conservazione e la necessità di stabilizzare alcuni potenziali fenomeni di deterioramento presenti sul ciclo pittorico di Masolino, Masaccio e Filippino Lippi oltre che eseguire un generale controllo sulla stabilità dell’intero ciclo pittorico il cui ultimo restauro risale a oltre trenta anni fa.

I lavori dureranno un anno e rientrano in un programma di ricerca e valorizzazione messo a punto da Comune e la Soprintendenza.

“Poter quasi toccare gli affreschi della Cappella Brancacci, di solito visti solamente dal basso verso l’alto è davvero emozionante – ha commentato il sindaco e assessore alla cultura Dario Nardella – e nei prossimi mesi visitatori e turisti potranno approfittare di questa opportunità davvero unica. L’alternativa, ovvero chiudere la Cappella Brancacci per tutto il tempo del restauro, ci pareva un danno davvero grande, soprattutto dopo il prolungato periodo di lockdown per i nostri musei a causa del Covid”. 

Di proprietà della famiglia Brancacci

fin dalla fine del Trecento, la Cappella fu impreziosita dal ciclo di affreschi sulle Storie di San Pietro, protettore della famiglia, commissionati da Felice, ricco mercante della seta, alla bottega di Masolino da Panicale e Masaccio a partire dal 1423. Masolino e Masaccio vi lavorarono fianco a fianco ma a causa della partenza del primo per l’Ungheria e del secondo per Roma, nel 1427 gli affreschi rimasero incompiuti. In seguito all’esilio del Brancacci (1436), caduto in disgrazia per le sue simpatie antimedicee.

Le Terrazze della Cattedrale, visita guidata esclusiva per il solo nostro gruppo

SCEGLI LA TUA DATA PER SALIRE CON NOI SULLE TERRAZZE DELLA CATTEDRALE DI FIRENZE

POSSONO SALIRE GRUPPI FORMATI DA UN MINIMO di 10 Persone ad un MASSIMO di 19 PERSONE

Ritrovo ORE 15,10 (MASSIMA PUNTUALITA’) DAVANTI alla Porta della Mandorla

La porta si trova ( guardando la facciata della Cattedrale) sul lato sinistro

vedi foto

PRENOTAZIONI OBBLIGATORIE

Per iscriversi alle Terrazze della Cattedrale, inviare UN WHATSAPP AL 3664475991

OPPURE INVIANDO UNA MAIL A : visiteguidate@associazionemarginalia.org

SCRIVENDO IN QUANTI SARETE E IL VOSTRO NOME E COGNOME

INFORMAZIONI UTILI:

Utilizzo delle mascherine

tutti i partecipanti saranno microfonati per migliore ascolto

Visita non adatta a chi soffrire di vertigini o claustrofobia

Non si accettano minori se non sono accompagnati

scalini da fare 150 ma facilmente percorribili

Prima dell’ingresso sarà eseguita la misurazione della temperatura

si salirà singolarmente uno dietro all’altro per mantenere le distanze.

PREZZO A PREVENTIVO

Il biglietto non è rimborsabile ma cedibile ad altri nel caso non possiate partecipare all’ultimo minuto.

LA QUOTA relativa al servizio guida più noleggio radio con auricolari A PREVENTIVO

Le terrazze della Cattedrale

si trovano a 32 metri di altezza e si raggiungono passando attraverso un passaggio segreto dietro la Porta della Mandorla, ed essersi arrampicati per circa 150 scalini.

Da questi balconi affacciati sul centro della città si gode una splendida vista dei tetti di Firenze e gli altri monumenti della città; ma è sopratutto la vista della Cupola a togliere il fiato: da le terrazze del Duomo se ne ammira tutta la sua grandezza e magnificenza, e sembra proprio di poterla toccare!

La visita alle terrazze permette anche di scoprire alcuni segreti e curiosità sulla Cattedrale di Firenze, come la grande testa di bue che si vede dalla terrazza che affaccia sul lato di Via dei Servi.  Sicuramente è un omaggio agli animali che hanno aiutato la costruzione del Duomo, ma per molti è anche il simbolo di una storia di amore e tradimento, consumatasi durante la costruzione.

Dai 32 metri d’altezza delle terrazze del Duomo è possibile ammirare i preziosi dettagli marmorei del grande rosone della facciata: da vicino sembrano quasi ricami di marmo policromo, un vero spettacolo. Così come è spettacolare vedere per la prima volta l’imbuto di marmo sul pavimento della cattedrale!

Vi aspettiamo

Alcune vedute

Veduta delle Terrazze della cattedrale di Santa maria del Fiore
La Cupola di Filippo Brunelleschi
Una delle precedenti visite alla terrazze della Cattedrale
Gruppo sulle Terrazze della cattedrale
Immagini del panorama che potremo ammirare dalle Terrazze

Veduta dalle Terrazze della Cattedrale

Museo degli Innocenti a Firenze

DA RIPROPORRE, CON NUOVA DATA disponibili anche per percorsi privati anche gruppi minimi

Marginalia, propone un percorso al Museo degli Innocenti di Firenze. Un percorso che ci introdurrà all’unicità del rinnovo di questo affascinante museo, studiato con cura e avendo unito insieme arte, architettura storia dell’infanzia e al contempo il racconto di sei secoli di impegno nella tutela e promozione dei diritti dei minori.

Alla fine del percorso proponiamo a tutti i partecipanti una pausa sulla bellissima terrazza quattrocentesca che ospita una caffetteria letteraria, il Caffè del Verone, una struttura flessibile e trasparente (in vetro e legno) capace di restringere ed espandere lo spazio e di chiuderlo quando le condizioni meteorologiche lo richiedono, per ammirare un paesaggio su Firenze davvero suggestivo.

Per i partecipanti:

Sarete tutti muniti di auricolari per migliore ascolto durante la visita.

Se siete in possesso di auricolari del telefono (quelli con lo spinotto tondo) potete portarli per evitare spreco di plastica, per la semplice ragione che dopo la visita quelli da noi forniti vengono buttati. Nel caso in cui non gli aveste gli forniremo noi.

Quota di partecipazione € 17,00 a persona comprensiva di:

Biglietto d’ingresso già scontato per gruppi o per i possessori tessera UNICOOP, (Gruppi minimo 10 persone)

servizio guida

noleggio radio

durata del percorso: un’ora e trenta minuti

 

Ritrovo all’ingresso del Museo alle ore 16,20 – ingresso ore 16,30

Iscrizioni OBBLIGATORIE scrivendo a:

visiteguidate@associazionemarginalia.org

tel. 366 4475991

Altre notizie Continua la lettura

ARTE E PROFUMI, la storia del Convento e i segreti dell’Antica Officina di Santa Maria Novella,

è un percorso guidato proposto dall’Associazione Culturale Marginalia. Un percorso che ci farà immergere in quella storia e arte antica dei frati domenicani che in Santa Maria Novella arrivarono nei primi anni del 1200. Racconteremo della costruzione della grande chiesa. Le sue opere maggiori. Per poi parlare del 1221, anno in cui i frati domenicani ricevettero in donazione le terre di Santa Maria delle Vigne. iniziando così quell’attività che ancora oggi conosciamo come Antica Officina profumo. Qui si producevano unguenti, acque profumate e medicamentose di cui c’è tutta una storia bellissima da raccontare.

Vi aspettiamo!

NUOVA DATA da stabilire. Siamo disponibili anche per percorsi privati e per gruppi anche minimi, aspettiamo i vostri contatti.

RITROVO ORE 15,45 Davanti alla chiesa di Santa Maria Novella

Quota di partecipazione € 11,00 a persona più biglietto ingresso

I RESIDENTI DI FIRENZE NON PAGANO BIGLIETTO INGRESSO ALLA CHIESA

Tutti gli altri pagano un biglietto di € 7,50 – il ridotto a € 5,00 per ragazzi dagli 11 ai 18 anni

Qui sarete microfonati per migliore ascolto e quindi entreremo all’interno della chiesa per iniziare il percorso.

infine dopo la visita alla chiesa ci dirigeremo verso l’Antica Officina Profumo per continuare il racconto della comunità dei frati domenicani, iniziatori di una realtà quella dell’antica Officina Profumo. Aperta al pubblico da oltre 400 anni. Divenuta orgoglio e prestigio italiano nel mondo, per i prodotti che qui vengono realizzati. Profumi, unguenti, sciroppi e tanto altro.

ARTE E PROFUMI, un percorso per tutti da non perdere.

PER PRENOTAZIONI E ULTERIORI INFORMAZIONI

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NOTIZIE

Sono 800 anni che la realtà Officina Profumo-Farmaceutica di Santa Maria Novella a Firenze, esiste. La sua attività nacque nel 1221, quando i frati domenicani ricevettero in donazione le terre di Santa Maria delle Vigne.

Fu allora che ebbe inizio tutto. La storia di un marchio che è profondamente intrecciata al fermento culturale, scientifico e filosofico vissuto dalla città di Firenze. Un inizio coi fiocchi, visto che fu in quel periodo che si cominciò a studiare con criterio empirico la cabala e l’alchimia. Preparando il terreno per la grande stagione dell’Umanesimo e del Rinascimento.

Mentre nei conventi e negli orti si approfondivano i poteri curativi delle piante.

FOTO: Silvano Cinelli

Filippo Lippi, gli affreschi nella Cattedrale di Prato, visita guidata.

NUOVA DATA DA STABILIRE

RITROVO sul lato sinistro della Cattedrale ( guardando la facciata) alle ore 15,40

La visita sarà condotta dall’esperto d’arte Marco Villani

Biglietto ingresso alla Cappella Maggiore € 6,00

Noleggio radio con auricolari ) per chi avessi i propri del cellulare può portarli) € 1,00 a persona

Servizio visita guidata € 10,00 a persona

Totale a persona € 17,00

PRENOTAZIONI OBBLIGATORIE

SCRIVENDO ENTRO GIOVEDI 10 A:

visiteguidate@associazionemarginalia.org- oppure scrivere un Whatsapp al 3664475991

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Uno dei cicli pittorici più famosi e forse più interessanti, del nostro rinascimento, è sicuramente il ciclo pittorico che Filippo Lippi realizza nella Cattedrale di Santo Stefano a Prato.

I personaggi dipinti con espressioni e sguardi talmente reali, sembrano appartenere a donne e uomini di oggi se non fosse per le vesti che indossano, tipiche della metà del ‘400.

Gli affreschi, realizzati per la cappella Maggiore del Duomo di Prato,  sono considerati la massima espressione del pittore. Rappresentano, sulla parete di sinistra la storia di Santo Stefano, patrono di Prato, mentre sulla parete opposta la storia di Giovanni il Battista. Qui possiamo ammirare il banchetto di Erode con la famosa Salomè danzante.

Quando Filippo Lippi ricevette l’incarico di questo imponente lavoro era il 1452. La somma pattuita per tale impresa fu altissima. All’epoca si parlerà di 1200 fiorini. Dopo non poche interruzioni Filippo Lippi terminerà i lavori nel 1645. Nel framezzo avrà anche il tempo per una vicenda amorosa che lo vedrà coinvolto con la monaca Lucrezia Buti conosciuta al Convento di Santa Margherita.

Ma questa è tutta un’altra storia che insieme alle tantissime di cui il pittore sarà protagonista, vi racconteremo durante il nostro percorso se parteciperete alla visita.

VI ASPETTIAMO!

Il Museo GUCCI. L’arca di Noè salverà la moda

NUOVA DATA DA STABILIRE

visita guidata al nuovo e stupefacente allestimento del Museo GUCCI

Ritrovo: ore 16,55 davanti al Museo

Tutti i partecipanti saranno microfonati per migliore ascolto

Biglietto ingresso al Museo € 8,00 intero ridotto € 7,00

Over 65 Studenti e minori di 18 anni biglietto ingresso gratuito

Noleggio radio € 1,00 a persona

Servizio guida € 10,00 a persona

Totale a persona salvo riduzioni o gratuità per over 65 e studenti o minori di 18 anni il prezzo è di € 19,00

Prenotazioni e informazioni:

Whatsapp 3664475991 – mail: visiteguidate@associazionemarginalia.org

Vi accompagneremo in un percorso dedicato alle varie campagne promozionali pubblicitarie dell’azienda GUCCI realizzate dal direttore artistico Alessandro Michele.

Un percorso bizzarro che ci darà spunti interessanti per conoscere a fondo la nuova idea di moda Ispirata dal particolare fascino di Gucci per il mondo naturale, le immagini rappresentano una comunità rurale in cui gli animali e le persone coesistono in armonia.

La natura, la flora e la fauna selvatica sono particolarmente importanti per Gucci, che dal 2018 si impegna ad essere ad emissioni zero lungo tutta la sua catena di fornitura. Nel febbraio 2020 Gucci ha aderito a The Lion’s Share Fund, Il fondo azionario del leone, un’iniziativa unica nel suo genere che raccoglie i fondi necessari per proteggere le specie a rischio e i loro habitat naturali.

La mia idea di moda, ha a che fare con l’imperfezione, non con la perfezione, perché la perfezione a che fare con l’errore. Prendi Roma. Quando ci vivi, quando ci nasci, tutto ti sembra simmetrico. Ogni via, ogni palazzo sembrano disegnati, sembrano vivere in una simmetria. Poi ti giri e d’un tratto trovi l’errore, un edificio che non c’entra nulla, qualcosa che guasta tutto. In quello sta la grandezza della città, nella prospettiva che l’errore mette nella bellezza. È come il vintage che io uso come linguaggio per dare prospettive nuove al bello. Chi ha detto che per essere moderni bisogna cancellare tutto? Il fattore inquinante per me è fondamentale…” (intervista raccolta da Simone Marchetti, d.Repubblica.it).

Michelangelo, la casa di un genio. Visita alla Casa Buonarroti

NUOVA DATA DA STABILIRE

RITROVO davanti all’ingresso di Casa Buonarroti in via Ghibellina n 70 Firenze

Percorso Un’ora e trenta

Quota di partecipazione per servizio guida €10,00 a persona

Noleggio radio con auricolEI € 1 A PERSONA

Biglietto ingresso al Museo € 8 a persona

TOTALE € 19,00 a persona salvo riduzioni

PRENOTAZIONI OBBLIGATORIE scrivendo a:

visiteguidate@associazionemarginalia.org 

Oppure scrivi un whatsapp al 366 4475991 

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la Casa Buonarroti

è una delle più singolari occasioni di visita tra le realtà museali fiorentine e offre, in primo luogo, l’emozione di ammirare due celebri rilievi marmorei, capolavori della prima giovinezza di Michelangelo, la Madonna della scala, testimonianza intensa dello studio appassionato di Donatello, e la Battaglia dei centauri, segno eloquente di un amore mai sopito per l’arte classica.

Ma non meno significativo, per chi varca il portone del palazzo secentesco di via Ghibellina 70 a Firenze, è collegare le opere di Michelangelo con le vicende secolari della famiglia Buonarroti, che si è prodigata per ampliare la dimora, per abbellirla, per conservarvi preziose eredità culturali (tra cui l’importante Archivio e la Biblioteca), per raccogliervi rare collezioni d’arte: dipinti, sculture, maioliche, reperti archeologici distribuiti oggi nei due piani del Museo.

Disegni autografi di Michelangelo Buonarroti

Al piano nobile, una sala appositamente attrezzata espone a rotazione piccoli nuclei della Collezione di disegni autografi di Michelangelo di proprietà della Casa, costituita da duecentocinque preziosi fogli. Ne tracciamo rapidamente la storia. In un passo famoso della Vita di Michelangelo Giorgio Vasari racconta, a testimonianza del suo desiderio di perfezione,  che l’artista, prima di morire a Roma nel 1564, volle bruciare «gran numero di disegni, schizzi e cartoni fatti da man sua, acciò nessuno vedessi le fatiche durate da lui et i modi di tentare l’ingegno suo, per non apparire se non perfetto».

Ma molti disegni di Michelangelo erano rimasti a Firenze, presso la famiglia, alla data della sua morte, e altri ne recuperò a Roma il nipote Leonardo; il quale tuttavia, per esaudire i desideri collezionistici del duca di Toscana Cosimo I dei Medici gliene donò un buon numero, intorno al 1566, consegnando per di più nelle stesse mani la Madonna della scala, e quanto si trovava ancora nello studio di via Mozza, che l’artista aveva lasciato trent’anni prima, all’atto del suo trasferimento da Firenze a Roma.

NUOVA DATA DA STABILIRE

Commesso Fiorentino, visita al laboratorio artigiano più importante di Firenze, con un’esperto di pietre dure, smalti e intagli, nel laboratorio di Santa Croce a Firenze.

“Il Commesso fiorentino, dalle origini ai giorni nostri”.


Punto d’incontro davanti alla facciata di San Lorenzo, introduzione alla storia della tecnica dalla Cappella dei Principi in San Lorenzo, per poi passare dalla Cattedrale, dove vedremo parte delle tarsie marmoree esterne che decorano la chiesa. Di seguito continueremo verso Piazza Santa Croce, dove termineremo con la visita del laboratorio e della bottega storica “Lastrucci”, tutt’oggi specializzata nella lavorazione del Commesso in pietra.

Il laboratorio ha sede negli ambienti attigui all’antica chiesa di San Francesco dei Macci, dove un tempo qui era pala d’altare la bellissima Madonna delle arpie che tante volte, con molti di voi abbiamo ammirato agli Uffizi.

RITROVO IN PIAZZA SN LORENZO FIRENZE ORE 11,00 sarà una bellissima mattinata da trascorrere insieme.

QUOTA DI PARTECIPAZIONE GRATUITO per i soci in regola con la tessera associativa 2022

per tutti gli altri € 10,00 A PERSONA COMPRESO SISTEMA RADIO PER MIGLIORE ASCOLTO

Bambini sotto i 12 anni gratuito

PRENOTAZIONI OBBLIGATORIE ( Posti Limitati)

scrivendo o chiamando Marginalia ai seguenti contatti:

Whatsapp 3664475991 – visiteguidate@associazionemarginalia.org . messenger dalla ns pagina Facebook

https://www.facebook.com/associazioneculturalemarginalia/

Marginalia vi porterà alla scoperta di uno dei laboratori più famosi di Firenze per la realizzazione del Commesso fiorentino. Un luogo dove ancora oggi si respira un’atmosfera antica, fatta di passione, sapere e volontà.

Scegliere di fare con noi questa esperienza sarà come tornare indietro nel tempo. I bravi artigiani ci racconteranno la storia la tecnica e tante curiosità.

Vi aspettiamo per condividere un pomeriggio d’arte bellezza e armonia.

Breve storia

Nella Firenze medicea di fine cinquecento iniziò a diffondersi l’antica tecnica del commesso fiorentino detto anche mosaico fiorentino.

Una tecnica in grado di ottenere attraverso l’accostamento di pietre colorate semi preziose, effetti cromatici che potevano essere scambiati per pitture.

Il massimo splendore di questa tecnica lo si deve al gran duca Ferdinando I che fonderà nel 1588 l’Opificio delle pietre dure, una manifattura che avrebbe dovuto realizzare e creare le maestranze necessarie al rivestimento dell’imponente cappella detta dei principi. Cappella che conservava i resti degli ultimi esponenti della famiglia Medici e completamente decorata con opere in commesso fiorentino.

La tecnica potrebbe sembrare simile al mosaico ma non lo è. A differenza del mosaico infatti, dove le pietre vengono tagliate seguendo forme geometriche, per il commesso fiorentino seguono le linee del disegno preparatorio adoperando il filo metallico. Le pietre così preparate vengono incastrate tra loro come in un puzzle e incollate sulla superficie di supporto. Si termina il lavoro con la lucidatura della superficie.

Vi aspetto amici in questo luogo fiorentino che da generazioni porta avanti l’antica tecnica realizzando opere straordinarie.

Un pomeriggio nel laboratorio di commesso fiorentino che vi farà tornare indietro nel tempo e apprezzare questa preziosa e antica tecnica di lavorazione delle pietre. Oltre a questo ci saranno date spiegazioni dai maestri artigiani e per di più una visita guidata tra le opere più preziose.

FOTO DI SILVANO CINELLI ©

Opera realizzata dal laboratorio Lastrucci
Interno del laboratorio, esposizione
Un momento della lavorazione
Spiegazione del lavoro preparatorio