Giovanni Spadolini (1925 – 1994) è una delle personalità più rilevanti del panorama politico del secondo dopoguerra in Italia. Alla sua morte lasciò la sua enorme collezione di libri alla fondazione che da lui prende il nome e che ha sede nella sua abitazione fiorentina, progettata dal fratello Pierluigi . E’ la così detta Casa dei libri o Tondo dei cipressi, che, oltre alla imponente biblioteca dello statista, raccoglie moltissimo materiale relativo alla storia del Risorgimento italiano. Nella villa ha sede, inoltre, la Fondazione Nuova Antologia, costituita dallo stesso Spadolini nel 1980, quattordici anni prima della morte, il cui compito fondamentale è di pubblicare la rivista Nuova Antologia in una ideale continuità con la storica Antologia di Capponi e Viesseux. Rivista di lettere, scienze ed arti è, però, aperta, anche a contributi critici sul cinema, la musica ed argomenti relativi ai beni culturali. Infine, sempre nella villa, ha sede, in collaborazione con l’Ente Cassa di Risparmio, il Centro di studi sulla Toscana dell’Ottocento e del Novecento.
Nella villa ha sede, inoltre, la Fondazione Nuova Antologia, costituita dallo stesso Spadolini nel 1980, quattordici anni prima della morte, il cui compito fondamentale è di pubblicare la rivista Nuova Antologia in una ideale continuità con la storica Antologia di Capponi e Viesseux. Rivista di lettere, scienze ed arti è, però, aperta, anche a contributi critici sul cinema, la musica ed argomenti relativi ai beni culturali. Infine, sempre nella villa, ha sede, in collaborazione con l’Ente Cassa di Risparmio, il Centro di studi sulla Toscana dell’Ottocento e del Novecento.
La Palazzina Reale alla Stazione di Santa Maria Novella, visita agli ambienti storici con Marginalia
LA VISITA E’ STATA ESEGUITASABATO 25 MARZO ORE 16:30 IN APERTURA STRAORDINARIA
NUOVA DATA DA STABILIRE
RITROVO: ORE 16,20 davanti alla Palazzina Reale
PERCORSO facile adatto a tutti
DURATA DEL PERCORSO: 2 ore ca
VISITEREMO ANCHE ALCUNI AMBIENTI DELLA STAZIONE FERROVIARIA
LA QUOTA DI PARTECIPAZIONE COMPRESA L’APERTURA STRAORDINARIA DA CORRISPONDERE A GRANDI STAZIONI PER L’APERTURA STRAORDINARIA E’ DI € 23 A PERSONA, LA QUOTA COMPRENDE ANCHE LA VISITA GUIDATA ALLA PALAZZINA, GLI ARREDI DELLA STAZIONE E IL NOLEGGIO RADIO
PER LE RADIO CHE FORNIREMO, chi può, porti gentilmente il proprio auricolare con spinotto tondo. Grazie per contribuire AL NON spreco di plastica nel pianeta. Anche le piccole cose hanno valore!
Vi aspettiamo per condividere insieme un pomeriggio diverso parlando ed ammirando uno dei monumenti storici più apprezzati e che riguarda l’architettura razionalista degli anni ’30 dllo scorso scolo.
La Palazzina Reale della Stazione di Santa Maria Novella fu inaugurata nel 1935
davanti all’ingresso noteremo una vasca con gruppo scultoreo raffigurante “L’Arno e la sua valle“, eseguito, negli anni Trenta del Novecento, da Italo Griselli su incarico dell’amico Giovanni Michelucci (1891-1990), in marmo “fior di esco carnico”, materiale analogo al rivestimento esterno della Palazzina Reale, in contrasto con il paramento dell’interno complesso della stazione centrale di Santa Maria Novella in pietra forte.
Un monumento (dal latino monumentum, “ricordo”, da monère, “ricordare”) è un’opera architettonica di grande valore artistico e storico. Il termine in origine indicava solamente delle strutture che commemoravano un personaggio storico o un avvenimento, ma per estensione oggi il significato comprende anche tutte le costruzioni storiche di una città o di un Paese. Anticamente, i monumenti principali erano quelli funerari e, durante l’Impero romano, quelli dedicati agli imperatori e alle loro imprese. Si trattava di statue o obelischi. Recentemente, il termine è passato anche ad indicare dei luoghi naturali di straordinaria bellezza o interesse scientifico.
I materiali utilizzati furono scelti tra i più pregiati, in particolare i marmi delle pavimentazioni e dei rivestimenti parietali, uniti al legno di rovere e al noce nazionale.
Si trovano impiegati il serpentino verde delle Alpi, il marmo fior di pesca carnico, il bianco di Carrara, il rosso di Levanto, il marmo rosso Castelpoggio, il pavonazzo d’Arni, quasi a riassumere le ricchezze del sottosuolo italiano. Il salone reale, sviluppato per dieci metri in altezza a coprire l’intera altezza dell’edificio, è illuminato da un grande velario in vetro giallo ondulato, e dalla luce filtrata dalle lastre di alabastro degli affacci al primo piano.
Vi aspettiamo per condividere insieme quella bella occasione di confrontare l’arte antica con quella contemporanea di due grandi del nostro novecento .
Firenze ospita un doppio appuntamento a Palazzo Vecchio e al Museo Novecento
ideato da Sergio Risaliti, direttore del Museo Novecento, che affonda nella ricerca inesausta e ostinata dei due maestri, Alberto Giacometti e Lucio Fontana, protagonisti di un viaggio parallelo che intende suggerire nuove strade di analisi e sondare nuove interpretazioni. Per la prima volta insieme, il progetto museale inedito presenta l’incontro ideale e il dialogo potente fra due giganti del Novecento, grazie al confronto straordinario fra capolavori in arrivo dall’Italia e dall’estero. La mostra Giacometti – Fontana. La ricerca dell’assoluto, a cura di Chiara Gatti e Sergio Risaliti è ospitata all’interno degli spazi monumentali del Museo di Palazzo Vecchio, nella Sala delle Udienze e nella Sala dei Gigli, dove oggi si conserva la celebre Giuditta di Donatello.
In concomitanza con questo grande progetto,
il Museo Novecento dedicherà ben due piani delle ex Leopoldine alle sculture e ai disegni di Lucio Fontana. La mostra Lucio Fontana. L’origine du monde, (dal 2 marzo al 13 settembre 2023), nasce dalla volontà di esplorare alcuni aspetti ancora poco sondati dell’opera del maestro italo-argentino, tra gli autori più innovativi del secolo scorso, quali la relazione originaria tra creazione artistica, procreazione e nascita della vita nell’universo, e il rapporto tra mondo finito e infinito. Saranno presentati disegni, dipinti e sculture dal ’46 fino agli ultimi anni della sua lunga carriera.
UFFIZI, I MERCOLEDI AL MUSEO, ore 16:00 da Giotto a Michelangelo e da Pontormo a Caravaggio.Scegli il tuo percorso.
UN MUSEO FANTASTICO
MERCOLEDI 8 MARZO ORE 10:30 INGRESSO GRATUITO IN OCCASIONE DELLA FESTA DELLE DONNE
CHI SI ISCRIVE PAGHERA’ SOLTANTO 11 EURO DI SERVIZIO GUIDA E NOLEGGIO RADIO.
Un’occasione davvero speciale per riappropriarsi di un museo bellissimo, privo di folle e confusione all’interno delle sale. Nella stagione invernale e gli inizi primavera, gli Uffizi godono di una bella solitudine e negli spazi espositivi potremo essere davanti alle opere per ammirarle, come sarebbe sempre giusto fare.
MARGINALIA PROPONE UN PERCORSO OGNI MERCOLEDI NEL POMERIGGIO
IL RITROVO E’ PREVISTO ALLE ORE 15,30 PRESSO LA PORTA N 3 che si trova (arrivando da P.za Signoria sul lato destro del Piazzale degli Uffizi) dopo le impalcature dei lavori in corso nel casottone di legno dove c’è la grande gru.
VEDI FOTO
PRENOTAZIONI: Inviando un Whatsapp al 366 4475991 oppure una mail a : visiteguidate@associazionemarginalia.org Oppure inviaci un Messanger su Facebook, scirvici su Instagram
Un percorso da non perdere ti aspettiamo con chi vuoi .
Nei giorni dal martedi al venerdi non è necessario prenotare, quindi si risparmiano 4 euro a persona.
COSTI
Il Biglietto ingresso costa euro 25,00 a persona
Gratuità per i ragazzi fino a 18 anni non compiuti e:
studenti di architettura beni artistici, docenti a tempo inderteminato giornalisti disabili e loro accompagnatori)
Biglietto a soli 2,00 (due) euro per giovani da 18 a 25 anni non compiuti
SERVIZIO GUIDA: € 10,00 a persona per gruppi minino di 7 persone (massimo 9 persone a gruppo)
SERVIZIO GUIDA: € 15,00 a persona per gruppi sotto le sei persone (massimo 9 persone a gruppo)
NOLEGGIO RADIO: 1,00 euro a persona (obbligatorie nei musei)
PRENOTAZIONE obbligatoria PER IL SABATO E LA DOMENICA richiesta dalle Gallerie degli UFFIZI € 4,00 a persona, la pagano anche i bambini.
GRUPPI MASSIMO DI 9 PERSONE
PERMINIMO 2 PERSONE – PREZZI SERVIZIO GUIDA A PREVENTIVO chiamando il 3664475991
NON PUOI MANCARE TI ASPETTIAMO!
E RICORDA CHE :
La nostra Associazione, propone visite guidate agli Uffizi tutti i giorni dal martedi alla domenica
MATTINA DALLE ORE 10,30
POMERIGGIO DALLE ORE 16:00
Proponiamo un viaggio tra le opere più significative del Museo soffermandoci sulle opere più significative dei vari maestri.
PROPOSTA PERCORSI:
PERCORSO N 1 – DA GIOTTO A MICHELANGELO
con particolare attenzione alle più belle opere inneggianti il Natale e l’epifania di artisti del calibro di Gentile da Fabriano, Botticelli, Hugo van der Goes, Mantegna, Filippino Lippi, Leonardo.
PERCORSO N 2 – PONTORMO A CARAVAGGIO
con particolare attenzione alle più belle opere inneggianti il Natale e l’epifania di artisti del calibro di Correggio, Bronzino, Gerrit van Honthorst
Vi aspettiamo per condividere insieme un viaggio artistico nell’atmosfera natalizia che opere uniche e affascinanti come quelle conservate agli Uffizi, ci raccontano da secoli.
PRENOTAZIONI OBBLIGATORIE
SCRIVENDO A: visiteguidate@associazionemarginalia – Whatsapp 3664475991 oppure chiamando sempre al numero 3664475991
Vi aspettiamo!
Visita il nostro sito per tutte le nostre attività
Orgoglio italiano, gli Uffizi sono stati nominati miglior museo al mondo (prima di Louvre e Moma)
Di Elena Fausta Gadeschi Pubblicato sulla rivista Elle
Da quando nel novembre 2015 Eike Schmidt ha preso in mano le sorti degli Uffizi trasformandoli nell’istituzione internazionale che adesso rappresentano, questo museo ha scalato preferenze e classifiche non solo di turisti e appassionati, ma anche di riviste culturali specializzate e non solo. Tra queste, l’ultimo verdetto è arrivato proprio dalla testata inglese Timeout, che ha collocato la Galleria degli Uffizi al primo posto tra i “migliori musei al mondo”. La motivazione? Secondo la giornalista Sophie Dickinson “ci sono così tante opere classiche abbaglianti agli Uffizi che alcuni visitatori sono stati portati in ospedale a causa della sensazione travolgente che provocano (Firenze è la culla della sindrome di Stendhal, dopotutto). Non importa se hai già visto mille volte la Nascita di Venere di Botticelli, niente ti prepara all’impatto con il capolavoro reale. E ci sono molti altri spettacolari dipinti rinascimentali da ammirare, come la Medusa di Caravaggio e Giuditta che uccide Oloferne di Artemisia Gentileschi”.
A far guadagnare agli Uffizi la palma d’oro di miglior museo al mondo, davanti persino al Louvre e al Moma di New York
– rispettivamente al secondo e terzo posto –, sarebbero insomma innegabili e intrinseci meriti della collezione, oltre che della stessa città che la ospita, l’incantevole Firenze. Eppure fino a pochi anni fa l’impressione che si aveva delle Gallerie era di un’istituzione polverosa, carica di tesori, ma incapace di valorizzarli e del tutto disinteressata ad attrarre l’attenzione di un pubblico giovane e variegato. Cosa è cambiato? Prima di tutto la percezione che degli Uffizi oggi hanno i ragazzi. Se lo scorso anno un terzo dei visitatori sono stati under 25, questo si deve al potente rilancio voluto dal direttore, che senza indugi ha aperto le porte delle sale a influencer e imprenditori celebri come Chiara Ferragni, la tiktoker Martina Socrate e persino Elon Musk. Poi, senza farsi trattenere dalla paura di contaminare i linguaggi, Schmidt ha lasciato che fossero le opere a parlare da sé e a esprimere la loro modernità, operando un riallestimento di ben 64 sale, approdate da qualche anno anche su Instagram, dove oggi il profilo ufficiale del museo conta ben 664mila follower.
Vi aspettiamo in tanti per un percorso fantastico.
Uno spettacolare allestimento
in grado di valorizzare capolavori unici al mondo che per la prima volta vengono presentati in modo adeguato e fedele al senso per cui sono stati creati. Un museo nel museo, un concentrato di fede, arte e storia che non ha eguali al mondo.
Il Museo è stato fondato nel 1891 ma nel 2015 è stato radicalmente rinnovato. È concepito come un percorso didattico alla scoperta dei luoghi e degli artisti che hanno dato vita al complesso monumentale dell’Opera, culla del Rinascimento, ed è oggi uno dei più importanti musei del mondo, sia per il valore e il numero delle opere d’arte custodite al suo interno, che per l’avanguardia architettonica e tecnologica dei suoi ambienti e dei suoi corredi museografici. Qui si conservano i capolavori d’arte originali che nel corso di sette secoli hanno decorato i suoi monumenti: da Michelangelo, a Donatello, Brunelleschi, Ghiberti e infiniti altri.
ESCHER, visita guidata alla mostra di Firenze, con Marginalia
SABATO 18 FEBBRAIO 2023 ORE 17:00
SABATO 21 GENNAIO 2023 TUTTO ESAURITO
NUOVA DATA DA STABILIRE
RITROVO con i partecipanti alle ore 16,30 davanti al Museo degli Innocenti
in Piazza della Santissima Annunziata.
Quota di partecipazione € 25,00 a persona
La quota comprende biglietto ingresso, servizio guida, noleggio radio per migliore ascolto.
LA VISITA DURERA’ un’ora e trenta minuti ca
PRENOTAZIONI APERTE SCRIVENDO UN WHATSAPP AL 3664475991
OPPURE UNA MAIL A: visiteguidate@associazionemarginalia.org
La mostra di Escher si configura come il primo grande evento espositivo
all’interno del complesso monumentale – progettato da Filippo Brunelleschi – che ospita il meraviglioso e ricchissimo Museo degli Innocenti che, con le mostre firmate Arthemisia, si è già avviato a essere sede di grandi mostre d’arte.
Un’antologica – con circa 200 opere e i lavori più rappresentativi che lo hanno reso celebre in tutto il mondo – che racconta il genio dell’artista olandese con le opere più iconiche della sua produzione quali Mano con sfera riflettente (1935), Vincolo d’unione (1956), Metamorfosi II (1939), Giorno e notte (1938) e la serie degli Emblemata, che appartengono all’immaginario comune riferibile al grande artista.
Il Museo, nato per esporre le opere d’arte dell’antico Spedale, grande centro d’accoglienza per bambini, il Museo è stato trasformato in un percorso che permette di scoprire un patrimonio culturale unico al mondo perché profondamente legato all’attività svolta in favore dei bambini che non potevano essere cresciuti dalle famiglie d’origine.
Tra storia, arte e architettura, la collezione del Museo presenta opere acquisite tramite donazioni o in seguito all’accorpamento di altre istituzioni assistenziali e contiene alcuni capolavori di artisti di grande rilievo tra i quali Domenico Ghirlandaio, Luca e Andrea della Robbia, Sandro Botticelli e Piero di Cosimo, ma anche di artisti cresciuti agli Innocenti e avviati alla pittura dal priore Vincenzo Borghini come Vincenzo Ulivieri, Giovan Battista Naldini e Francesco Morandini (detto il Poppi).
LABORATORI DI RESTAURO DELL’OPIFICIO alla Fortezza da Basso, Visita guidata organizzata dall’Associazione Culturale Marginalia
Apertura straordinaria per il solo nostro gruppo
Visita eseguitaSABATO 25 FEBBRAIO ORE 11,30 NUOVA DATA DA STABILIRE
RITROVO ore 11,20 davanti all’ingresso della Fortezza da Viale Strozzi
Vedi foto:
PER ARRIVARE: si può lasciare la macchina al parcheggio dietro le mura, oppure x chi viene in treno può comodamente venie a Piedi dalla stazione sono 15 minuti andando piano, oppure per chi vuole, sempre dalla stazione di S.Maria Novella può prendere la Tranvia che va verso l’Aeroporto scende quasi davanti. Biglietto un euro e cinquanta ci sono le macchinette davanti ad ogni fermata.
LA QUOTA DI PARTECIPAZIONE E’ DI EURO 26,00 A PERSONA, 29,00 per i non soci
La quota di partecipazione comprende:
apertura straordinaria per il solo nostro gruppo del laboratorio di restauro alla Fortezza Da basso, servizio guida, radio con auricolari per miglior ascolto
POCHISSIMI POSTI DISPONIBILI
PERCORSO FACILE adatto a tutti
DURATA DEL PERCORSO: un’ora e trenta
PRENOTAZIONI OBBLIGATORIE SCRIVENDO AI NOSTRI CONTATTI:
Un’occasione unica per visitare uno dei laboratori più belli, facenti parte l’Opificio di Pietre dure, ma che si occupa di restauri lignei, cioè i grandi dipinti u tavole di legno, le pale d’altare, e tanto altro.
Emozionanti sono gli ambienti della fortezza che solo in questa occasione si potranno visitare
Un’Occasione da non perdere VI ASPETTIAMO, magari più tardi, per chi vuole potremo pranzare tutti insieme in un posto caratteristico della città.
L’antico Opificio fu fondato da Ferdinando I de’ Medici, come manifattura artistica specializzata nella lavorazione delle pietre dure, e operava nella “Galleria dei lavori” ubicata agli Uffizi. La manifattura continuò la sua attività anche sotto la dinastia lorenese, impegnandosi fino alla fine del XIX secolo nella decorazione della Cappella dei Principi in San Lorenzo e anche nella creazione di prestigiosi oggetti artistici in pietre dure destinati ad arredare le dimore granducali o essere donati ai Grandi di tutta Europa. Con la nascita del Regno d’Italia e la fine del Granducato di Toscana, venne a mancare il principale committente dell’Opificio, che rischiò così la chiusura. Grazie all’allora direttore, Edoardo Marchionni, l’Istituto allargò l’attività anche al settore del restauro.
Il moderno Opificio svolge la sua attività in tre settori principali: la conservazione propriamente detta, tramite gli undici Settori specialistici di restauro; la ricerca, sia pura sia soprattutto applicata ai casi in corso di restauro, organizzata intorno al Laboratorio scientifico; la didattica tramite la Scuola di Alta Formazione e di Studio, una delle tre Scuole di restauro ufficiali dello Stato.
La sua attività si svolge oltre che nelle tre sedi (sede storica via degli Alfani, sede della Fortezza da Basso, sede alla sala detta “delle bandiere” in Palazzo Vecchio), anche all’esterno, sia in forma di cantieri operativi sia di consulenze tecnico-scientifiche, applicandosi, su richiesta, a tutti i beni di interesse storico-artistico sottoposti alla tutela pubblica.
Marginalia in occasione della festa dell’8 MARZO 2023, vuole dedicare a tutte le donne e a tutti gli uomini che amano le donne, un pomeriggio da non perdere per ammirare un luogo fantastico, ma soprattutto ascoltare la storia di un’istituzione antica e piena di fascino “L’ACCADEMIA DEI GEORGOFILI”
POSTI LIMITATI
RITROVO ORE 15:00 ( richiesta puntualità) davanti all’ingresso dell’Accademia dei Georgofili davanti all’ingresso che si trova sul lato corto degli UFFIZI, ( arrivando da P.za Signoria sul lato destro dopo il caseggiato dei lavori in corso dove all’interno c’è la grande gru). Vedi foto
L’Accademia dei Georgofili è al mondo la più antica Istituzione del genere ad occuparsi di agricoltura, ambiente, alimenti, e promuove il progresso delle conoscenze, lo sviluppo delle attività tecnico economiche e la crescita sociale.
Prima Istituzione pubblica al mondo con titolo conferitole dal Governo Granducale Lorenese.
Per lo studio di specifici temi sono costituiti anche
appositi Centri e Comitati consultivi. Inoltre, al fine di potenziare attività
e collaborazioni sull’intero territorio nazionale, i Georgofili hanno
realizzato Sezioni geografiche.
I Georgofili hanno rappresentato e rappresentano uno
strumento per confrontare e far circolare le idee, collegandosi con il mondo e
contribuendo a mantenere alto il prestigio della nostra cultura, sempre nel
pieno rispetto del proprio motto Prosperitati Publicae Augendae.
L’Accademia dei Georgofili fu fondata a Firenze nel 1753 per iniziativa di Ubaldo Montelatici, Canonico Lateranense, allo scopo di «far continue e ben regolate sperienze, ed osservazioni, per condurre a perfezione l’Arte tanto giovevole della toscana coltivazione». Il Governo Granducale Lorenese le conferì presto carattere di Istituzione pubblica (prima nel mondo), affidandole importanti incarichi. Con l’Unità d’Italia, l’Accademia dei Georgofili, che già di fatto aveva una dimensione extra-toscana, divenne anche formalmente nazionale. Nel 1897 fu riconosciuta come Istituzione Statale. Nel 1932 fu eretta in “Ente morale” e, sempre nello stesso anno, ottenne la concessione in uso gratuito dell’attuale sede demaniale. L’Accademia dei Georgofili è al mondo la più antica Istituzione del genere ad occuparsi di agricoltura, ambiente, alimenti, e promuove il progresso delle conoscenze, lo sviluppo delle attività tecnico economiche e la crescita sociale. Adeguando ai tempi organizzazione, metodologia e strumenti di lavoro, ha sempre mantenuto il proprio ruolo e gli obiettivi enunciati con l’atto costitutivo. Il lavoro svolto dall’Accademia fa emergere un richiamo alla consapevolezza della vitale importanza dell’agricoltura, da sempre giustamente considerata settore primario, non solo per la priorità temporale delle sue attività produttive, ma anche perché ha costituito e costituisce tuttora la fonte principale del nostro sostentamento alimentare.
La Cappella Palatina a Palazzo Pitti, riaperta dopo quasi trent’anni un gioiello assolutamente da visitare, abbinato al nuovo museo delle antiche Icone Russe
VISITA GUIDATA ORGANIZZATA DA MARGINALIA Associazione Culturale
NUOVA DATA DA STABILIRE
Ritrovo davanti alla Biglietteria del Museo di Palazzo Pitti ore 11:00
La biglietteria si trova ( guardando la facciata del Palazzo) a destra
Durata del Percorso un’ora e venti minuti
Biglietto ingresso € 10,00 a persona ( biglietto di bassa stagione fino al 28 febbraio 2023)
Noleggio radio con auricolari ( obbligatori) € 1,00 a persona
(Per chi avesse gli auricolari del telefono con spinotto tondo consigliamo di portare i propri)
Servizio guida € 15,00 a persona per gruppi fino a 6 persone dalle 6 persone in su € 10,00 a persona.
Vi aspettiamo per condividere insieme in questi luoghi inediti, un pomeriggio invernale fra storia cultura e bellezza. Un percorso da non perdere che ci arricchirà di nuove informazioni storiche e artistiche.
PRENOTAZIONI SCRIVENDO O CHIAMANDO:
Whatsapp 366 4475991
visiteguidate@associazionemarginalia.org
ALCUNE INFORMAZIONI
Riapertura della Cappella Palatina a Palazzo Pitti DOPO QUASI TRENT’ANNI e APERTURA DEL Nuovo Museo delle Icone Russe
Sono 78 gli esemplari di Icone Russe della prima metà del 700 alcuni addirittura del periodo mediceo fra fine ‘500 e ‘600 allestite nel nuovo museo al piano terra di Palazzo Pitti.
E’ la collezione più antica e più grande di icone russe fuori dalla Russia.
Una collezione allestita acconto alla CAPPELLA PALATINA che per l’occasione è stata restaurata e illuminata, un percorso straordinario nella pittura russa del passato. Una mostra che ci darà anche la possibilità di ammirare spazi recuperati che per molti anno sono stati dedicati ad uffici, adesso restituiti alla funzione museale con affreschi degli anni 60 del ‘600 e degli anni 90 del ‘700.
La bellissima Cappella Palatina e i grandi capolavori dell’arte liturgica occidentale sono qui posti a dialogare con le opere liturgiche della pittura ortodossa.
La mostra, prevede inoltre molte icone di piccolo formato provenienti dalla devozione privata di famiglie russe, una collezione quindi assolutamente unica imperdibile e da visitare.
Museo Aboca, fra erbe, spezie e le opere di Piero della Francesca a Sansepolcro.
NUOVA DATA DA STABILIRE
PRECEDENTE VISITA DOMENICA 5 FEBBRAIO
Viaggio in Pullman A/R con Marginalia
Una giornata per conoscere attraverso una visita guidata per il solo nostro gruppo, un museo affascinante, il Museo Aboca. Faremo anche una visita guidata al Museo Civico di Sansepolcro per ammirare i dipinti di Piero della Francesca.
PARTENZA DA FIRENZE – PRATO – PISTOIA
VISITA GUIDATA AL MUSEO ABOCA ORE 11:30 -13
ORE 13:10 PRANZO LIBERO
ORE 15:00 VISITA GUIDATA AL MUSEO CIVICO
PARTENZA PER FIRENZE PRATO PISTOIA ALLE ORE 16:40
RIENTRO PREVISTO PER LE ORE 19:00
QUOTA DI PARTECIPAZIONE € 54,00 a persona
La quota comprende:
Viaggio in Pullman A/R, biglietto ingresso al Museo Aboca e visita guidata- biglietto ingresso e visita guidata al Museo Civico per ammirare le opere di Piero Della Francesca, radio con auricolari per migliore ascolto.
Consigliato a tutti percorso semplice e facile
La gita sarà eseguita al raggiungimento minimo di 24 persone
Nel XVI secolo, Giuliano da Sangallo, incaricato dal “Magnifico” Lorenzo, dotò la città di Sansepolcro di nuove mura e fortificazioni, quando il Borgo venne ceduto dai papalini alla Repubblica di Firenze dopo la Battaglia di Anghiari (1440).
Da questo momento prese il via la costruzione dei più bei palazzi che sono l’ornamento della città, tra cui Palazzo Bourbon del Monte.
Rinascimentale, costruito alla fine del 1600, fu dimora dei conti Bourbon del Monte per un intero secolo. Caratterizzato dalla facciata seicentesca e addossato alla chiesa di San Rocco, il palazzo è il risultato di più accorpamenti realizzati su probabili costruzioni medievali, di cui si conservano tracce negli scantinati e nella Torre del Catolino.
Nel ‘600, all’interno del laboratorio dello speziale, si immaginano i protagonisti di questo luogo prendere vita: i raccoglitori di erbe, il pestatore, lo speziale, il medico, gli ammalati e l’addetto all’estrazione della quinta essenza.
L’arredamento è caratterizzato da strumenti ad hoc quali alambicchi, distillatori e forni, oltre alle erbe raccolte in loco e alle spezie di importazione.
In una nicchia nascosta si possono notare le res pretiosae, cioè i prodotti più costosi e di difficile reperibilità.
In alto, sopra il forno statico, un coccodrilloimbalsamato rappresenta la fertilità vegetale, simbolo di buon auspicio per il lavoro dello speziale e emblema di viaggi compiuti in terre lontane per reperire gli ingredienti più preziosi.
Le stanze da visitare sono tante
tutte affascinanti per storia e documenti e reperti storici da ammirare e che ci saranno raccontati
In caso di impossibilità di partecipazione a dieci giorni dalla visita, per nessun motivo la quota potrà essere restituita poichè a quel punto tutti i biglietti ingresso ai musei, tutte le quote di prenotazione, le guide dei musei, il servizio pullman e tutto quanto accessorio alla visita sarà già stato pagato e non restituibile.
Il partecipante potrà rilasciare la propria quota ad altro partecipante di cui vorrà comunicarci il nome e cognome. L’Associazione Culturale Marginalia declina ogni responsabilità a riguardo, pur cercando di farsi portavoce presso i soci dei posti liberi che si fossero creati per cercare sostituzioni. Se ciò non accadesse non potremo restituire niente della quota versata.