Visita Guidata alla Mostra dedicata a FELICE CARENA a Palazzo Medici Riccardi FI

a cura di MARGINALIA ASSOCIAZIONE CULTURALE

SABATO 30 NOVEMBRE 2024 ORE 16:30

RITROVO Presso l’Ingresso di Palazzo Medici in via Cavour alle ore 16:15

QUOTA DI PARTECIPAZIONE COMPRESO IL BIGLIETTO INGRESSO ALLA MOSTRA

€ 21,00 A PERSONA

(la quota comprende: € 10,00 servizio guida € 10,00 biglietto ingresso intero € 1,00 radio con auricolari)

PER I POSSESSORI DELLA TESSERA UNICOOP FIRENZE SARA’ POSSIBILE RICEVERE 2 biglietti al costo di 1 intero

QUINDI LA QUOTA SARA’ DI € 16,00 A PERSONA ( che comprende: € 10,00 servizio guida € 5,00 biglietto ingresso € 1,00 radio con auricolari)

Per DISABILI E LORO ACCOMPAGNATORI INGRESSO MOSTRA GRATUITO

QUINDI LA QUOTA SARA’ DI € 11,00 A PERSONA ( che comprende: € 10,00 servizio guida, € 1,00 radio con auricolari)

Per tutte le altre informazioni digitare il sito: https://www.palazzomediciriccardi.it/orari-e-biglietti/

PRENOTAZIONI OBBLIGATORIE SCRIVENDO A:

visiteguidate@associazionemarginalia.org  

OPPURE INVIARE UN WHATSAPP al 366 4475991 

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DUE PAROLE SULLA MOSTRA

La mostra di Felice Carena segue la vicenda creativa dell’artista, approfondendo gli anni vissuti a Firenze, dal 1924 – momento in cui viene chiamato a insegnare presso l’Accademia di Belle Arti – al 1945, quando si trasferisce a Venezia, fino alla conclusione della sua vita, nel 1966 e propone ai visitatori un importante nucleo di oltre 50 opere, tra cui numerosi inediti di proprietà della famiglia, affiancati a prestiti provenienti da importanti istituzioni pubbliche e private come la Banca d’Italia, la Fondazione Giorgio Cini di Venezia, le Gallerie degli Uffizi, la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma, il Museo del Novecento di Milano e il Civico Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Anticoli Corrado.

L’esposizione, inoltre, si pone in collegamento con la concomitante “Felice Carena. Pittore e maestro all’Accademia di Belle Arti di Firenze” (dal 17 ottobre al 21 novembre all’Accademia di Belle Arti di Firenze), coronando il 2024, a cento anni dall’ingresso del pittore nell’accademia fiorentina, come pieno anno careniano.

Il ventennio che egli trascorse a Firenze è un ventennio cruciale, all’interno del quale si appuntano ben noti riconoscimenti: la personale alla Biennale di Venezia del 1926 e quella alla prima Quadriennale romana del 1931, il premio Carnegie di Pittsburgh del 1929, la nomina ad Accademico d’Italia e a Presidente dell’Accademia di Belle Arti di Firenze nel 1933, la presenza alla II mostra del Novecento Italiano (nel 1929) e alle numerose mostre internazionali, tese a far conoscere le eccellenze italiane, oltre all’acquisizione di molte sue opere da parte di importanti musei italiani ed europei, senza dimenticare la collaborazione come scenografo con il Maggio Musicale Fiorentino (nel 1935 e nel 1943) e poi il riconoscimento del Gran premio della pittura alla Biennale di Venezia, con una nuova personale (nel 1940).

Visita Guidata al Cenacolo del Fuligno a Firenze Giovedi 31 Ottobre 2024 con Marginalia

NUOVA DATA DA STABILIRE

APERTURA STRAORDINARIA

RITROVO ORE 15:40 a Firenze davanti al Cenacolo del FULIGNO in via Faenza N 40

Qui tutti sarete microfonati per miglior ascolto

Durata della visita: un’ora

Quota di Partecipazione € 10,00 a persona

più un euro a persona per il noleggio delle radio con auricolari

Per continuare il percorso iniziato con il Cenacolo di Sant’Apollonia condurrà la spiegazione dell’Opera di Pietro Perugino, Marco Villani esperto di arte sacra

Prenotazioni obbligatorie per la VISITA GUIDATA

scrivendo o chiamando i seguenti contatti:

Scrivendo un Whatsapp al 366 4475991 

Oppure scrivndo una mail a: visiteguidate@associazionemarginalia.org 

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Il Museo del cenacolo di Fuligno è composto essenzialmente da tre ambienti: un atrio di ingresso, il vasto refettorio e una sala ad esso attigua alla fine del percorso.

Nel refettorio c’è l’Ultima Cena affrescata nell’ultimo decennio del Quattrocento da Pietro Perugino e bottega, scoperta solo al momento della soppressione. Nell’entusiasmo generale, il grande affresco era stato inizialmente attribuito a Raffaello.

Sempre nel refettorio, è stata allestina nel 2008-2009 una piccola raccolta di dipinti e sculture di fine XV-inizio XVI secolo, tra cui un altro dipinto del Perugino (Crocifissione e santi, dall’altare della chiesa di Sant’Onofrio) e altre opere della sua scuola. Tra le opere più interessanti un nucleo di Lorenzo Di Credi opere del Franciabigio, una Madonna col Bambino fra i santi Francesco e Maddalena di Ridolfo del Ghirlandaio  recante la data 1503 e proveniente dalla Compagnia del Santissimo Sacramento e della Santissima Annunziata annessa alla chiesa di Sant’Andrea a Mosciano, un San Sebastiano frammentario riferibile a Silvestro dell’Aquila, un Crocifisso attribuito a Benedetto da Maiano.

Nell’ultima sala, assieme ad alcuni affreschi staccati provenienti da tabernacoli viari e legati alla scuola del Perugino, si trovano alcuni reperti etruschi ed egizi, in deposito dal Museo archeologico Nazionale che proprio qui ebbe la sua prima sede.


VISITA GUIDATA GRATUITA PER I SOCI, il 7 Ottobre 2024

NUOVA DATA DA STABILIRE

L’ASSOCIAZIONE CULTURALE MARGINALIA PROPONE una visita GRATUITA per i Soci

al Cenacolo di SANT’APOLLONIA dal titolo “UN BOCCONE AMARO”

LUNEDI 7 OTTOBRE ORE 16:30 APERTURA STRAORDINARIA

TUTTO ESAURITO

RITROVO ORE 16:20 a Firenze davanti al Cenacolo in via XXVII APRILE, N 1

Qui tutti sarete microfonati per miglior ascolto

Durata della visita: un’ora e mezzo

Conduce la spiegazione dell’Opera di Andrea del Castagno, Marco Villani esperto di arte sacra

Presenta Vania Fanciullacci

UN BOCCONE AMARO E Gesù disse: «Uno di voi mi tradirà». E Giovanni chinandosi sul petto di Gesù: «Signore, chi è?». E Gesù: «Colui per il quale intingerò un boccone e glielo darò». Fino a qui i Vangeli . Poi, è la storia dell’arte a proseguire il racconto.

Un percorso che esula da quelli canonici del grande turismo, un’occasione per incontrarci e teminare con un caffè ascoltando il racconto di un uomo, che descrisse attraverso la sua arte la storia di un altro uomo. Un momento d’ascolto su un tema antico eppure di grande contemporaneità.

Prenotazioni obbligatorie pr la VISITA GUIDATA

scrivendo o chiamando i seguenti contatti:

Scrivendo un Whatsapp al 366 4475991 –

Oppure scrivndo una mail a: visiteguidate@associazionemarginalia.org 

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ORATORIO DEI VANCHETONI, e il suo quartiere, visita guidata con Marginalia. CON APERTURA STRAORDINARIA.

NUOVA DATA DA STABILIRE

Ultima visita eseguita in data 12 OTTOBRE 2024

RITROVO: ORE 15:30 davanti all’ingresso dell’Oratorio in via Palazzuolo, 17 Firenze

Conduce il percorso l’esperto d’arte sacra Marco Villani.

DURATA DE PERCORSO: Un’ora e un quarto ca

Percorso facile adatto a tutti.

QUOTA DI PARTECIPAZIONE: 12,00 euro a persona comprese le radio con auriolari

come sempre chi avesse i propri ( quelli del telefono con spinotto tondo) è gentilmente pregato di portarli per aiutarci ad un minor spreco di plastica.

Un’occasione unica per vedere l’Oratorio dei Vanchetoni, bellissimo luogo di culto con tante opere al suo interno che pochi conoscono poichè è sempre chiuso. Con Marginalia siamo riusciti ad ottenere questa apertura che ci darà ancora una volta la possibilità di ammirare un luogo nuovo nella bella città di Firenze.

PRENOTAZIONI SCRIVENDO A:

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UN PO’ DI STORIA:

La Congregazione dei Vanchetoni fondata alla fine del ‘500 dal Beato Ippolito Galantini. La costruzione dell’Oratorio e degli ambienti annessi, realizzati tra il 1602 e il 1620, su progetto dei fratelli Matteo e Giovanni Nigetti e furono edificati su una parte degli orti concessi dai frati francescani di Ognissanti. Il complesso è composto da un ampio atrio, dall’aula confraternale o Oratorio. Dalla Cappella del Beato e dalla sagrestia antica. Il Beato Ippolito ebbe sempre il sostegno morale e fattivo della famiglia Medici e grazie al loro contributo fece costruire la facciata. L’atrio, l’imponente altare e fu affrescato parte del soffitto. Il soffitto è suddiviso in tredici riquadri.

Qui sono riportate

scene di Santi e del Beato, e furono dipinti da Domenico Pugliani, Giovanni Martinelli, Cecco Bravo, Baldassarre Franceschini detto il Volterrano, Lorenzo Lippi e il pittore veneto Pietro Liberi che affrescò il grande ovato centrale con l’effige dei Medici. Questo grande affresco del soffitto è ritenuto dalla critica d’arte come una delle testimonianze più importanti della pittura fiorentina del seicento.

Alle pareti, nella parte alta,

vi sono inoltre affreschi di Niccolò Nannetti e Rinaldo Botti, oltre a questo nella parte bassa, troviamo una ampia struttura lignea. Gli stalli confraternali, che furono opera di Giovan Battista Paolesi e risalgono intorno al 1750. Sul retro dell’altare è posta la Cappella del Beato. La sagrestia conserva pregevoli mobili intagliati e intarsiati che risalgono tra il XV e il XVI secolo. Famosa era la “Cena dei cento poveri” che veniva offerta in questo Oratorio, l’ultima domenica di Carnevale.

SIENA, visita ai pavimenti del Duomo e tutto il complesso monumentale.

SIENA – NUOVA DATA DA STABILIRE

Ultima visita eseguita il 13 OTTOBRE 2024

L’Associazione Culturale Marginalia propone

una visita guidata a Siena per ammirare, in occasione dell’apertura straordinaria, i bellissimi pavimenti marmorei intagliati della Cattedrale di Santa Maria Assunta. Uno spettacolo MOZZAFIATO!

Visiteremo anche il tutto complesso monumentale del Duomo a fine percorso, un breve momento per un caffè nella storica Siena e nel rientro pr riprendere il pullamn ammirare altri monumenti di importanza storico artistica davvero suggestivi.

LA GITA SARA’ ORGANIZZATA AL RAGGIUNGIMENTO DI UN GRUPPO DI ALMENO 15 PERSONE

Il viaggio sarà con PULLMAN DI LINEA da FIRENZE OPPURE CON MEZZI PROPRI

Partenza ORE 14,10 dal Capolinea della EX SITA ora Toscana Trasporti dalla Stazione di Firenze da Via Santa caterina da Siena. Vedi foto sotto

Rientro da Siena alle ore 19:10

Arrivo a Firenze al Capolinea del punto di partenza ore 20:10 ca

Ecco la foto 👇 del Punto di partenza del Pullman per miglior orientamento

RITOVO DAVANTI ALLA STAZIONE DEL PULLMAN ORE 13,55 PER FARE I BIGLIETTI

IL BIGLIETTO PER LA LINEA VELOCE CHE ARRIVA IN UN’ORA E’ DI € 9,30 A PERSONA SOLO ANDATA

QUOTA DI PARTECIPAZIONE:

LA QUOTA DI € 27,00 A PERSONA COMPRENDE:

Servizio guida

Ingresso in Cattedrale per la visita a tutto il complesso e ovviamente i Pavimenti, scoperti.

Noleggio radio con auricolari per miglior ascolto e obbligatori.

IL PREZZO DEL PULLMAN E’ DA CONSIDERARSI A PARTE

Prezzo Pullman A/R FIRENZE/SIENA € 18,60 ca ( prezzo da controllare sul sito autolinee toscane BIGLIETTO DA FARE IN LOCO LA MATTINA.

PRENOTAZIONI E ULTERIORI INFORMAZIONI SCRIVERE A:

visiteguidate@associazionemarginalia.org

oppure inviare un Whatsapp al numero: 366 4475991 

Vi aspettiamo per condividere una giornata speciale all’insegna dell’arte, del divertimento e della bella armonia

La Cattedrale apre la sua porta alle sommità della fabbrica: una serie di locali mai aperti al pubblico, in cui per secoli nessuno è potuto accedere, se si eccettuano le maestranze dirette dai grandi architetti che si sono avvicendati nei secoli. Una volta giunti sopra le volte stellate sarà possibile camminare “sopra” il sacro tempio e ammirare suggestive viste panoramiche “dentro” e “fuori” della Cattedrale. La “Porta del Cielo” si apre ai visitatori come salissero attraverso la scala apparsa in sogno a Giacobbe, il quale al risveglio esclamò: «Questa è proprio la casa di Dio, questa è la Porta del Cielo». Una volta concluso il percorso Porta del Cielo, il visitatore potrà ammirare il magnifico complesso dell’Opera della Metropolitana, che comprende una serie di monumenti tra i più significativi nel panorama artistico europeo: la Cattedrale, la Cripta, il Battistero e il Museo dell’Opera con il “Facciatone”, da dove è possibile ammirare la sorprendente veduta della città di Siena e della sconfinata campagna toscana circostante.toria

ACCADEMIA DELLA CRUSCA, visita guidata esclusiva con Marginalia

NUOVA DATA DA STABILIRE

ULTIMA VISITA ESEGUITA SABATO 28 SETTEMBRE 2024

La nostra Associazione Propone di trascorrere insieme una domenica pomeriggio in uno dei luoghi più significativi del nostro territorio, L’ACCADEMIA DELLA CRUSCA, che si trova all’interno della bella Villa Medicea di Castello a Sesto Fiorentino.

Marginalia ha ottenuto un’apertura speciale di domenica Pomeriggio, come saprete le visite si svolgono regolarmente ma la mattina. Questo ci darà la possibilità di visitare in grande armonia un ambiente davvero suggestivo. Di seguito postiamo per voi alcune imagini.

RITROVO ORE 16,45 ( RICHIESTA PUNTUALITA’) Davanti A VILLA REALE DI CASTELLO, A SESTO FIORENTINO (non sbagliare con Villa Petraia che si trova più in alto)

QUOTA DI PARTECIPAZIONE PER I SOCI: € 13,00 a persona non soci € 16,00

LA QUOTA COMPRENDE: ingresso per l’apertura straordinaria alla villa, la visita guidata e il noleggio radio per migliore ascolto

PRENOTAZIONI OBBLIGATORIE SCRIVENDO AI SEGUENTI CONTATTI:

WHATSAPP 366 4475991  – visiteguidate@associazionemarginalia.org

Visita il nostro sito per conoscere tutte le attività di Marginalia:

https://www.associazionemarginalia.org/

Un pomeriggio TRA STORIA ARTE E ARMONIA da non perdere!

all’interno dell’antica Villa Medicea dove il grande Vasari ritroverà negli anni 50 del 500 le opere iconiche del nostro rinascimento italiano, La Primavera e la Nascita di Venere a cui lui darà il titolo. Non sapremo mai come il maestro Sandro Botticelli le avesse titolate.

Tutti le nostre iniziative sono rivolte ai soci amici di Marginalia Associazione Culturale

Cenni storici sull’Accademia:

La storia dell’Accademia affonda le proprie radici nel decennio 1570-1580, quando un gruppo di amici e letterati fiorentini, che usava riunirsi regolarmente, si dette il nome scherzoso di “brigata dei crusconi”.

Già con la scelta di questo nome il gruppo manifestò la volontà di differenziarsi dalle pedanterie dell’Accademia fiorentina, alle quali contrapponeva le “cruscate”, cioè discorsi giocosi e conversazioni di poca importanza.

Già da questi primissimi anni di attività non erano comunque del tutto assenti intenzioni letterarie, con dispute e letture di un certo impegno culturale, rivolte in particolar modo verso opere e autori volgari. Vengono tradizionalmente indicati come i fondatori della Crusca Giovan Battista Deti, il Sollo; Anton Francesco Grazzini, il Lasca; Bernardo Canigiani, il Gramolato; Bernardo Zanchini, il Macerato; Bastiano de’ Rossi, l’Inferigno, cui si aggiunse nell’ottobre 1582 Lionardo Salviati, l’Infarinato, che dette la spinta decisiva verso la trasformazione degli intenti dell’Accademia e indicò il ruolo normativo che da quel momento in poi essa avrebbe assunto.

Lo stesso Salviati dette nuovo significato al nome della Crusca, fissando l’uso della simbologia relativa alla farina: il modello di lingua adottato prevedeva, sulla scia di quello già sostenuto da Pietro Bembo (1525), il primato del volgare fiorentino degli autori del Trecento (e in particolare di Dante, Petrarca e Boccaccio); in questa prospettiva all’Accademia si attribuiva il compito, così come si passa al setaccio la farina per separarla dalla crusca, di “passare al setaccio” la lingua e ricavarne “il fiore”, cioè la parte migliore.

FOTO DI SILVANO CINELLI©

ASSEDIO ALLA VILLA 13-14-15 SETTEMBRE 2024

VISITE GUIDATE TEATRALIZZATE GRATUITE

ALL’INTERNO DELLA VILLA MEDICEA di Poggio a Caiano

Condotte dall’ Associazione Culturale Marginalia e gli attori dell’Associazione dei Nuovi di Firenze.

Il percorso guidato condurrà i visitatori alla scoperta del periodo storico in cui vissero i protagonisti dell’Assedio alla Villa.

Si parlerà del potere rappresentato dalle Ville e dai giardini, le feste e le occasioni speciali, la politica e altro ancora, conducendo, chi parteciperà, in una sorta di viaggio nel tempo attraverso il racconto di vari secoli.

GIORNI ED ORARI:

VENERDI 13 : ore: 19:00  –  20:30.

SABATO 14: ore: 17:30 – 19:00  –  20:30

DOMENICA 15 ore: 18:00 – 19:30  –  21:00

PRENOTAZIONI CON LE SEGUENTI MODALITA’:

TELEFONARE all’ufficio turistico di Poggio a Caiano Tel. 055 879 8779 dalle ore 10.00 alle ore 12.00

Oppure inviando una mail all’indirizzo: info@prolocopoggioacaiano.it

TUTTI I VISITATORI DOVRANNO ESSERE MUNITI DEI PROPRI AURICOLARI DEL TELEFONO CON SPINOTTO TONDO.

INFORMAZIONI:

TELEFONARE all’ufficio turistico di Poggio a Caiano

Tel. 055 879 8779 dalle ore 10.00 alle ore 12.00

ail all’indirizzo: info@prolocopoggioacaiano.it

BIGLIETTO INGRESSO ALLA FESTA vedi sito Proloco Poggio a Caiano

https://www.prolocopoggioacaiano.it/

Assedio alla Villa

La grande festa attorno alla Villa Medicea di Poggio a Caiano

Ogni anno a settembre si accendono i festeggiamenti dell’Assedio alla Villa. Un programma ricco di musica, spettacoli itineranti, enogastronomia, visite guidate e laboratori artistici porta in viaggio il visitatore attraverso 5 secoli di storia.

Non mancano, infatti, rievocazioni storiche che riportano in vita i personaggi della famiglia Medici mentre sbandieratori, dame e cavalieri, artisti di strada e artigiani animano le strade del paese. Se il cibo rimanda alla tradizione, lo sguardo volge al presente con proiezioni in 3D che danno nuove forme e colori alla facciata della Villa, patrimonio Unesco.

L’Assedio alla Villa nasce da un preciso evento: nel 1565 l’Arciduchessa Giovanna d’Astria, figlia dell’imperatore Ferdinando I, arrivò alla villa di Poggio a Caiano, per presentarsi alla nobiltà italiana ed europea, prima di spostarsi a Firenze e sposare Francesco I de’ Medici. Per l’occasione fu accolta dal popolo in modo così festoso da sembrare un assedio, al quale la famiglia Medici rispose facendo sgorgare vino in abbondanza da un mascherone come ringraziamento per il caloroso benvenuto.

Ancora oggi, durante l’Assedio alla Villa, dal mascherone simbolo della festa, zampilla del buon vino per essere assaggiato da tutti i visitatori.

ECCO ALCUNI FEEDBACK DEI PARTECIPANTI ALL’EVENTO DEL 2023 SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK. GRAZIE DI CUORE A TUTTE LE TANTISSIME PERSONE CHE HANNO PARTECIPATO.

CI AUGURIAMO DI INCONTRARVI TUTTI E ANCORA DI PIU’ PER QUESTA EDIZIONE 2024

MUSEO OPIFICIO DELLE PIETRE DURE, visita guidata in notturna con Marginalia Associazione Culturale

I PERCORSI NOTTURNI SARANNO RIPROPOSTI A LUGLIO E AGOSTO NEL 2025 PER LE APERTURE NOTTURNE ESTIVE.

la visita sarà eseguita al raggiungimento minimo di 15 persone

RITROVO ore 20,50 davanti all’ingresso del Museo in via degli Alfani, 78 RICHIESTA MASSIMA PUNTUALITA’

Percorso Facile adarro a tutti

Durata della visita: un’ora e mezzo

QUOTA DI PARTECIPAZIONE:

COMPRESO BIGLIETTO INGRESSO, SERVIZIO GUIDA E NOLEGGIO RADIO € 16,00 a persona

PRENOTAZIONI OBBLIGATORIE

POCHI POSTI DISPONIBILI

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UN PO’ DI STORIA

Il Museo dell’Opificio delle Pietre Dure è diretta filiazione della manifattura artistica per la lavorazione delle pietre dure, che fu ufficialmente fondata nel 1588 da Ferdinando I de’ Medici.

La fisionomia del Museo è riflesso della vita e delle vicende della secolare attività produttiva.

Le creazioni più prestigiose, oggetto sovente di dono da parte dei granduchi fiorentini, sono conservate nelle regge e nei musei di tutta Europa, mentre nei laboratori di produzione erano rimaste opere incompiute, o recuperate da modifiche e smontaggi successivi, e quanto era sopravvissuto alle dispersioni ottocentesche, che ebbero termine nel 1882 con la musealizzazione della raccolta.

Questa, che comprende esemplari di grande suggestione e raffinatezza, è comunque sufficiente a delineare un percorso storico della manifattura che si snoda attraverso tre secoli. Resta inoltre una importante riserva di marmi antichi e di pietre dure in gran parte accumulate in epoca granducale per incentivare l’attività della manifattura.

Il Museo è stato ristrutturato, su progetto di Adolfo Natalini, nel 1995 e si articola in 10 sale espositive.

UN GRAZIE DI CUORE ALLE TANTISSIME PERSONE CHE ANCHE PER LA STAGIONE ESTIVA 2024 CI HANNO SEGUITI PER QUESTI PARTICOLARISSIMI PERCORSI IN ARNO, PER TUTTI UN ARRIVERDERCI ALLA PROSSIMA STAGIONE 2025

PERCORSI IN ARNO del 2024 PER RACCONTARE FIRENZE DALL’ACQUA.

CHIAMACI O SCRIVICI PER PRENOTARE IL TUO PERCORSO

SIAMO DISPONIBILI ANCHE PER RICHIESTE CON DATE E ORARI DIVERSI DA QUELLI DA NOI PROPOSTI PER EVENTI, COME ADDIO AL CELIBATO, FESTE DI COMPLEANNO E RICORRENZE VARIE.

PRENOTAZIONI APERTE

Scegliete la vostra data durante la settimana oppure il sabato e la domenica. Per festeggiare COMPLEANNO ADDIO AL CELIBATO, FESTE PER RICORRENZE SPECIALI.

POSSIBILITA’ DI APERITIVO A BORDO. ( costo a parte rispetto alla quota di navigazione con percorso guidato e radio per migliore ascolto)

Il percorso in Arno con i Renaioli si effettua tutti i giorni dal LUNEDI ALLA DOMENICA

la prima gita giornaliera parte alle ore 10:00 mentre l’ultima alle 20:00

Nei mesi più caldi si possono fare anche percorsi notturni con partenza alle ore 21:00 e alle ore 22:00

Su richiesta e per per gruppi precostituiti, eseguiremo il percorso a qualunque ora

Faremo un bellissimo percorso sull’Arno

GRUPPI MINIMO 6 PERSONE, MASSIMO 15 PERSONE PER BARCA.

Durante la navigazione racconteremo la storia di Firenze dall’acqua in un’atmosfera da sogno.

La visita NAVIGHIAMO SULL’ ARNO sarà interamente guidata da una nostra guida autorizzata.

La navigazione avrà una durata di un’ora.

RITROVO  in P.za Mentana Lungarno G. Diaz vicino Ponte alle Grazie 15 minuti prima dell’imbarco

Quota di Partecipazione € 30,00 a persona comprensiva del noleggio barca con renaiolo e servizio guida (la quota di partecipazione di € 30,00 a persona è per un gruppo minimo di 7 persone)

per gruppi fino a 5 persone la quota sarà di € 35,00 a persona

Bambini fino a cinque anni gratuito dai 6 anni fino ai 14 anni 15,00 euro

Noleggio radio per migliore ascolto della guida un euro a persona

Tutti i partecipanti A NAVIGHIAMO SULL’ ARNOsaranno muniti di sistema radio con auricolari per miglior ascolto della guida che spiegherà il percorso.

PRENOTAZIONI OBBLIGATORIE

INVIANDO UN WHATSAPP AL 366 4475991 

OPPURE UNA MAIL A: visiteguidate@associazionemarginalia.org 

Si consigliano scarpe e abbigliamento comodo

L’importanza dell’Arno nella storia

L’Arno nasce sul Monte Falterona, nell’Appennino Tosco-Emiliano. Percorre la Toscana da sud-est a nord-ovest: attraversa il Casentino, il Valdarno superiore, Firenze, il Valdarno inferiore, Pisa e, dopo aver percorso 241 chilometri, sfocia nel Mar Tirreno. Per secoli è stata un’importante via di comunicazione.

Nel Medioevo, l’Arno era usato per il trasporto di legname dei boschi del Casentino, vicino alla sorgente, fino a Firenze, dove era usato nelle costruzioni. Si utilizzavano i “navicelli”, imbarcazioni dal fondo piatto adatte per affrontare le secche estive causate dal regime torrentizio del fiume. Storicamente l’economia di Firenze e della Toscana deve molto all’Arno: i renaioli ne ricavavano la sabbia; i tessitori fiorentini ricorrevano alle sue acque per varie lavorazioni (per esempio il lavaggio della lana). Il fiume si rivelò poi utilissimo per i trasporti fluviali da Empoli a Pisa e da li verso il porto di Livorno.

Oggi i Fiorentini e i visitatori possono navigare sotto i ponti dell’Arno grazie al restauro dei barchetti che i renaioli usavano per estrarre la rena dal fondo del fiume.

SERVISIO FOTOGRAFICO di Silvano Cinelli©

La Badia Fiorentina, visita guidata in apertura straordinaria con Marginalia, visiteremo anche il Chiostro degli Aranc

NUOVA DATA DA STABILIRE

ULTIMA VISITA ESEGUITA DOMENICA 14 LUGLIO 2024

RITROVO ORE 17:15 davanti all’ingresso della Badia

Tutti i partecipanti saranno microfonati per miglior ascolto

Qota di Partecipazione € 18,00 a persona

Percorso facile adatto a tutti

QUOTA DI PARTECIPAZIONE € 18,00 a persona

ISCRIZIONI APERTE:

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UN PO’ DI STORIA:

L’attuale presenza dei monaci di Gerusalemme in questa antichissima Badia sembra rispettare ancora, dopo mille anni. La volontà della fondatrice, la marchesa Willa di Toscana. Nel 978, ne promosse l’edificazione e dette vita al nuovo centro ecclesiale con generose donazioni di beni terrieri. Donazioni e privilegi. Poco più tardi (996-997), il figlio Ugo, il generosissimo “gran barone” (Dante, Paradiso, XVI, 28), confermò ed aumentò le donazioni materne. Con tale munificenza da oscurarne la memoria e rimanere, nel ricordo dei Fiorentini, il fondatore della chiesa, del cenobio e delle opere annesse. La sua memoria, celebrata fin dall’antichità con continuità. Si protrae fino ad oggi con la liturgia della Santa Messa ogni 21 dicembre. Di questo illustre personaggio rimangono a memoria. Nella chiesa, la bella sepoltura di Mino da Fiesole e gli stemmi della Marca di Toscana (a bande verticali bianco e rosso) sopra l’arco dell’altar maggiore, in facciata su via Ghibellina e su alcuni arredi lignei.

In quei tempi antichi fece molta impressione la presenza in città di monaci benedettini, solitamente lontani dai centri urbana ma, allora come oggi, quella inedita situazione ben s’inseriva e corrispondeva alla vocazione spirituale e, al tempo stesso, terrenamente concreta dell’anima fiorentina. Sappiamo, infatti, dalla conoscenza della storia religiosa ed artistica, quanto quella presenza monastica sia stata feconda!!! Quei monaci, animati dal motto “ora et labora”, hanno svolto, infatti, in Firenze e per Firenze, nei secoli, un’opera molteplice e profonda, educando moralmente, promuovendo socialmente, stimolando sul piano della ricerca culturale.

Nello stesso tempo elevarono anche un monumento d’arte!!!

Foto di : Sivano Cinelli©