IMPRESSIONISTI in Normandia, visita guidata alla Mostra con Marginalia
L’Associazione Culturale Marginalia, propone ai soci e gli amici una visita guidata alla Mostra sugli Impressionisti allestita nelle sale del Museo degli Innocenti a Firenze, in P.za Santissima Annunziata.
PROPONIAMO LE SEGUENTI DATE:
SABATO 22 FEBBRAIO ORE 16:30
SABATO 8 MARZO ORE 16:30
DOMENICA 6 APRILE ORE 16:30
LA QUOTA DI PARTECIPAZIONE ALLA VISITA GUIDATA: COMPRESO IL BIGLIETTO INGRESSO RIDOTTO PER I GRUPPI, DIRITTI DI PRENOTAZIONE, SERVIZIO GUIDA E NOLEGGIO RADIO CON AURICOLARI
SARA’ DI € 26,00 A PERSONA
Si ricorda che rispetto all’orario di ingresso il ritrovo sarà davanti all’ingresso della mostra almeno un quarto d’ora prima dell’inizio della visita.
Per celebrare il 150° anniversario di quella prima esposizione, il Museo degli Innocenti di Firenze ospita la mostra Impressionisti in Normandia, visitabile dal 21 novembre. Curata da Alain Tapié, prodotta da Arthemisiain collaborazione con la Collezione Peindre en Normandie, l’esposizione presenta oltre 70 opere di alcuni dei più grandi maestri dell’Impressionismo e approfondisce il legame speciale tra questa corrente artistica e i paesaggi della Normandia.
La mostra esplora il ruolo fondamentale della Normandia nello sviluppo dell’Impressionismo. Questa regione, con le sue scogliere maestose, le spiagge infinite e la luce mutevole, divenne un laboratorio naturale per artisti come Courbet, Renoir, Delacroix e molti altri.
Opere come Falesie a Dieppe di Eugène Delacroix, La spiaggia a Trouville di Gustave Courbet e Fécamp di Monet raccontano l’immediatezza e la vitalità dei paesaggi normanni. La Normandia, infatti, offrì agli impressionisti una varietà infinita di scenari, ma anche l’opportunità di rompere con le rigide regole accademiche, abbracciando la libertà creativa della pittura en plein air.
A NATALE REGALA L’ARTE, REGALA LA BELLEZZA, CON MARGINALIA
La nostra Associazione propone a tutti i soci e gli amici di pensare ad un regalo diverso per questo Natale. Regalando una visita guidata con Marginalia, non solo contribuirete al sostegno della nostra Associazione, ma sopratutto a condividerete con amici e parenti bellezza e armonia.
MARGINALIA METTE A DISPOSIZIONE BUONI PERSONALIZZATI
PER PERCORSI PRIVATI A FIRENZE AGLI UFFIZI, PALAZZO PITTI, IL MUSEO DELL’OPERA DEL DUOMO, L’ACCADEMIA O ALTRI MUSEI, PALAZZI, GIARDINI E ALTRO.
PER LE VISITE NEI MUSEI SIAMO DISPONIBILI ANCHE PER PRATO E PISTOIA.
PERCORSI A BOBOLI, LA VILLA MEDICEA DI POGGIO A CAIANO.
PERCORSI SU RICHIESTA PERSONALIZZATI E ORGANIZZATI ANCHE IN ALTRE CITTA’ ITALIANE. TORINO, VENEZIA, ROMA, NAPOLI E TANTO ALTRO
OPPURE COUPON DEL VALORE CHE VUOI TU ( APERTI SENZA SCADENZA) PER PARTECIPARE AD EVENTI A SCELTI TRA QUELLI PROPOSTI DURANTE IL 2025.
VISITE A MOSTRE D’ATE, MUSEI, TREKKING URBANI GITE FUORI PORTA PERCORSI FRA GLI ARTIGIANI DI FIRENZE.
A NATALE REGALA L’ARTE REGALA LA BELLEZZA!
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L’arte e la bellezza fanno bene alla salute e ci rendono più felici
Articolo tratto da PENSALLASALUTE Giornale On Line Web TV
Andare al museo, alle mostre, ai concerti sono attività che hanno a che fare con i circuiti neurotrofici che sostengono la salute del cervello e bloccano l’attività nociva dei mediatori dell’infiammazione, in particolare del cortisolo che “fa danni” quando siamo sotto stress. Non a caso, lo stress è stato recentemente definito come la malattia del nuovo secolo. Molte delle malattie croniche tipiche della società moderna sono in parte legate al nostro stile di vita.
È per questo che la partecipazione culturale si associa non solo a un prolungamento dell’aspettativa di vita, ma anche a un effetto preventivo delle principali patologie degenerative, tra cui il morbo d’Alzheimer.
È stato visto, anche tramite tecniche di visualizzazione dell’attività cerebrale, come la risonanza magnetica funzionale, che l’arte stimola le aree coinvolte nella sensazione di ricompensa e benessere. Senz’altro quindi, questa stimolazione genera una risposta biochimica e la messa in circolo dell’ossitocina che è l’ormone dell’amore e dello stare bene con gli altri. Rimanere incantati davanti a un dipinto è un po’ come innamorarsi.
Si stabilisce quindi quasi una relazione fra l’osservatore e l’opera d’arte?
Non solo. Quando siamo in un museo o a un concerto, non è solo il bello a farci stare bene. È anche la condivisione del bello. Il fatto che altre persone intorno a noi provino anch’esse la stessa bellissima sensazione fa entrare in gioco i cosiddetti “neuroni specchio” (importante scoperta dell’Italiano Giacomo Rizzolatti dell’Università di Parma ), grazie ai quali tendiamo a metterci nei panni delle persone che ci stanno vicino e a vivere le loro stesse emozioni e azioni come se fossimo noi stessi, in prima persona, a eseguirle. Se vediamo che una persona è contenta anche il nostro cervello attiva delle aree che sono legate alla contentezza.
GIORGIO VASARI, visita guidata ad Arezzo e visita a Monterchi per vedere la Madonna del Parto di Piero della Francesca
TUTTO ESAURITO
VISITA GUIDATA ESEGUITA L’8 DICEMBRE 2024 RIPETIBILE SOLO SU RICHIESTA FINO ALL’APERTURA DELLA MOSTRA
Gita di un giorno in pullman da Prato, Firenze, Firenze sud
Marginalia, in occasione delle celebrazioni dei 450 anni dalla morte del grande maestro, sceglie questa data dell’8 Dicembre, per recarsi ad Arezzo città Natale del mestro dove sono allestite mostre interessantissime che ripercorrono tutta l’opera del Vasari attraverso una selezione di opere provenienti da molti luoghi. Un omaggio ad un uomo colto, raffinato e capace che fu un artista a trecentosessanta gradi in tutta Italia, ma soprattutto nella nostra Firenze al tempo di Cosimo I de Medici, di cui FU consigliere amico e artista prediletto di famiglia.
NELLA GIORNATA DELL’8 DICEMBRE ABBIAMO DECISO DI RECARCI DI POMERIGGIO ANCHE A MONTERCHI. QUI PER AMMIRARE QUELLO STRUGGENTE DIPINTO A FRESCO DI PIERO DELLA FRANCESCA “LA MADONNA DEL PARTO”, un’opera che allude alla gravidanza di Maria e che proprio per questo ci introduce al Natale imminente, della nascita del Cristo.
CI RACCONTERA’ LA STORIA DEI DUE PERSONAGGI, COMMENTANDONE LE OPERE, Il nostro collega ed esperto d’arte Marco Villani
PROGRAMMA:
PARTENZA DA FIRENZE ORE 8:15 da parcheggio taxi dell’Aeroporto A. Vespucci
PARTENZA DA PRATO ORE 8:25 dalla Stazione di servizio Q8 v.le L.Da Vinci McDonald’s
DA FIRENZE SUD ORE 9:05
Arrivo ad Arezzo ore 10:15 ca
Pausa caffè e visita alla mostra “IL TEATRO DELLE VIRTU’“
Presso La Galleria d’arte contemporanea di Arezzo e altri luoghi di interesse.
ORE 13:20 ca PRANZO LIBERO, a sacco, in pizzeria in un bar al ristorante come ognuno deciderà
ORE 15:00 ca PERTENZA PER MONTERCHI
ALLE ORE 15:35 ARRIVO A MONTERCHI
VISITA ALLA MADONNA DEL PARTO NEL MUSEO CIVICO DI MONTERCHI
PAUSA CAFFE’
PARTENZA DA MONTERCHI PER RIENTRO ALLE ORE 16:40 CA
Sensibile interprete dell’aria del tempo e insieme autore di notevoli innovazioni, unificando tutte le arti maggiori – pittura scultura e architettura – Vasari praticò tenacemente il ricorso al linguaggio dell’allegoria, inventando uno stile che divenne ricorrente nel Cinquecento, sia nelle creazioni letterarie che nell’espressione visiva, dove immagini e soggetti fantastici acquisiscono un’alta intensità simbolica. Tra le opere in mostra tavole, tele, disegni – tra cui le splendide “Allegoria del sonno” e “Allegoria dell’oblio”, concesse in prestito dal Met di New York – sia di Vasari che di artisti coevi e collaboratori, insieme a lettere, manoscritti e volumi a stampa provenienti dall’Archivio Vasari. Presenze eccezionali saranno le imponenti pale d’altare, come l’”Allegoria della Concezione”, proveniente dalla chiesa dei SS. Apostoli a Firenze.
Vi aspettiamo per condividere insieme un pomeriggio fra arte e storia
L’artista H. FRANKENTHALER si è inventata una tecnica pittorica tutta sua (‘soak-stain’ letteralmente imbibizione a macchia, in seguito usata anche dai colleghi maschi) e dalla seconda generazione dell’Espressionismo Astratto (la prima tendenza autenticamente americana) ha gettato le basi per movimenti artistici successivi oltre a liberarsi dalla retorica romantica dei suoi predecessori. Da sabato scorso la Fondazione Palazzo Strozzi di Firenze le dedica un’importante mostra nell’edificio rinascimentale che prima di lei ha ospitato grandi nomi del contemporaneo (come Anselm Kiefer o Olafur Eliasson) ma anche antichi maestri (come Donatello).
La retrospettiva “Helen Frankenthaler. Dipingere senza regole” ripercorre la lunga carriera della pittrice mancata nel 2011 (a 83 anni). E lo fa attraverso una selezione di opere molto rilevanti di Frankenthaler (alcune sono veri e propri capolavori) ma anche di artisti, a lei contemporanei che l’hanno influenzata o sono stati condizionati da lei.
Questa grande mostra senza precedenti in Italia,permetterà al pubblico di scoprire un’artista fondamentale del XX secolo. Con la sua ricerca innovativa, Frankenthaler si è distinta come figura pionieristica nel campo della pittura astrattaampliandone le potenzialità.
Unmodo che continua a ispirare ancora oggi nuove generazioni di artistiampliandone le potenzialità in un modo che continua a ispirare ancora oggi nuov generazioni di artisti.
La mostra di Felice Carena segue la vicenda creativa dell’artista, approfondendo gli anni vissuti a Firenze, dal 1924 – momento in cui viene chiamato a insegnare presso l’Accademia di Belle Arti – al 1945, quando si trasferisce a Venezia, fino alla conclusione della sua vita, nel 1966 e propone ai visitatori un importante nucleo di oltre 50 opere, tra cui numerosi inediti di proprietà della famiglia, affiancati a prestiti provenienti da importanti istituzioni pubbliche e private come la Banca d’Italia, la Fondazione Giorgio Cini di Venezia, le Gallerie degli Uffizi, la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma, il Museo del Novecento di Milano e il Civico Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Anticoli Corrado.
L’esposizione, inoltre, si pone in collegamento con la concomitante “Felice Carena. Pittore e maestro all’Accademia di Belle Arti di Firenze” (dal 17 ottobre al 21 novembre all’Accademia di Belle Arti di Firenze), coronando il 2024, a cento anni dall’ingresso del pittore nell’accademia fiorentina, come pieno anno careniano.
Il ventennio che egli trascorse a Firenze è un ventennio cruciale, all’interno del quale si appuntano ben noti riconoscimenti: la personale alla Biennale di Venezia del 1926 e quella alla prima Quadriennale romana del 1931, il premio Carnegie di Pittsburgh del 1929, la nomina ad Accademico d’Italia e a Presidente dell’Accademia di Belle Arti di Firenze nel 1933, la presenza alla II mostra del Novecento Italiano (nel 1929) e alle numerose mostre internazionali, tese a far conoscere le eccellenze italiane, oltre all’acquisizione di molte sue opere da parte di importanti musei italiani ed europei, senza dimenticare la collaborazione come scenografo con il Maggio Musicale Fiorentino (nel 1935 e nel 1943) e poi il riconoscimento del Gran premio della pittura alla Biennale di Venezia, con una nuova personale (nel 1940).
Conchiglie da tutto il mondo. Sarà come sempre una mostra bella e partecipata, vi aspettiamo per condividere insieme due giorni all’insegna della magia di questi capolavori naturali insieme ai Malacologi più bravi d’Italia.
L’Associazione Culturale Marginalia, presenta le conchiglie più belle del mondo
XXIV edizione della Mostra MIRABILIA 2024
SABATO 9 e DOMENICA 10 NOVEMBRE
INGRESSO GRATUITO PER TUTTI
La mostra sarà allestita nei locali dell’Hotel Datini a Prato in Viale Marconi, 80. Parcheggi gratuiti
LA NUOVA DATA PER IL 2025 SARA’ l’ 8 e 9 NOVEMBRE
ORARI:
SABATO 9 novembre 2024
la mostra di conchiglie rimarrà aperta dalle ore 9:00 alle ore 19:00
(nel Pomeriggio, su richiesta, visite guidate ai vari esemplari esposti)
dalle ore 16:00 in poi brindisi per tutti nei locali della mostra con merenda gratuita per tutti.
COME PER OGNI EDIZIONE, SARA’ RISERVATO UNO SPAZIO PER GLI ARTISTI,
“ UN MARE DI IDEE TRA LE CONCHIGLIE PIU’ BELLE DEL MONDO”
PER TUTTO IL POMERIGGIO DEL SABATO 5 NOVEMBRE A PARTIRE DALLE ORE 9:00 IL SALOTTO ARTISTICO DI MARGINALIA OSPITERA’ ARTISTI CHE PRESENTERANNO LE LORO OPERE RIGUARDANTI LA MALACOLOGIA E IL MONDO MARINO.
DOMENICA 10 novembre 2024
la mostra di Conchiglie rimarrà aperta dalle ore 9:00 alle ore 13:00
Su richiesta, visite guidate ai vari esemplari esposti e dei libri sul tema della Malacologia
PER NUOVI ESPOSITORI
ISCRIZIONI APERTE, Alla Mostra di Conchiglie scrivendo o chiamando i seguenti contatti:
335 5412145 e chiedere di Maurizio Forli
366 4475991 e chiedere di Vania Fanciullacci
Saranno presenti espositori con esemplari del Mar Mediterraneo e dei Mari Tropicali, Conchiglie terrestri e molto di più. Una mostra piena di fascino con tante storie da raccontare su ogni minuscolo o gigantesco esemplare. Un mondo di colori e forme che affascinerà grandi e piccoli.
Vi aspettiamo per condividere insieme due giornate bellissime.
Sulla spiaggia andiamo spesso a caccia di queste creature straordinarie: il mare ne è pieno anche in inverno! Ma quanti di voi si sono chiesti che cosa contengono le conchiglie e perché le loro forme sono così diverse? Venite a trovarci e lo scoprirete.
Possibilità di visitare gli ambienti dedicati agli artisti e gli artigiani che esporranno le loro opere
ACCADEMIA DELLA CRUSCA, visita guidata esclusiva con Marginalia
NUOVA DATA DA STABILIRE
ULTIMA VISITA ESEGUITA SABATO 28 SETTEMBRE 2024
La nostra Associazione Propone di trascorrere insieme una domenica pomeriggio in uno dei luoghi più significativi del nostro territorio, L’ACCADEMIA DELLA CRUSCA, che si trova all’interno della bella Villa Medicea di Castello a Sesto Fiorentino.
Marginalia ha ottenuto un’apertura speciale di domenica Pomeriggio, come saprete le visite si svolgono regolarmente ma la mattina. Questo ci darà la possibilità di visitare in grande armonia un ambiente davvero suggestivo. Di seguito postiamo per voi alcune imagini.
RITROVO ORE 16,45 ( RICHIESTA PUNTUALITA’) Davanti A VILLA REALE DI CASTELLO, A SESTO FIORENTINO (non sbagliare con Villa Petraia che si trova più in alto)
QUOTA DI PARTECIPAZIONE PER I SOCI: € 13,00 a persona non soci € 16,00
LA QUOTA COMPRENDE: ingresso per l’apertura straordinaria alla villa, la visita guidata e il noleggio radio per migliore ascolto
PRENOTAZIONI OBBLIGATORIE SCRIVENDO AI SEGUENTI CONTATTI:
Un pomeriggio TRA STORIA ARTE E ARMONIA da non perdere!
all’interno dell’antica Villa Medicea dove il grande Vasari ritroverà negli anni 50 del 500 le opere iconiche del nostro rinascimento italiano, La Primavera e la Nascita di Venere a cui lui darà il titolo. Non sapremo mai come il maestro Sandro Botticelli le avesse titolate.
Tutti le nostre iniziative sono rivolte ai soci amici di Marginalia Associazione Culturale
Cenni storici sull’Accademia:
La storia dell’Accademia affonda le proprie radici nel decennio 1570-1580, quando un gruppo di amici e letterati fiorentini, che usava riunirsi regolarmente, si dette il nome scherzoso di “brigata dei crusconi”.
Già con la scelta di questo nome il gruppo manifestò la volontà di differenziarsi dalle pedanterie dell’Accademia fiorentina, alle quali contrapponeva le “cruscate”, cioè discorsi giocosi e conversazioni di poca importanza.
Già da questi primissimi anni di attività non erano comunque del tutto assenti intenzioni letterarie, con dispute e letture di un certo impegno culturale, rivolte in particolar modo verso opere e autori volgari. Vengono tradizionalmente indicati come i fondatori della Crusca Giovan Battista Deti, il Sollo; Anton Francesco Grazzini, il Lasca; Bernardo Canigiani, il Gramolato; Bernardo Zanchini, il Macerato; Bastiano de’ Rossi, l’Inferigno, cui si aggiunse nell’ottobre 1582 Lionardo Salviati, l’Infarinato, che dette la spinta decisiva verso la trasformazione degli intenti dell’Accademia e indicò il ruolo normativo che da quel momento in poi essa avrebbe assunto.
Lo stesso Salviati dette nuovo significato al nome della Crusca, fissando l’uso della simbologia relativa alla farina: il modello di lingua adottato prevedeva, sulla scia di quello già sostenuto da Pietro Bembo (1525), il primato del volgare fiorentino degli autori del Trecento (e in particolare di Dante, Petrarca e Boccaccio); in questa prospettiva all’Accademia si attribuiva il compito, così come si passa al setaccio la farina per separarla dalla crusca, di “passare al setaccio” la lingua e ricavarne “il fiore”, cioè la parte migliore.
Il Museo dell’Opificio delle Pietre Dure è diretta filiazione della manifattura artistica per la lavorazione delle pietre dure, che fu ufficialmente fondata nel 1588 da Ferdinando I de’ Medici.
La fisionomia del Museo è riflesso della vita e delle vicende della secolare attività produttiva.
Le creazioni più prestigiose, oggetto sovente di dono da parte dei granduchi fiorentini, sono conservate nelle regge e nei musei di tutta Europa, mentre nei laboratori di produzione erano rimaste opere incompiute, o recuperate da modifiche e smontaggi successivi, e quanto era sopravvissuto alle dispersioni ottocentesche, che ebbero termine nel 1882 con la musealizzazione della raccolta.
Questa, che comprende esemplari di grande suggestione e raffinatezza, è comunque sufficiente a delineare un percorso storico della manifattura che si snoda attraverso tre secoli. Resta inoltre una importante riserva di marmi antichi e di pietre dure in gran parte accumulate in epoca granducale per incentivare l’attività della manifattura.
Il Museo è stato ristrutturato, su progetto di Adolfo Natalini, nel 1995 e si articola in 10 sale espositive.
Cantine aperte con Marginalia a Villa di Collina. Con pranzo, ottimo vino e visita guidata.
NUOVA DATA DA STABILIRE
MARGINALIA propone, per le giornate “Cantine Aperte in Toscana”, una giornata all’insegna del buon cibo, Ottimo Vino e Arte, presso la VILLA DI COLLINA, che garantiamo essere un luogo molto affascinante.
RITROVO presso la VILLA DI COLLINA ORE 11:00 (sulle colline di Calenzano FI)
Arrivo con mezzi propri ( possibilità di parcheggio senza problemi)
Per come arrivare clicca qui:https://www.google.it/maps/dir/Casello+Calenzano+-+Sesto+Fiorentino,+Via+Arsiero+Salvanti,+50041+Calenzano+FI/Localit%C3%A0+Collina,+50041+Calenzano+FI/@43.8752391,11.1636004,14z/data=!3m1!4b1!4m14!4m13!1m5!1m1!1s0x132af80766e24eff:0x4812c85cdc0877c8!2m2!1d11.1690259!2d43.852117!1m5!1m1!1s0x132af9a45ba54afd:0x20f16dd2673cf800!2m2!1d11.1996895!2d43.8988415!3e0
IL PROGRAMMA PREVEDE:
Visita guidata alla bellissima e storica Villa di Collina, alla Cappella privata e ai sotterranei. Parleremo anche delle vicende sociali, che hanno interessato la villa dalla sua nascita ad oggi.
Durante il percorso saranno trattati anche gli obiettivi attuali e futuri della gestione aziendale, il metodo di lavorazione e trasformazione dei prodotti.
Al termine della visita sarà servito un PRANZO, sul prato della Villa al fresco dei tigli ( se giornata incerta all’interno dei locali della Villa). La visita alla bella Cappella privata, sarà eseguita dopo il pranzo
Percorso facilissimoadatto a tutti
Consigliati abbigliamento e scarpe comode
Quota di partecipazione € 58.00 a persona tutto compreso, Pranzo con vino e vinsanto a volontà, apertura straordinaria della villa, visita guidata negli ambienti descritti, radio con auricolari per miglior ascolto.
Scaglie di formaggio Pecorino fresco e semistagionato locale Composte e Miele (Millefiori, Castagno, Acacia, Arancio … in funzione di disponibilità) Crostino di fegatini toscano Crostino di Olio EVO Tenuta di Collina Crostino con salsa tartufata / Emulsione di Ricotta con Miele e olio EVO Tenuta di Collina Pappa al pomodoro / Ribollita con Olio EVO Tenuta di Collina Tonno di Grotta (Tartufato o no) / Peposo Biscotti alle mandorle / cioccolato con Vinsanto Pane con Spalmabile al cacao e Olio EVO Tenuta di Collina
Acqua, vino e vinsanto saranno sempre disponibili per tutto il tempo della degustazione senza sovrapprezzo.
TUTTI I PRODOTTI SARANNO SERVITI SU PIATTI IN MATERIALE RICICLABILE. PER IL VINO SARANNO UTILIZZATI CALICI IN VETRO
PRENOTAZIONI E ULTERIORI INFORMAZIONI scrivendo ai nostri contatti
UFFIZI visite guidate sempre quando vuoi! Programma la tua visita!
SERVIZIO GUIDA € 11,00 A PERSONA ( la tariffa e’ valida per gruppi di 9 persone) per gruppi inferiori alle 9 persone il prezzo del servizio guida è di € 100,00 Totali da suddividere nel gruppo delle persone partecipanti.
NOLEGGIO RADIO CON AURICOLARI€ 1,00 a persona da saldare il giorno della visita al noleggiatore
BIGLIETTI RIDOTTI: Controlla il sito: https://www.uffizi.it/pagine/biglietto-gratuito-ridotto-ingresso#ridotto
BIGLIETTO GRATUITO: Controlla il sito: https://www.uffizi.it/pagine/biglietto-gratuito-ridotto-ingresso#gratuito
PER I PERCORSI AL MUSEO DEGLI UFFIZI, SAREMO DISPONIBILI TUTTI I GIORNI DAL MARTEDI ALLA DOMENICA SIA LA MATTINA CHE IL POMERIGGIO
Ricordiamo che il sabato e la domenica sono consigliate le prenotazioni in alta stagione
PROPOSTA PERCORSI:
PERCORSO N 1 – DA GIOTTO A MICHELANGELO
(vedremo Le opere di Filippo Lippi, Botticelli, Leonardo e tanti altri) E LA SALA DELLE CARTE GEOGRAFICHE CON AFFACCIO SU SANTA CROCE
PERCORSO N 2 – DA PONTORMO A CARAVAGGIO
PERCORSO N 3 La Galleria con le opere di Sandro Botticelli, Leonardo e Michelangelo, e il primo piano con i pittori della Maniera fino a Caravaggio.
AGLI UFFIZI I GRUPPI POSSONO ESSERE COSTITUITI DA UN MASSIMO DI N. 9 PERSONE.
OLTRE LE 9 PRSONE E MASSIMO FINO A 15 PERSONE, GLI UFFIZI RICHIEDONO IL PAGAMENTO DI UN SUPPLEMENTO AL BIGLIETTO DI INGRESSO DI € 70,00, DA RISUDDIVIDERE SUL GRUPPO.
LAPRENOTAZIONE del biglietto è obbligatoria PER IL SABATO E LA DOMENICA richiesta dalle Gallerie degli UFFIZI
E AMMONTA AD € 4,00 a persona, la pagano TUTTI anche i bambini e non sono rimborsabili, si pagano direttamente con carta di credito il giorno della prenotazione.
IL SERVIZIO GUIDA E’ PREVISTO:
PERMINIMO 2 PERSONE E PER GRUPPI MASSIMO DI 9 PERSONEO 15 PERSONE CON PAGAMENTO DEL SUPPLEMENTO RICHIESTO DAL MUSEO.
Visita il nostro sito per tutte le nostre attività
Tutti le nostre iniziative sono rivolte ai soci amici di Marginalia Associazione Culturale
Orgoglio italiano, gli Uffizi sono stati nominati miglior museo al mondo
Di Elena Fausta Gadeschi Pubblicato sulla rivista Elle
Da quando nel novembre 2015 Eike Schmidt ha preso in mano le sorti degli Uffizi trasformandoli nell’istituzione internazionale che adesso rappresentano, questo museo ha scalato preferenze e classifiche non solo di turisti e appassionati, ma anche di riviste culturali specializzate e non solo. Tra queste, l’ultimo verdetto è arrivato proprio dalla testata inglese Timeout, che ha collocato la Galleria degli Uffizi al primo posto tra i “migliori musei al mondo”.
La motivazione? Secondo la giornalista Sophie Dickinson “ci sono così tante opere classiche abbaglianti agli Uffizi che alcuni visitatori sono stati portati in ospedale a causa della sensazione travolgente che provocano (Firenze è la culla della sindrome di Stendhal, dopotutto). Non importa se hai già visto mille volte la Nascita di Venere di Botticelli, niente ti prepara all’impatto con il capolavoro reale. E ci sono molti altri spettacolari dipinti rinascimentali da ammirare, come la Medusa di Caravaggio e Giuditta che uccide Oloferne di Artemisia Gentileschi”.
A far guadagnare agli Uffizi la palma d’oro di miglior museo al mondo, davanti persino al Louvre e al Moma di New York
– rispettivamente al secondo e terzo posto –, sarebbero insomma innegabili e intrinseci meriti della collezione, oltre che della stessa città che la ospita, l’incantevole Firenze. Eppure fino a pochi anni fa l’impressione che si aveva delle Gallerie era di un’istituzione polverosa, carica di tesori, ma incapace di valorizzarli e del tutto disinteressata ad attrarre l’attenzione di un pubblico giovane e variegato. Cosa è cambiato? Prima di tutto la percezione che degli Uffizi oggi hanno i ragazzi.