Visita Guidata al Cenacolo del Fuligno a Firenze Giovedi 31 Ottobre 2024 con Marginalia
NUOVA DATA DA STABILIRE
APERTURA STRAORDINARIA
RITROVO ORE 15:40 a Firenze davanti al Cenacolo del FULIGNO in via Faenza N 40
Qui tutti sarete microfonati per miglior ascolto
Durata della visita: un’ora
Quota di Partecipazione€ 10,00 a persona
più un euro a persona per il noleggio delle radio con auricolari
Per continuare il percorso iniziato con il Cenacolo di Sant’Apollonia condurrà la spiegazione dell’Opera di Pietro Perugino, Marco Villaniesperto di arte sacra
Il Museo del cenacolo di Fuligno è composto essenzialmente da tre ambienti: un atrio di ingresso, il vasto refettorio e una sala ad esso attigua alla fine del percorso.
Nel refettorio c’è l’Ultima Cena affrescata nell’ultimo decennio del Quattrocento da Pietro Perugino e bottega, scoperta solo al momento della soppressione. Nell’entusiasmo generale, il grande affresco era stato inizialmente attribuito a Raffaello.
Sempre nel refettorio, è stata allestina nel 2008-2009 una piccola raccolta di dipinti e sculture di fine XV-inizio XVI secolo, tra cui un altro dipinto del Perugino (Crocifissione e santi, dall’altare della chiesa di Sant’Onofrio) e altre opere della sua scuola. Tra le opere più interessanti un nucleo di Lorenzo Di Credi opere del Franciabigio, una Madonna col Bambino fra i santi Francesco e Maddalena di Ridolfo del Ghirlandaio recante la data 1503 e proveniente dalla Compagnia del Santissimo Sacramento e della Santissima Annunziata annessa alla chiesa di Sant’Andrea a Mosciano, un San Sebastiano frammentario riferibile a Silvestro dell’Aquila, un Crocifisso attribuito a Benedetto da Maiano.
Nell’ultima sala, assieme ad alcuni affreschi staccati provenienti da tabernacoli viari e legati alla scuola del Perugino, si trovano alcuni reperti etruschi ed egizi, in deposito dal Museo archeologico Nazionale che proprio qui ebbe la sua prima sede.
SIENA, visita ai pavimenti del Duomo e tutto il complesso monumentale.
SIENA – NUOVA DATA DA STABILIRE
Ultima visita eseguita il 13 OTTOBRE2024
L’Associazione Culturale Marginalia propone
una visita guidata a Siena per ammirare, in occasione dell’apertura straordinaria, i bellissimi pavimenti marmorei intagliati della Cattedrale di Santa Maria Assunta. Uno spettacolo MOZZAFIATO!
Visiteremo anche il tutto complesso monumentale del Duomo a fine percorso, un breve momento per un caffè nella storica Siena e nel rientro pr riprendere il pullamn ammirare altri monumenti di importanza storico artistica davvero suggestivi.
LA GITA SARA’ ORGANIZZATA AL RAGGIUNGIMENTO DI UN GRUPPO DI ALMENO 15 PERSONE
Il viaggio sarà con PULLMAN DI LINEA da FIRENZE OPPURE CON MEZZI PROPRI
Partenza ORE 14,10 dal Capolinea della EX SITA ora Toscana Trasporti dalla Stazione di Firenze da Via Santa caterina da Siena. Vedi foto sotto
Rientro da Siena alle ore 19:10
Arrivo a Firenze al Capolinea del punto di partenza ore 20:10 ca
Ecco la foto 👇 del Punto di partenza del Pullman per miglior orientamento
RITOVO DAVANTI ALLA STAZIONE DEL PULLMAN ORE 13,55 PER FARE I BIGLIETTI
IL BIGLIETTO PER LA LINEA VELOCE CHE ARRIVA IN UN’ORA E’ DI € 9,30 A PERSONA SOLO ANDATA
QUOTA DI PARTECIPAZIONE:
LA QUOTA DI € 27,00 A PERSONA COMPRENDE:
Servizio guida
Ingresso in Cattedrale per la visita a tutto il complesso e ovviamente i Pavimenti, scoperti.
Noleggio radio con auricolari per miglior ascolto e obbligatori.
IL PREZZO DEL PULLMAN E’ DA CONSIDERARSI A PARTE
Prezzo Pullman A/R FIRENZE/SIENA € 18,60 ca ( prezzo da controllare sul sito autolinee toscane BIGLIETTO DA FARE IN LOCO LA MATTINA.
Vi aspettiamo per condividere una giornata speciale all’insegna dell’arte, del divertimento e della bella armonia
La Cattedrale apre la sua porta alle sommità della fabbrica: una serie di locali mai aperti al pubblico, in cui per secoli nessuno è potuto accedere, se si eccettuano le maestranze dirette dai grandi architetti che si sono avvicendati nei secoli. Una volta giunti sopra le volte stellate sarà possibile camminare “sopra” il sacro tempio e ammirare suggestive viste panoramiche “dentro” e “fuori” della Cattedrale. La “Porta del Cielo” si apre ai visitatori come salissero attraverso la scala apparsa in sogno a Giacobbe, il quale al risveglio esclamò: «Questa è proprio la casa di Dio, questa è la Porta del Cielo». Una volta concluso il percorso Porta del Cielo, il visitatore potrà ammirare il magnifico complesso dell’Opera della Metropolitana, che comprende una serie di monumenti tra i più significativi nel panorama artistico europeo: la Cattedrale, la Cripta, il Battistero e il Museo dell’Opera con il “Facciatone”, da dove è possibile ammirare la sorprendente veduta della città di Siena e della sconfinata campagna toscana circostante.toria
ORATORIO DEI VANCHETONI, e il suo quartiere, visita guidata con Marginalia. CON APERTURA STRAORDINARIA.
NUOVA DATA DA STABILIRE
Ultima visita eseguita in data 12 OTTOBRE 2024
RITROVO: ORE 15:30 davanti all’ingresso dell’Oratorio in via Palazzuolo, 17 Firenze
Conduce il percorsol’esperto d’arte sacra Marco Villani.
DURATA DE PERCORSO: Un’ora e un quarto ca
Percorso facile adatto a tutti.
QUOTA DI PARTECIPAZIONE:12,00 euro a persona comprese le radio con auriolari
come sempre chi avesse i propri ( quelli del telefono con spinotto tondo) è gentilmente pregato di portarli per aiutarci ad un minor spreco di plastica.
Un’occasione unica per vedere l’Oratorio dei Vanchetoni, bellissimo luogo di culto con tante opere al suo interno che pochi conoscono poichè è sempre chiuso. Con Marginalia siamo riusciti ad ottenere questa apertura che ci darà ancora una volta la possibilità di ammirare un luogo nuovo nella bella città di Firenze.
La Congregazione dei Vanchetoni fondata alla fine del ‘500 dal Beato Ippolito Galantini. La costruzione dell’Oratorio e degli ambienti annessi, realizzati tra il 1602 e il 1620, su progetto dei fratelli Matteo e Giovanni Nigetti e furono edificati su una parte degli orti concessi dai frati francescani di Ognissanti. Il complesso è composto da un ampio atrio, dall’aula confraternale o Oratorio. Dalla Cappella del Beato e dalla sagrestia antica. Il Beato Ippolito ebbe sempre il sostegno morale e fattivo della famiglia Medici e grazie al loro contributo fece costruire la facciata. L’atrio, l’imponente altare e fu affrescato parte del soffitto. Il soffitto è suddiviso in tredici riquadri.
Qui sono riportate
scene di Santi e del Beato, e furono dipinti da Domenico Pugliani, Giovanni Martinelli, Cecco Bravo, Baldassarre Franceschini detto il Volterrano, Lorenzo Lippi e il pittore veneto Pietro Liberi che affrescò il grande ovato centrale con l’effige dei Medici. Questo grande affresco del soffitto è ritenuto dalla critica d’arte come una delle testimonianze più importanti della pittura fiorentina del seicento.
Alle pareti, nella parte alta,
vi sono inoltre affreschi di Niccolò Nannetti e Rinaldo Botti, oltre a questo nella parte bassa, troviamo una ampia struttura lignea. Gli stalli confraternali, che furono opera di Giovan Battista Paolesi e risalgono intorno al 1750. Sul retro dell’altare è posta la Cappella del Beato. La sagrestia conserva pregevoli mobili intagliati e intarsiati che risalgono tra il XV e il XVI secolo. Famosa era la “Cena dei cento poveri” che veniva offerta in questo Oratorio, l’ultima domenica di Carnevale.
10 AGOSTO 2024, SERATA nel GIARDINO TORRIGIANI a Firenze, per parlare di miti e di stelle.
NUOVA DATA DA STABILIRE PER IL 2025
Sabato 10 agosto per la notte più magica dell’anno, l’Associazione Culturale Marginalia, propone una serata d’ascolto in un luogo magico nel cuore di Firenze. Il GIARDINO TORRIGIANI.
Parleremo di miti, d’arte e di stelle e lo faremo con:
GIOVANNI POGGIALI Astrofisico, Ricercatore dell’Osservatorio Astronomico di Parigi
LORENZO GRAZZINI
Esperto d’arte
con la collaborazione di VANIA FANCIULLACCI coordinatrice di Marginalia
PER I PARTECIPANTI SERVIRA’ SOLO LA VOGLIA DI CONDIVIDERE UNA SERATA MAGICA
QUINDI PORTARSI UNA PICCOLA COPERTA PER STARE DISTESI SUL PRATO, O UNA PICCOLA SEDIA DA CAMPEGGIO E TANTA BUONA ARMONIA.
A TUTTO IL RESTO PENSEREMO NOI.
IL RITROVO E’ PREVISTO ALLE ORE 21:00In via dei Serragli N 144 Vedi foto
QUOTA DI PARTECIPAZIONE: Comprensiva dell’Ingresso al Giardino, la serata d’ascolto e il noleggio radio per miglior ascolto è di € 18,00 a persona.
SONO CONSIGLIATI: abbigliamento e scarpe comode, coperta o stoino per stare distesi oppure piccola sedia da campeggio
NON SONO AMMESSI: Cani nemmeno di piccola taglia perchè è un giardino monumental e privato.
DURATA della serata: un’ora e trenta minuti
VI ASPETTIAMO!
Tutti i partecipanti saranno microfonati per migliore ascolto: Se avete i vostri auricolari del telefono con spinotto tondo ci farete piacere portandolo, evitandoci così di disperdere ancora plastica nell’ambiente, poiché gli auricolari essendo usa e getta, non possiamo riciclarli.
Grazie per la vostra sensibilità. Comunque per chi ne fosse sprovvisto lo forniremo noi.
Percorso notturno al Santuario della SS. Annunziata e la bellissima Cappella di San Luca con l’Associazione Culturale Marginalia
NUOVA DATA DA STABILIRE
PERCORSO NOTTURNO SANTUARIO DELLA SS ANNUNZIATA E LA CAPPELLA DI SAN LUCA.
Visitare di notte gli ambienti nascosti dei luoghi sacri a Firenze è sicuramente un modo affascinante ed esclusivo per riappropriarci di spazi pieni fascino e storia.
Non capita mai di poterli ammirare in solitudine, nel silenzio e nella magia in cui ci trasportano.
L’Associazione Culturale Marginalia vi invita a condividere con noi, per il mese di Giugno, alcuni di questi percorsi.
Vi aspettiamo!
Guiderà il percorso il nostro collega Marco Villani esperto di Arte Sacra.
RITROVO ORE 20:50 ( MASSIMA PUNTUALITA’) davanti alla chiesa della SS Annunziata
INGRESSO ORE 21:00
Tutti i partecipanti saranno microfonati per migliore ascolto
PERCORSO FACILE ADATTO A TUTTI
QUOTA DI PARTECIPAZIONE comprensiva della donazione al Santuario per questa disponibilità,
Organizzazione, visita guidata, noleggio radio con auricolari per migliore ascolto € 19,00 a persona
Persone con disabilità ….
PRENOTAZIONI E ULTERIORI INFORMAZIONI scrivendo ai nostri contatti:
La Cappella di San Luca, o dei Pittori, è un luogo simbolico della vita artistica fiorentina a partire dal 1565, l’anno dopo la morte del grande Michelangelo. Fu edificata grazie all’impegno delMontorsoliche riuscì a convincere il priore generale fra Zaccaria Faldossi ad accogliere e a donare alla appena nata Accademia delle Arti e del Disegno alcuni spazi conventuali.
In questa cappella si svolsero le prime adunanze e ricevettero le onoranze funebri artisti accademici eccellenti. Fu la prima impresa collettiva di un gruppo di artisti innovativo e consapevole, guidato da Giorgio Vasari, che si presenta ancora oggi in tutta la sua complessità iconografica e stilistica, all’insegna di una ritrovata armonia”.
In questa cappella fin dall’inizio si accolsero le mortali spoglie di quegli artisti che vollero legare il proprio nome all’Accademia come Benvenuto Cellini, il Pontormo, il Bartolini anche Rodolfo Siviero l’agente segreto al servizio del patrimonio artistico italiano.
Oggi La Cappella di San Luca viene utilizzata dai professori dell’Accademia delle Arti del Disegno per la celebrazione della messa solenne del 18 ottobre, giorno di San Luca, e per altre funzioni religiose legate all’Accademia e ai suoi membri.
Cantine aperte con Marginalia a Villa di Collina. Con pranzo, ottimo vino e visita guidata.
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MARGINALIA propone, per le giornate “Cantine Aperte in Toscana”, una giornata all’insegna del buon cibo, Ottimo Vino e Arte, presso la VILLA DI COLLINA, che garantiamo essere un luogo molto affascinante.
RITROVO presso la VILLA DI COLLINA ORE 11:00 (sulle colline di Calenzano FI)
Arrivo con mezzi propri ( possibilità di parcheggio senza problemi)
Per come arrivare clicca qui:https://www.google.it/maps/dir/Casello+Calenzano+-+Sesto+Fiorentino,+Via+Arsiero+Salvanti,+50041+Calenzano+FI/Localit%C3%A0+Collina,+50041+Calenzano+FI/@43.8752391,11.1636004,14z/data=!3m1!4b1!4m14!4m13!1m5!1m1!1s0x132af80766e24eff:0x4812c85cdc0877c8!2m2!1d11.1690259!2d43.852117!1m5!1m1!1s0x132af9a45ba54afd:0x20f16dd2673cf800!2m2!1d11.1996895!2d43.8988415!3e0
IL PROGRAMMA PREVEDE:
Visita guidata alla bellissima e storica Villa di Collina, alla Cappella privata e ai sotterranei. Parleremo anche delle vicende sociali, che hanno interessato la villa dalla sua nascita ad oggi.
Durante il percorso saranno trattati anche gli obiettivi attuali e futuri della gestione aziendale, il metodo di lavorazione e trasformazione dei prodotti.
Al termine della visita sarà servito un PRANZO, sul prato della Villa al fresco dei tigli ( se giornata incerta all’interno dei locali della Villa). La visita alla bella Cappella privata, sarà eseguita dopo il pranzo
Percorso facilissimoadatto a tutti
Consigliati abbigliamento e scarpe comode
Quota di partecipazione € 58.00 a persona tutto compreso, Pranzo con vino e vinsanto a volontà, apertura straordinaria della villa, visita guidata negli ambienti descritti, radio con auricolari per miglior ascolto.
Scaglie di formaggio Pecorino fresco e semistagionato locale Composte e Miele (Millefiori, Castagno, Acacia, Arancio … in funzione di disponibilità) Crostino di fegatini toscano Crostino di Olio EVO Tenuta di Collina Crostino con salsa tartufata / Emulsione di Ricotta con Miele e olio EVO Tenuta di Collina Pappa al pomodoro / Ribollita con Olio EVO Tenuta di Collina Tonno di Grotta (Tartufato o no) / Peposo Biscotti alle mandorle / cioccolato con Vinsanto Pane con Spalmabile al cacao e Olio EVO Tenuta di Collina
Acqua, vino e vinsanto saranno sempre disponibili per tutto il tempo della degustazione senza sovrapprezzo.
TUTTI I PRODOTTI SARANNO SERVITI SU PIATTI IN MATERIALE RICICLABILE. PER IL VINO SARANNO UTILIZZATI CALICI IN VETRO
PRENOTAZIONI E ULTERIORI INFORMAZIONI scrivendo ai nostri contatti
articolo tratto da: https://www.corteducale.it/breve-storia-ferrara/
Nel 1995 il centro storico di Ferrara è stato dichiarato dall’UNESCO Patrimonio dell’Umanità, come esempio di città che ha saputo conservare nel tempo le sue bellezze storico-artistiche. Le sue origini rimangono avvolte nel mistero… Una leggenda vuole che Ferrara fosse una fanciulla troiana sfuggita alla rovina della patria, che ha fondato una nuova città, la mitologia ne collega le origini al punto in cui Fetonte cadde colpito da una folgore di Giove dopo la rovinosa corsa alla guida del carro di Apollo.
Il primo documento attendibile in cui si nomina Ferrara è il diploma emanato dal re longobardo Astolfo nel 753 d.C. che ne attesta il dominio sulla città. Al termine del periodo longobardo Ferrara viene ceduta alla chiesa di Roma per poi diventare feudo dei Canossa fino agli inizi del 1100, quando si manifestarono i primi segnali di autonomia che portarono alla nascita del libero comune. Questo periodo fu segnato da continue e sanguinose lotte tra i Salinguerra e gli Adelardi, le due famiglie che si contendevano il governo cittadino. Furono proprio gli Adelardi a far giungere dall’omonima località la famiglia Este che, nel 1242, dopo lunghi scontri e grazie a un ingente patrimonio fondiario, assunse il potere assoluto su Ferrara.
Ebbe inizio per la città e per la sua popolazione un periodo d’oro che durò oltre tre secoli; sotto il governo degli Este, Ferrara divenne infatti uno dei centri culturali più raffinati del Rinascimento italiano. Il merito di questa rinascita va al marchese Leonello che si circondò di artisti, letterati e musicisti creando a corte un raffinato circolo di intellettuali.
Vi aspettiamo per condividere un pomeriggio DI PRIMO AUTUNNO bellissimo!
Se il tempo ci assiste apparecchieremo nell’aia, altrimenti all’interno, senza problemi.
UN PO’ DI STORIA
Nel 998, con un proprio diploma, l’imperatore Ottone III conferma al vescovo di Pistoia le sue proprietà: tra le altre anche la Pieve Artimino, oggi dedicata a San Leonardo e Maria e dirimpettaia all’altra magnificenza architettonica del piccolo Borgo, la Villa Medicea La Ferdinanda, gioiello del nostro Rinascimento. Il fatto che ad Artimino ci sia una chiesa battesimale è un’indiscutibile e certa testimonianza di una presenza demica di non poco conto. I numerosi studi compiuti in queste terre nell’ultimo quarantennio e tuttora in corso hanno dimostrato come la frequentazione di queste terre sia molto più antica e da ricercarsi indietro nel tempo.
Il Museo del Vino e della Vite di Carmignano
Un piccolo museo dove il protagonista è il vino e dove il vino diventa poi un pretesto per raccontare delle genti che abitano ed hanno abitato a Carmignano, della loro storia e cultura, della mezzadria e di una civiltà contadina oramai scomparsa.
Nella sale ci sono antichi attrezzi agricoli, ma anche tante informazioni frutto di ricerche di archivio. Carmignano è del resto terra di antiche tradizioni vinicole. Grazie ad un bando granducale del 1716 di Cosimo III De Medici, è tra la Doc ante litteram più antiche d’Europa.
Sulle pareti si susseguono le citazioni che di questo vino hanno fatto nei secoli letterati illustri e meno illustri, pittori e poeti. Non mancano le curiosità – esposta c’è la collezione Melis, ottocento bottiglie da tutto il mondo, vecchie anche un secolo – e allo studio ci sono postazioni multimediali dove iniziare un altro viaggio, stavolta virtuale.
presso la Biblioteca Lazzerini a Prato in via Puccetti, 3 – sala delle conferenze
Tutti i premi non ritirati, verranno spediti su richiesta, fornendo l’esatto indirizzo, con addebito di spese di spedizione. I diplomi saranno tutti pubblicati qui sul sito sia per gli autori che per gli illustratori. Chi non parteciperà alla premiazione lo potrà scaricare e stampare in unica copia, in copisteria.
L’indirizzo a cui richiedere il catalogo o più cataloghi è quello della Casa Editrice EFFIGI che pubblichiamo di seguito. Chi dovesse richiedere uno più cataloghi, anche come regalo di Natale, riceverà il plico contenente anche quello spettante all’autore o illustratore, gratuitamente.
CASA EDITRICE EFFIGI : cpadver@me.com
Qui di seguito avete il libro che si sfoglia on line, copiando il link lo potrete inviare ai vostri amici e parenti anche su Whatsapp
La segreteria di UN PRATO DI FIABE informa che in data 29 AGOSTO 2023, la giuria Letteraria della CATEGORIA AUTORI composta da:
PRESIDENTE:
Fabio Leocata, scrittore
GIURATI
Andrea Bassani, scrittore e poeta
Carlo Cuppini, scrittore
All’unanimità ha stabilito e redatto la seguente classifica per i vincitori e segnalati alla XXIII edizione nazionale 2023 del CONCORSO LETTERARIO E PER ILLUSTRATORI UN PRATO DI FIABE
ha illustrato la fiaba “L’enigma di don Barricone” di Giuseppe del Giudici di Avellino
2° CLASSIFICATA DENISE TAMBARA di Firenze
Ha illustrato la fiaba “Io bambino” di Monia Pambuffetti di Trevi PG
3° CLASSIFICATA ARIANNA VENDITTI di Magliano de Marsi AQ
Ha illustrato la fiaba “I personaggi scomparsi e le storie ritrovate” di Giorgia De Cristofaro di Roma
RISULTANO A PARI MERITO
ADRIANA DESIDERIO di Firenze
Ha illustrato la fiaba “la danza dei pianeti” di Debora Zucca di Serramanna SU
CHIARA CIVATI di Montorfano CO
ha illustrato la fiaba “I quarzi di Selvino” di Aurora Cantini di Aviatico BG
LAURA FARINA di Chieti
Ha illustrato la fiaba “Lacrime di cipolla” di Sabrina Mascanzoni di Scandicci FI
LAURA TAVAZZI di Milano
Ha illustrato la fiaba “Beniamino Milleservizi” di Franca Monticello di Precalcino VI
NOEMI BRUSCHI di Carrara MS
ha illustrato la fiaba ” Il signor Nonmifido” di Tommaso di Ienno di Prato
SAMANTA FUDA di Carimate CO
ha illustrato la fiaba “Un piccione per amico” di Terza Agnoletti di Signa FI
SARA NINNIRI di Sassari
ha illustrato la fiaba “Che noia” di Egizia Venturi di Savona
SILVIA PIZZI di Roncade TV
Ha illustratola fiaba “Il ritorno del Re” di Daniele Semplici di Monteroni d’Arbia SI
TIZIANO GIANESINI di Creazzo VI
Ha illustrato la fiaba “Il mostro ribelle” di Ilaria Mainardi di Pisa
SEZIONE RAGAZZI
PRIMO CLASSIFICATO – VIOLA BRUNO di Napoli
SECONDO CLASSIFICATO – IRENZE SEMPLICI di Monteroni D’arbia Si
TERZO CLASSIFICATO – YULE ZHANG di Treviso
Ricordiamo che Tutti gli illustratori,
che si sono aggiudicati il podio e la segnalazione a pari merito, hanno dovuto illustrare una fiaba, tra le finaliste, a loro assegnata, con una massimo due tavole riassuntive inviate alla giuria del Prato di Fiabe entro il 5 ottobre 2023.
GRAZIE AI TANTISSIMI PARTECIPANTI quasi duecento quest’anno, GRAZIE ANCHE AI GIOVANI ILLUSTRATORI che hanno partecipato nella categoria RAGAZZI. un lavoro importante pieno di colori, armonia passione e capacità espressiva del mondo immaginario.
ISMA, Istituto di Scienze Militari Aeronautiche, VISITA GUIDATA GRATUITA per i SOCI DI MARGINALIA
SABATO 17 GIUGNO ORE 10:00
L’ASSOCIAZIONE CULTURALE, HA IL PIACERE DI INVITARE TUTTI I SOCI AD UNA VISITA IN APERTURA STRAORDINARIA E GRATUITA
DEGLI AMBIENTI DELL’ISTITUTO DI SCIENZE MILITARI AERONAUTICHE DI FIRENZE
Dopo aver visitato con molti di voi, ambienti degli inizi dello scorso secolo, inediti e non aperti al grande pubblico, Come la Palazzina Reale, L’Istituto Geografico Militare, e altri ambienti, Marginalia, ha ottenuto l’ingresso anche all’ISMA.
Qui avremo la possibilità di ascoltare la storia dei CENTO ANNI dell’aeronautica militare ( 1923 – 2023) ma sopratutto di ammirare opere uniche.
Artisti di cui abbiamo già parlato in alcune delle nostre precedenti visite, gli ritroveremo con manufatti di altissimo valore artistico.
Mario Moschi, Colacicchi e Annigoni, Giacomo Balla, la ditta Eroli di Roma per gli arazzi, solo per citarne alcuni.
Gli arredi delle varie sale sono tutti originali, lampadari straordinari in vetro di Murano, mobili e sedie di alto designer dell’epoca.
Ma la cosa davvero sorprendente è che all’interno di questa città nella città, c’è anche UN ARBORETO STORICO, con piante da tutto il mondo che viene mantenuto grazie anche alla vicina sede dell’Università di Agraria.
Insomma un’occasione che non si ripeterà e quindi invitiamo tutti i Soci a PRENOTARSI.
LE PRENOTAZIONI DOVRANNO PERVENIRE ENTRO E NON OLTRE il 7 GIUGNO. NON SARANNO ACCETTATE PRENOTAZIONI FUORI DA QUESTA DATA POICHE’ L’ISMA CI FA RICHIESTA DELL’ELENCO DEI PARTECIPANTI ENTRO IL 9 GIUGNO, CHE NOI DOVREMO COMPILARE ED INVIARE.
LE PRENOTAZIONI DOVRANNO ESSERE CORREDATE DI: nome e cognome luogo e data di nascita e numero della C. Identità.
PUNTO D’INCONTRO DEL SABATO 17 GIUGNO PER LA VISITA: Viale dell’Aeronautica, 14, alle Cascine
Tutti i partecipanti dovranno avere con se il documento già dichiarato a noi CHE RILASCERANNO all’ingresso per poi essere ritirato a fine visita.
COME SEMPRE UN’OCCASIONE DAVVERO UNICA PER UN ALTRO AMBIENTE INEDITO NELLA CITTA’ DI FIRENZE.