Chiesa di Santa Maria Novella a Firenze

Visita guidata, a cura di Marginalia con uno storico dell’arte

DOMENICA 15 APRILE alle ore 16,00

ritrovo ore 15,50 davanti all’ingresso principale della chiesa

Quota di partecipazione comprensiva del biglietto d’ingresso, il servizio guida,

gli auricolari € 18,00 a persona

Percorso adatto a tutti, non ci sono barriere architettoniche

adatto ai ragazzi

durata del percorso un’ora e trenta minuti

La chiesa di Santa Maria Novella è perfetta per conoscere ed ammirare i capolavori di Giotto, Brunelleschi, Chirlandaio Masaccio. Ma per ammirare anche il chiosco grande dove il tempo sembra essersi fermato. Andremo alla riscoperta della lungimiranza dei principi dell’epoca. A loro spetta  il merito, di avere messo le proprie ricchezze al servizio del merito artistico e scientifico, non solo per il bene di Firenze 

Vi racconteremo, come con Frate Egnazio Danti grandissimo studioso fiorentino. Era un matematico, astronomo, cosmografo e perfino architetto. Per volere di Cosimo I de Medici si realizzerà  l’adeguamento del calendario Giuliano in vigore dal 46 a,C, a quello Gregorio XIII. Tutto in favore di tutta la crisitianità.

D’ altra parte, soltanto il Papa aveva in mano un’ autorità ecumenica così alta. Tale da consentire un’ adozione quanto più generalizzata possibile del nuovo anno.

Ne lascerà per sempre traccia sulla facciata di Santa Maria Novella. Con la collocazione di una sfera armillare e la meridiana, tutt’ ora esistenti.

 

Prenotazioni e ulteriori informazioni  alle seguenti mail:

visiteguidate@associazionemarginalia.org

iniziative@associazionemarginalia.org

info@associazionemarginalia.org

Tel.3664475991

 

Un po’ di storia

La chiesa di Santa Maria Novella era il centro dell’ordine domenicano a Firenze. La chiesa conserva uno stile romanico all’esterno con i marmi bianchi e verdi con disegni geometrici ed uno stile gotico al suo interno. La sua costruzione fu iniziata nel 1246 e completata nella prima metà del 1300 da Jacopo Talenti.La bellissima facciata fu ripresa nella metà del XV secolo da Leon Battista Alberti.
All’interno, nella sacrestia, è possibile ammirare la croce dipinta da Giotto per il convento domenicano di Santa Maria Novella. La decorazione interna è stata curata dai maggiori artisti del XIV secolo. La cura e la bellezza dei suoi ornamenti può essere riassunta con il nome di Micheangelo il quale chiamava la chiesa di Santa Maria Novella ‘La mia sposa’. All’interno è presente il chiostro e sul lato settentrionale il Convento (Convento di Santa Maria Novella).

 

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