Commesso Fiorentino, visita con un’esperto di pietre dure, smalti e intagli, nel laboratorio di Santa Croce a Firenze.
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Commesso Fiorentino, visita al laboratorio artigiano più importante di Firenze, con un’esperto di pietre dure, smalti e intagli, nel laboratorio di Santa Croce a Firenze.
“Il Commesso fiorentino, dalle origini ai giorni nostri”.
Punto d’incontro davanti alla facciata di San Lorenzo, introduzione alla storia della tecnica dalla Cappella dei Principi in San Lorenzo, per poi passare dalla Cattedrale, dove vedremo parte delle tarsie marmoree esterne che decorano la chiesa. Di seguito continueremo verso Piazza Santa Croce, dove termineremo con la visita del laboratorio e della bottega storica “Lastrucci”, tutt’oggi specializzata nella lavorazione del Commesso in pietra.
Il laboratorio ha sede negli ambienti attigui all’antica chiesa di San Francesco dei Macci, dove un tempo qui era pala d’altare la bellissima Madonna delle arpie che tante volte, con molti di voi abbiamo ammirato agli Uffizi.
RITROVO IN PIAZZA SN LORENZO FIRENZE ORE 11,00 sarà una bellissima mattinata da trascorrere insieme.
QUOTA DI PARTECIPAZIONE GRATUITO per i soci in regola con la tessera associativa 2022
per tutti gli altri € 10,00 A PERSONA COMPRESO SISTEMA RADIO PER MIGLIORE ASCOLTO
Bambini sotto i 12 anni gratuito
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Marginalia vi porterà alla scoperta di uno dei laboratori più famosi di Firenze per la realizzazione del Commesso fiorentino. Un luogo dove ancora oggi si respira un’atmosfera antica, fatta di passione, sapere e volontà.
Scegliere di fare con noi questa esperienza sarà come tornare indietro nel tempo. I bravi artigiani ci racconteranno la storia la tecnica e tante curiosità.
Vi aspettiamo per condividere un pomeriggio d’arte bellezza e armonia.
Breve storia
Nella Firenze medicea di fine cinquecento iniziò a diffondersi l’antica tecnica del commesso fiorentino detto anche mosaico fiorentino.
Una tecnica in grado di ottenere attraverso l’accostamento di pietre colorate semi preziose, effetti cromatici che potevano essere scambiati per pitture.
Il massimo splendore di questa tecnica lo si deve al gran duca Ferdinando I che fonderà nel 1588 l’Opificio delle pietre dure, una manifattura che avrebbe dovuto realizzare e creare le maestranze necessarie al rivestimento dell’imponente cappella detta dei principi. Cappella che conservava i resti degli ultimi esponenti della famiglia Medici e completamente decorata con opere in commesso fiorentino.
La tecnica potrebbe sembrare simile al mosaico ma non lo è. A differenza del mosaico infatti, dove le pietre vengono tagliate seguendo forme geometriche, per il commesso fiorentino seguono le linee del disegno preparatorio adoperando il filo metallico. Le pietre così preparate vengono incastrate tra loro come in un puzzle e incollate sulla superficie di supporto. Si termina il lavoro con la lucidatura della superficie.
Vi aspetto amici in questo luogo fiorentino che da generazioni porta avanti l’antica tecnica realizzando opere straordinarie.
Un pomeriggio nel laboratorio di commesso fiorentino che vi farà tornare indietro nel tempo e apprezzare questa preziosa e antica tecnica di lavorazione delle pietre. Oltre a questo ci saranno date spiegazioni dai maestri artigiani e per di più una visita guidata tra le opere più preziose.
FOTO DI SILVANO CINELLI ©