Eseguita il 21 settembre 2019

Data da riproporre

l’associazione culturale Marginalia propone per tutte le bambine e i bambini ed i loro genitori, una bella passeggiata tra piante, fontane e animali fantastici Nel Giardino della Villa Reale di Castello ( Sesto F.no)

Ritrovo all’ingresso del Giardino alle ore 16,30

consigliate scarpe comode

durata del percorso un’ora e 15 minuti

contributo per il percorso

€ 10 un bambino e un adulto

con due adulti 12 euro

2 bambini e un adulto 18 euro

con due adulti 20 euro

Per tutti i genitori e i bambini soci di Marginalia

gratuito

Prenotazioni obbligatorie

scrivendo a: visiteguidate@associazionemarginalia.org

oppure chiamando 366 4475991

se non dovessimo rispondere perchè impegnati inviare un whatsapp

un po’ di storia:

Dovete sapere cari giovani amici, che dietro la villa, sede della mitica Accademia della Crusca si apre uno straordinario Giardino a terrazza dove lungo gli affascinanti sentieri e intorno alla bella fontana c’è una meravigliosa collezione di limoni a piante rare di agrumi commissionata da Cosimo III de’ Medici alla fine del XVII secolo e comprendente la maggior parte del germosperma allora presente in Italia. Che cos’è la germosperna? Ve lo diremo sabato 21 …

Ma questo naturalmente è solo uno dei motivi per cui vale la pena di di fare la bella passeggiata per bambini sabato 21 settembre.

Salendo infatti sulla seconda terrazza troviamo un cancello fiancheggiato da due pilastri conduce verso una suggestiva caverna, la straordinaria Grotta degli animali.

Realizzata da un artista chiamato il Tribolo e forse portata avanti dal Vasari che si avvalse delle sculture del Giambologna è una meraviglia che incanta e che ci invita a perderci tra allegorie e dettagli che compaiono sul soffitto e dentro alle pareti punteggiate di ciottoli e conchiglie e mosaici e stucchi e spugne.

E poi le statue degli animali che compaiono da sopra le tre vasche.

Un tempo c’erano anche dei giochi d’acqua che però nessuno purtroppo è riuscito a restaurare ma rimangono ugualmente straordinarie e perfette per raccontare storie e leggende ai bambini che ne rimarranno affascinati.

C’è chi ci ha letto il mito di Orfeo (che però manca all’appello) ma anche chi identifica il bell’unicorno con il protagonista di una magica storia. Secondo una vecchia leggenda infatti l’alicorno (il corno dell’unicorno) aveva il potere  di risanare i veleni pertanto il sorprendente cavallo alato aiutava spesso gli animali a risanare le acque dei fiumi. E se considerate che sotto la grotta passano le acque del vivaio dell’Appenino l’interpretazione ( che è di Chatelet Lange ) avrebbe in effetti un certo senso. Vero o no a noi non importa e… allora bambini non mancate e dopo averci ascoltato provate a inventare voi le vostre storie. Ci sarete?

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